
APRIRE UN RISTORANTE A LONDRA: LA STRADA PER IL SUCCESSO
La recente crisi economica e occupazionale ha spinto molte persone a varcare i confini nazionali per cercare maggiore fortuna all’estero. Infatti ci sono Paesi in cui vi sono maggiori opportunità di lavoro. Tra le mete più ambite e apprezzate c’è sicuramente la capitale britannica. Un’idea per avere successo è quella di aprire un ristorante a Londra. Non mancano attività del genere, tuttavia c’è spazio perché la popolazione e i tantissimi visitatori sono sempre alla ricerca di proposte culinarie diverse e innovative.
In città l’amore per il buon cibo non conosce confini ed è per questa ragione che si confrontano i migliori chef provenienti da tutto il mondo con i propri ristoranti oppure all’interno di note strutture locali. Non ci si deve spaventare di questo aspetto, proprio perché un nuovo luogo di ritrovo dove gustare una diversa proposta culinaria è sempre gradito dai londinesi e dai viaggiatori. Londra permette di fare fortuna anche per le condizioni fiscali particolarmente vantaggiose.
Non si diventa milionari in poco tempo e senza faticare, ma con un impegno costante e un piano ben studiato nei minimi dettagli si possono raggiungere ottimi risultati. Il business plan è fondamentale, perché permette di definire gli obiettivi, pianificare le azioni e calcolare costi e potenziali ricavi. In questo modo si struttura al meglio l’impresa, studiando mercato, clientela e concorrenza. Farsi aiutare da un commercialista permette di compiere i passaggi giusti e naturalmente di affrontare la parte burocratica.
Se si ha la volontà e si possiedono le competenze si possono raggiungere traguardi importanti, ma va tenuto presente che si devono affrontare grandi sacrifici, si lavora durante le feste e si riduce fortemente il tempo da dedicare alla famiglia. Inoltre per inserirsi nel contesto dei ristoranti londinesi ci vogliono qualità dell’offerta, prezzi adeguati e molta professionalità. Sono queste le parole chiave per avere successo nella capitale inglese, conquistare la clientela e sbaragliare la concorrenza, sempre pronta a dar battaglia.
APRIRE UN RISTORANTE A LONDRA: SEGUIRE LA DOMANDA
La proposta al mercato non si basa sulla propria volontà, ma sulla domanda dei potenziali clienti. Imporre la propria offerta determina il fallimento, mentre per arrivare al successo si deve partire dai gusti della gente, tenendo in considerazione le tendenze del momento e il fatto che le persone sono volubili, quindi i cambiamenti sono rapidi e continui. Per aprire un ristorante a Londra bisogna saper adattare l’idea di partenza al mercato e focalizzarsi sulle preferenze del target a cui ci si rivolge. Nella scelta dell’idea di ristorante da realizzare è utile cercare di anticipare le tendenze. Infatti seguire la domanda non significa rinunciare del tutto al proprio progetto, ma anzi di fare in modo di influenzare le tendenze, di combinare i gusti delle persone con una proposta innovativa. Essere elastici aiuta, ma in questo contesto ci vuole l’abilità di portare qualcosa di nuovo, sfizioso, interessante al punto di incuriosire il pubblico.
In città sono già presenti molti ristoranti italiani, quindi non servono prodotti tipici o pastasciutta, ma creatività. Certamente il made in Italy è molto apprezzato dai londinesi, ma c’è già di tutto, quindi potrebbe non essere il caso di aprire l’ennesimo ristorante italiano. Il cibo italico può essere il punto di partenza, studiando influenze locali, combinazioni internazionali o una vera e propria rivisitazione in chiave moderna.
Per decidere di aprire un ristorante a Londra, specialmente la sua tipologia, è bene conoscere bene le zone cittadine. A seconda del quartiere può variare l’offerta. Ci sono aree turistiche come Westminster ricca di ristoranti di ogni genere, oppure come Notting Hill puramente residenziale e popolata dalle persone più facoltose. Fulham vanta i ristoranti trendy, mentre Soho è il quartiere gay friendly per eccellenza.
Va studiata la mappa, calibrato il budget e quindi esaminata l’offerta già presente. Si intercetteranno così le reali opportunità e si potrà avviare un’attività rispondenti alle reali esigenze della città, alle aspettative delle persone che vivono e frequentano il quartiere in cui si intende operare. Una volta stabilito questo aspetto si procederà affrontando la burocrazia, meno complessa rispetto a quella italiana.
APRIRE UN RISTORANTE A LONDRA: LA BUROCRAZIA
Le procedure da seguire non sono molto difficili, ma se si vuole aprire un ristorante a Londra bisogna ottenere le autorizzazioni sanitarie. Prima però è necessario scegliere la forma societaria e registrarla. La società di capitali è la soluzione ideale e in questo ambito è consigliabile avviare una LTD, ovvero una società a responsabilità limitata. Si tratta della formula migliore perché è facile da gestire e consente di separare i capitali personali da quelli aziendali.
Ad apprezzarla sono inoltre le banche e i fornitori, quindi è più semplice intrattenere rapporti con loro e ottenere finanziamenti. Per l’apertura della LTD sono sufficienti 10 pound e non sono richieste particolari competenze gestionali. Per quanto concerne le autorizzazioni sanitarie il procedimento funziona più o meno come in Italia, meglio invece pensare al commercialista per l’assunzione di personale. Infatti è bene conoscere alla perfezione le normative in materia di contributi, salari e assicurazioni e un ristorante necessita di uno staff.
Ovviamente si dovrà indicare il tipo di locale che si intende avviare. Attualmente le proposte in cui ci si può inserire sono: la cucina vegana e vegetariana, quella con prodotti a chilometro zero, la cucina economica all’italiana per consentire ai clienti di spendere poco e lo street food che sta prendendo sempre più piede nella capitale inglese. I settori dell’alta cucina e delle pizzerie sono già abbastanza saturi. Si può trovare spazio, ma bisogna fare una proposta davvero originale per sbaragliare la concorrenza.
Per aprire un ristorante a Londra c’è un aspetto da non sottovalutare: la lingua. Conoscerne più di una, vista l’elevata presenza di turisti e uomini d’affari provenienti da tutto il mondo, ma l’inglese è essenziale. Si deve saper comunicare in maniera efficiente con i clienti, quindi si deve avere un buon livello. Vale per il proprietario quanto per il personale. In fase di assunzione a Londra è facile incontrare persone di varie origini, ma è bene assicurarsi che tra le abilità abbiano anche quella della lingua.
APRIRE UN RISTORANTE A LONDRA: I FORNITORI
Il successo di un ristorante si misura soprattutto dalla qualità. Non basta essere bravi in cucina, ma è necessario reperire gli ingredienti migliori. Si deve gestire la catena di fornitori dall’Inghilterra, quindi se si desidera usufruire di prodotti locali italiani, va tenuto in considerazione il trasporto, sia in termini di costi sia in termini di tempo per farli arrivare a destinazione. In ogni modo è opportuno avere già stabilito i contatti ed essere pronti a operare con i fornitori all’apertura del locale.
Non sarebbe gradito dai clienti dei primi giorni ordinare un piatto dal menù e sentirsi rispondere che non è disponibile. Questo aspetto va tenuto in considerazione all’interno del business plan perché ovviamente serve al buon funzionamento dell’attività e incide sui costi. Il piano deve quindi evidenziare il tipo di ristorante che si vuole gestire e la scelta va ponderata prendendo in considerazione le diverse variabili di cui si è accennato.
Inoltre si deve inserire uno studio sulla concorrenza e va spiegato come si pensa di batterla e di controbattere alle loro reazioni. Si spiega come si attirano i clienti. Quindi si apre il capitolo dei finanziamenti. Se si intende chiedere un prestito ala banca oppure trovare dei soci va scritto, spiegando effettivamente quale sia la strategia utilizzata per reperire i fondi necessari a sostenere le spese dell’avvio e della gestione per i primi tempi.
Infine per aprire un ristorante a Londra si deve fare un calcolo sui potenziali guadagni. Vanno tenuti i piedi per terra, quindi le previsioni devono essere realistiche e ben calibrate sulle tempistiche. Un business plan accurato consente di aumentare le possibilità di convincere gli investitori, chiunque essi siano. L’utilità riguarda però anche il titolare del locale, perché avere un piano ben definito permette di rendersi conto della convenienza dell’operazione e di pensare a ogni passo da compiere. La programmazione riduce i rischi ed evita gli errori che possono compromettere il regolare svolgimento dell’attività.
Raffaele Russo
18 Gennaio 2019 at 12:28
Buongiorno,
Sono un giovane ristoratore italiano.
In questo momento storico potrebbe essere giusto cercare di aprire a Londra?
Grazie.
Riccardo Allievi
21 Gennaio 2019 at 12:11
Buongiorno, difficile rispondere a questa domanda. Dipende da molti fattori il successo o meno di una nuova attività a Londra.
Paola Maffione
20 Gennaio 2019 at 18:12
Salve, vi scrivo perchè sono intenzionata ad aprire un pub a Londra.
Mi chiamo Paola Maffione, 26 anni da Orta Nova (Fg).
Da più di 4 anni sono titolare del ‘Broadway Music Pub’ nel mio paese..un locale di successo che col tempo è riuscito ad affermarsi in zona.
La mia idea è quella di ricrearne uno uguale a Londra, portando tutte le mie specialità e fidatevi, riuscirei davvero a differenziarmi. Dispongo di un budget iniziale ma vorrei sapere se fosse possibile ad accedere a qualche finanziamento. Spero mi aiuterete, attendo una vostra risposta. Vi lascio il mio numero di cellulare: 327/2816712.
Grazie mille.
Riccardo Allievi
21 Gennaio 2019 at 12:13
Buongiorno, purtroppo non ci occupiamo di finanziamenti.
Enrico Giuffrida
5 Giugno 2020 at 20:21
Salve vivo a londra da 3 anni, sono nel settore da piu’ di 10, adesso ho deciso di aprirmi un ristorantino tutto mio ma non sono a conoscenza di cosa c’e di bisogno per iniziare a livello di licenze e documentazioni e come ottenerle. Se potete illustrarmi le cose necessarie da avere per poter aprire un ristorante. grazie.
Riccardo Allievi
6 Giugno 2020 at 18:05
Per questo tipo di assistenza ci può chiamare allo 02/9464246