
Secondo il parere di molti, aprire un videonoleggio al giorno d’oggi sarebbe una scelta imprenditoriale non molto azzeccata, e la motivazione principale è sempre la stessa: internet. Sicuramente la massima diffusione dell’accesso ad internet e la variegata presenza di dispositivi che ne hanno accesso, ha influito nel settore della distribuzione del videonoleggio.
Ma alla luce di questo, è ancora possibile fare impresa aprendo una videoteca?
APRIRE UN VIDEONOLEGGIO, CONVIENE?
Aprire un videonoleggio richiede una serie di valutazioni non indifferenti. Come per qualsiasi altra attività commerciale, è fondamentale avere le idee chiare su cosa si vuole ottenere attraverso la stesura di un business plan, a maggior ragione se si parla di un videonoleggio. L’avvento del digitale, di internet ad alta velocità e delle televisioni satellitari, hanno facilitato l’accesso a dei contenuti che fino a 15/20 anni fa erano riservati a pochi.
Alla luce di queste considerazioni la domanda che bisogna porsi è la seguente: aprire un videonoleggio può rappresentare ancora un’opportunità valida? la risposta è si, ma è opportuno valutare una serie di elementi. È ancora possibile investire in questo settore ma le scelte da attuare devono essere ponderate e accuratamente valutate ancor prima di avviare l’attività
APRIRE UN VIDEONOLEGGIO, QUALI SCELTE ATTUARE?
Offrire un servizio simile a quello disponibile fino ad un paio di anni fa, sarebbe una scelta senza senso e culminerebbe molto probabilmente in un fallimento. Quando si va a considerare l’apertura di un tipo di attività ormai ben distribuita sul territorio e con avventi tecnologici che ne hanno inficiato il mercato, come quella del videonoleggio, il fattore determinante per la riuscita del business è principalmente uno: la novità.
Offrire un servizio diverso rispetto alle grandi distribuzioni genererà curiosità nella clientela che molto probabilmente tornerà; in questo caso si parla di fidelizzazione del cliente, utilissima per garantire entrate stabili mensili.
– Contenuti esclusivi: offri contenuti speciali che possano invogliare il cliente ad acquistare o noleggiare presso la tua attività e non da scaricare su internet o da visionare in streaming.
– Aggiornamento catalogo: un catalogo continuamente aggiornato susciterà maggiore interesse rispetto ad uno vecchio e incompleto. Il pubblico, specialmente in ambito cinefilo, è molto esigente.
– Prezzi contenuti: cerca di trovare il miglior compromesso servizio/prezzo,lLa scelta potrebbe rivelarsi cruciale nello svolgimento dell’attività. Applica periodicamente degli sconti e delle promozioni.
Questi sono solo alcuni passaggi da tenere in considerazione per far si che il videonoleggio possa risultare un buon investimento.
CHE TIPO DI LOCALE SERVE PER APRIRE UN VIDEONOLEGGIO?
La scelta del locale è uno dei momenti più importanti quando ci si appresta ad aprire un’attività commerciale. Il punto nel quale è posizionato il locale può influire tantissimo sulle vendite e perciò va valutato con molta attenzione.
– Posizionamento locale: probabilmente uno dei crucci che affligge un imprenditore. La scelta migliore, specialmente in questo settore, sarebbe quello di scegliere un posto molto trafficato e facilmente accessibile.
– Parcheggio agevole: per poter procedere all’acquisto o al noleggio di contenuti, il potenziale cliente deve accedere al negozio; un posto che prevede la possibilità di parcheggiare agevolmente senza nessun tipo di preoccupazioni (passo carrabile, parcheggio a ore, ecc.) invoglia il cliente ad entrare.
– Concorrenza in zone limitrofe: aprire l’attività in un posto dove già sono presenti altri videonoleggi potrebbe essere una scelta molto rischiosa. Valuta attentamente quali negozi e che tipo di attività sono presenti nelle via di tuo interesse e nelle zone adiacenti ad essa.
– Arredamento confortevole: allestire degli interni in maniera accattivante ma allo stesso tempo confortevoli, può risultare un elemento utile. Il cliente vuole trovarsi a suo agio mentre sceglie i prodotti da acquistare.
Questi punti risultano di vitale importanza e non devono essere minimamente sottovalutati. Attuare ulteriori scelte per garantire una maggiore accoglienza e assistenza, convincerà il cliente a tornare nel tuo locale e consigliarlo ad altra gente.
QUANTO COSTA APRIRE UN VIDEONOLEGGIO?
Poter rispondere a questa domanda in maniera precisa, risulta al quanto complicato. Bisogna mettere in conto molteplici voci che possono far aumentare anche considerevolmente il capitale iniziale utile per l’avvio dell’autonoleggio.
– Ristrutturazione locali: valutare se i locali scelti per lo svolgimento dell’attività debbano essere ristrutturati o modificati.
– Spese burocratiche: qualsiasi tipo di attività commerciale deve seguire una prassi burocratica che va dalla comunicazione di inizio attività (SCIA) fino all’autorizzazione di idoneità della struttura rilasciata dall’ASL.
– Spese inizio attività: è necessario procedere all’apertura della partita IVA, scelta della ragione sociale, all’iscrizione presso INPS e INAIL e altre documentazioni utili allo svolgimento dell’impresa.
– Assistenza commerciale: spesso per poter gestire a meglio le fasi di apertura di un’impresa è necessaria l’assistenza di una figura professionale come i dottori commercialisti e i ragionieri.
– Personale dipendente: l’eventuale assunzione di personale dipendente, prevede le spese di messa in regola, assicurazione, ecc. oltre al pagamento dello stipendio mensile.
Tutte queste voci hanno un costo variabile, è consigliato rivolgersi a figure specializzate per poter valutare precisamente quali costi sono previsti. una spesa approssimativa potrebbe aggirarsi attorno ai 40.000/60.000 euro.
È possibile aprire un videonoleggio in franchising, utile per ridurre sensibilmente l’investimento iniziale. Ovviamente saremo vincolati nei prezzi e nei contenuti dalle scelte della ditta madre.