
Attualmente, gli italiani che presentano un’intolleranza al glutine, detta celiachia, sono 1 ogni 150. Queste persone per ripristinare la salute intestinale afflitta dal malassorbimento e dalla diarrea necessitano di un regime alimentare gluten free ottenibile acquistando prodotti per celiaci realizzati con farine speciali. Al riguardo, se desideri aprire un negozio senza glutine per diventare un imprenditore nel settore alimentare gluten free, in forte crescita, e soddisfare il target di clienti intolleranti puoi continuare a leggere l’articolo per scoprire come fare a realizzare il tuo sogno.
Inoltre, potresti contattare uno Studio di Dottori Commercialisti per una consulenza sulle tematiche societarie e fiscali per avviare un’attività imprenditoriale, per la stesura di un business plan specifico per aprire un negozio senza glutine, per tutte le pratiche burocratiche necessarie e per la tenuta della tua contabilità.
COME APRIRE UN NEGOZIO SENZA GLUTINE
Per poter aprire un negozio per coloro che hanno un’intolleranza al glutine e vendere loro dei prodotti per celiaci devi avere capacità organizzative, socievolezza e preparazione in tema celiachia, inoltre, devi convenzionarti con il Sistema Sanitario Nazionale ed essere autorizzato dal Ministero della salute a ritirare i buoni spesa per i celiaci. A tal proposito, per ottenere i rimborsi per i tuoi futuri clienti devi presentare una pratica di accreditamento all’Asl della zona dove vuoi aprire il negozio senza glutine.
Nello specifico, per aprire un punto vendita per gli intolleranti al glutine è importante scegliere i locali del negozio, di massimo 50 mq, infatti, non sono necessarie grandi dimensioni, in una buona posizione commerciale ben trafficata, ma, con poca concorrenza nel tuo settore e, possibilmente, non in periferia, in quanto è un luogo poco frequentato. E’ importante sottolineare che per avere successo nel tuo business improntato sulla vendita di prodotti gluten free dovrai effettuare delle ricerche di mercato e degli studi di fattibilità perché le tue scelte e azioni professionali non dovranno essere casuali, ma, studiate e programmate per bene grazie alla stesura di un business plan.
I PASSI NECESSARI PER APRIRE UN NEGOZIO SENZA GLUTINE
Per riuscire ad aprire un negozio senza glutine devi affrontare l’iter burocratico e compiere i passi necessari come:
- scegliere se lavorare da solo, magari con la tua famiglia, oppure se cercare dei soci;
- contattare un commercialista per farti assistere nei passaggi burocratici, societari e fiscali più complessi per aprire un negozio gluten free, per informazioni sui finanziamenti statali, regionali ed europei, compresi quelli dedicati ai giovani e alle donne, e per tenere la contabilità;
- cercare i fornitori di prodotti senza glutine certificati e sicuri con un buon rapporto qualità-prezzo, optando possibilmente per le marche ben giudicate dall’AIC, Associazione Italiana Celiachia;
- aprire la partita IVA presso la Camera di Commercio territoriale e iscriverti al Registro delle Imprese;
- dare la comunicazione certificata di inizio attività (SCIA);
- iscriverti agli enti previdenziali e assicurativi quali l’INPS e l’INAIL;
- mettere in regola i locali per quanto concerne l’igiene e la sicurezza;
- ottenere i vari permessi comunali, per esempio, per esporre l’insegna (fissa o mobile);
- richiedere le autorizzazioni all’ASL per l’igiene e la sicurezza;
- informarti sulle agevolazioni pubbliche per aprire un negozio senza glutine;
- decidere se assumere uno o più commessi part-time;
- informarti sui marchi in franchising per aprire un negozio senza glutine per essere assistito da esperti professionisti in pre e post apertura, soprattutto, se desideri occuparti solo della gestione del punto vendita;
- prepararti al meglio sulla celiachia e sulle migliori soluzioni gluten free per guidare i clienti all’acquisto e fidelizzarli nel tempo. A tal proposito, la presenza di un medico in negozio potrebbe attirare e rassicurare più clienti;
- decidere se vendere anche dei prodotti specifici per altre tipologie di intolleranze alimentari, come quella al lattosio, dei cibi biologici e degli alimenti dietetici. In tal caso, potresti pensare di aprire un piccolo mini-market;
- possedere un diploma ex REC, l’attestato SAB oppure un titolo equivalente per poter somministrare gli alimenti e le bevande;
- ottenere la licenza SAB (ex REC) HACCP frequentando un corso presso la Camera di Commercio oppure online via Internet.
QUANTO COSTA APRIRE UN NEGOZIO SENZA GLUTINE
Dunque, quanto costa aprire un punto vendita di prodotti senza glutine? Ebbene, per aprire un negozio senza glutine considera un costo massimo di 60.000 euro, dipendente anche dalle dimensioni dei locali, comprendente l’arredamento, come il bancone, gli elettrodomestici, come i frigoriferi e i congelatori, le attrezzature, come la cassa, le tecnologie informatiche per gestire il negozio, e la fornitura di merce gluten free. Inoltre, avrai da sostenere i costi burocratici, fiscali, per l’eventuale personale, per le ristrutturazioni, per realizzare gli impianti o modificare quelli esistenti, per le strategie di marketing, sia moderne (Web) che tradizionali (volantini, radio, giornali), e per le bollette, come luce, gas, Internet, telefono, affitto o mutuo.
Dovrai avere molta pazienza nell’attesa di ottenere dei guadagni per essere finalmente in attivo, scopo realizzabile nel giro di 2 anni. Ovviamente, in base a quanto il negozio senza glutine sarà vicino al centro della città e a quanto saranno grandi e numerosi i locali che lo compongono maggiori saranno i costi che dovrai affrontare in caso di affitto o di mutuo.