
Aprire un parrucchiere, nonostante la grande concorrenza di mercato e il momento non particolarmente felice per l’economia italiana, potrebbe comunque rivelarsi una buona iniziativa commerciale. Un’idea interessante da portare avanti con impegno e competenza attraverso una progettualità mirata. Trasformare una semplice idea in un’attività commerciale vincente è dunque un’operazione possibile, ma solo a determinate condizioni e investendo energie fisiche e risorse economiche.
Per avviare un salone di parrucchiere con delle basi solide e allontanare così i rischi di un veloce fallimento c’è bisogno di seguire alcune regole di mercato, fare cioè correttamente tutti i passaggi utili all’apertura del salone. Per partire bene è importante redigere un business plan completo e funzionale, un documento che comprenda tutti gli elementi necessari per una strategica e funzionale programmazione.
Di seguito vediamo dunque insieme cosa serve per avviare la nuova attività commerciale, tutto quello che c’è da sapere: formazione, scelte di mercato, burocrazia e considerazioni finali.
APRIRE UN PARRUCCHIERE: FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Per essere in piena regola con un salone da parrucchiere occorre il diploma di parrucchiere, da conseguire attraverso la frequenza di un corso professionale. Un requisito indispensabile per avviare l’attività, ma non sufficiente per stare al passo con i tempi. Per avere successo con un salone da parrucchiere è fondamentale un aggiornamento costante, tale da permettere di apprendere le tecniche e le tendenze nuove.
Conseguire il titolo di parrucchiere e non seguire i cambiamenti della moda sarebbe un grave errore e soprattutto significherebbe allontanare i clienti dal proprio locale. Le nuove tendenze sono all’ordine del giorno e bisogna aggiornarsi continuamente per soddisfare le svariate richieste. In questa logica fortunatamente non mancano le opportunità perché i corsi professionali organizzati da privati ed enti regionali sono numerosi, basta solo consultare i siti e le riviste di settore per conoscere i corsi organizzati nelle vicinanze del vostro territorio.
APRIRE UN PARRUCCHIERE: LE SCELTE DI MERCATO E LA PUBBLICITÀ
Il luogo fisico destinato ad ospitare la nuova attività deve essere ben posizionato, per garantire un’ottima visibilità alla sede di lavoro. Un posto strategico per la vostra attività sarebbe un salone nei pressi di luoghi con un consistente afflusso di gente. Sarebbe il massimo riuscire a trovare un luogo trafficato e ben frequentato nei pressi di centri commerciali, nelle vicinanze di centri di interesse turistico e nei pressi di altre attrattive.
Localizzazione a parte, prima di aprire il salone da parrucchiere è fondamentale avere le idee chiare per capire verso quale clientela indirizzare la propria attività: salone per sole donne, soli uomini oppure per donne e uomini. Con un salone unisex chiaramente le possibilità di un buon giro di clienti aumentano.
Anche i prezzi da applicare possono fare la differenza sul mercato, tariffe da tenere basse soprattutto agli inizi. Questo non significa però aumentare a dismisura i prezzi con il passare del tempo, per essere competitivi sul mercato servono qualità e l’applicazione di prezzi adeguati. Battere la concorrenza non è mai semplice, ma certamente possibile proponendo trattamenti esclusivi, seguendo le ultimissime tendenze e applicando sconti particolari. Non sarebbe male, ad esempio, l’idea di regalare buoni sconto a clienti abituali appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Un altro aspetto per conseguire il successo è riconducibile a una buona politica promozionale, da sviluppare principalmente agli inizi dell’attività. A parte il passa parola tra i clienti, che resta un veicolo pubblicitario antico e funzionale alla causa, per dare visibilità al salone un’ottima soluzione è quella di un sito web fatto bene e capace di “arrivare” in breve tempo ai potenziali clienti. Un sito web veloce e ben strutturato aiuta parecchio a regalare un’ottima immagine al salone da parrucchiere, così come non sono da sottovalutare la pubblicità da fare sulle riviste dedicate al settore e la partecipazione agli eventi organizzati dalle istituzioni locali.
Inoltre, ricordate che buona parte del successo dipende dal rapporto con i clienti, da costruire con gentilezza, cordialità e pazienza. Provate sempre a comprendere cosa il cliente si aspetta, cosa desidera e il risultato che vuole ottenere. Il cliente va pienamente soddisfatto e guai a essere scortesi oppure a non soddisfare le sue richieste. Vorrebbe dire andare contro ogni regola di mercato e compromettere gli investimenti fatti. Un rischio da non correre per non fallire e per non dare un assist alla concorrenza.
APRIRE UN SALONE DA PARRUCCHIERE: PASSAGGI BUROCRATICI
Per avviare il salone da parrucchiere in perfetta regola, senza cioè il rischio di incorrere in qualche pesante sanzione, ricordatevi sempre di adempiere correttamente a tutti i passaggi burocratici da fare. La prima cosa è risalire a tutte le informazioni utili, per capire esattamente cosa prevede la normativa in vigore per la vostra attività. Iniziate, per esempio, a chiedere informazioni al Comune e alla Camera di Commercio.
Innanzitutto bisogna aprire la Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, registrare l’attività presso la Camera di Commercio, ottenere le autorizzazioni relativamente ai locali da utilizzare, e la licenza rilasciata dal proprio Comune oppure ceduta da un parrucchiere che ha chiuso la propria attività commerciale.
Per aprire la partita IVA basta presentare lo specifico modello di richiesta scaricabile direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate o reperibile presso gli uffici fisici della stessa agenzia. Una richiesta da presentare a mano, per raccomandata o direttamente online.
Un iter burocratico non particolarmente complicato, ciò non toglie che è meglio, anche in questo caso, avvalersi della consulenza di un esperto. Un professionista qualificato che sappia indirizzarvi nel modo migliore sulle scelte da fare e che sappia sbrigare la documentazione occorrente con professionalità, competenza ed esperienza.
Agire con la massima indipendenza quando si tratta di confrontarsi con la burocrazia italiana è sempre un azzardo, specie quando scarseggiano le conoscenze della materia in questione. Meglio rivolgersi a un bravo commercialista, affidandovi magari direttamente all’Ordine dei Dottori Commercialisti più vicino.
Anche perché in termini strettamente economici corrispondere la parcella a un commercialista non è nulla se si confronta la spesa con i costi da sostenere per dare avvio all’attività commerciale. Allora perché rischiare quando la soluzione è a portata di mano e abbastanza economica?
APRIRE UN PARRUCCHIERE: CONSIDERAZIONI FINALI
Per fare impresa oggi le conoscenze e l’esperienza del settore sono solo la base dalla quale iniziare, per questo senza una continua formazione non si va da nessuna parte. I numerosi saloni di parrucchieri non devono spaventare chi ha intenzione di intraprendere questa attività, a condizione però di impegnarsi a fondo per essere al passo con le nuove tendenze. Inoltre, oggi più che mai, l’imprenditore non deve soltanto saper tagliare i capelli, per gestire un salone da parrucchiere bisogna essere anche capaci di:
- gestire l’attività in termini finanziari e contabili;
- fare delle scelte coerenti con l’andamento di mercato;
- impegnarsi per una buona politica di marketing mirata all’acquisizione di nuovi clienti;
- sapersi relazionale con il personale e i clienti.
I tempi sono cambiati parecchio, oltre al semplice taglio dei capelli servono necessariamente doti personali e caratteriali non indifferenti. Solo tenendo in debito conto questi importantissimi aspetti è possibile aprire un salone da parrucchieri e avere buone chance di trasformare l’idea imprenditoriale in un’attività vincente e redditizia, in grado cioè di regalare enormi soddisfazioni sotto tutti i punti di vista. Dopo queste considerazioni finali, resta solo da farvi un grande in bocca al lupo per l’avvio della vostra nuova attività commerciale!