
Aprire un negozio on line è uno degli argomenti più ricorrenti nei motori di ricerca sul web. Si tratta di un fatto che non dove stupire, considerato che il contesto economico attuale offre più difficilmente che in passato delle concrete opportunità di ottenere un impiego fisso, sia nel contesto privato (aziende, PMI, industria), che in quello pubblico. Vediamo qui di seguito alcuni consigli, istruzioni e suggerimenti dedicati a coloro che intendono cimentarsi nel settore delle vendite on line, creando un internet shop e sviluppandolo gradualmente.
APRIRE UN NEGOZIO ON LINE: LE POTENZIALITA’ DI INTERNET
Ancor prima di iniziare, occorre riflettere sulle potenzialità commerciali della rete e sulle modalità per sfruttarle al meglio. Facciamo uno sforzo per ricordarci come si svolgevano le transazioni commerciali nell’era precedente all’avvento di internet: qualsiasi articolo veniva venduto principalmente negli esercizi commerciali, che promuovevano i loro prodotti tramite volantini cartacei o per mezzo dei media tradizionali (radio e tv, a costi elevati). Per organizzare un viaggio ci si rivolgeva alle agenzie, il trading on line non era ancora disponibile per gli utenti privati, per sottoscrivere assicurazioni e servizi energetici era necessario recarsi nelle filiali delle apposite aziende.
Ora tutto è cambiato: qualsiasi prodotto commerciale (a parte rarissime eccezioni) è disponibile on line, un fattore che ha esteso esponenzialmente i confini dello shopping. Per chi vende, il commercio online ha moltiplicato la potenziale clientela riducendo i costi fissi, mentre chi acquista ha a disposizione delle opzioni in passato inimmaginabili: si possono confrontare i prezzi in pochi click, si ha la possibilità di comprare articoli non in vendita nei mercati “fisici” locali, si può finalizzare la transazione in tempi brevi senza maneggiare soldi in contanti e si può ricevere la merce direttamente a casa o presso un luogo prestabilito. I vantaggi dello shopping on line sono quindi indiscutibili, ma c’è di più: questo settore offre ancora delle interessanti prospettive di sviluppo, per cui chi volesse tentare la carta del commercio sul web ha delle buone possibilità di successo. Ma come iniziare? Ed in quale ambito occorre inserirsi?
L’IMPORTANZA DI CONCENTRARSI SUGLI ASPETTI ESSENZIALI
Sono molti quelli che sognano di aprire un negozio on line, iniziando dal niente e trasformando l’attività in un’occupazione a tempo pieno, possibilmente redditizia e gratificante. Tuttavia, quando si tratta di tradurre queste intenzioni in un progetto concreto, ci si arena spesso in difficoltà non previste, che smorzano l’entusiasmo iniziale e che possono porre bruscamente fine all’impresa. Il problema principale consiste nel fatto che numerosi novizi si paralizzano di fronte agli infiniti piccoli dubbi ed ostacoli che lo shopping online propone, senza invece focalizzare l’attenzione sulla “big picture”, ossia sul quadro generale. Alcune fasi, come le decisioni circa il design, il logo, i colori del sito, per quanto pertinenti, possono essere affrontate in itinere (ovvero quando si presenterà l’esigenza di risolverle concretamente). Inizialmente ci si dovrà concentrare invece su aspetti più pratici ed immediati, senza lasciarsi distrarre da fattori secondari (e dalla mania di perfezionismo).
I PRIMI PASSI
In primo luogo, si dovrà prendere una decisione importante: è meglio basare il nostro business su piattaforme già esistenti e conosciute globalmente (come Amazon, ed esempio) o si intende creare il proprio sito di e-commerce? La prima opzione consente di disporre di una vetrina ben collaudata, diffusa capillarmente ed efficace; la seconda scelta permette di beneficiare di una completa autonomia, un vantaggio che richiede tuttavia un maggior carico di lavoro e il possesso di competenze ben specifiche.
Sarà quindi essenziale decidere cosa si vuole vendere, prestando attenzione ad alcuni fattori decisivi per il futuro successo del negozio on line: si dovrà fronteggiare una competizione agguerrita? Il prodotto è facile da inviare a casa? Per l’utente è più vantaggioso acquistarlo on line? Si tratta di prodotti fabbricati localmente, e quindi unici nel loro genere? O c’è bisogno di rivolgersi ad un servizio di manifattura esterno?
Si tratta di scelte decisive, che avranno delle ripercussioni concrete sul potenziale sviluppo dell’on line shop: ad esempio, decidere di vendere on line articoli originali di produzione propria è sicuramente una scelta che consente di scavalcare la concorrenza, ma che richiede allo stesso tempo la creazione di un mercato di nicchia e numerosi contatti personali. In ogni caso, prima di iniziare sarà necessario sviluppare un business plan che includa i costi di produzione, di spedizione, le tasse ed ovviamente la gestione degli strumenti on line per la vendita e la distribuzione degli articoli. Sarà anche utile prevedere sin dalle prime fasi il possibile inserimento di ulteriori figure professionali nel progetto, a seconda delle diverse esigenze e dalla caratteristiche dei prodotti.
Una fase importante è quella che interessa la strategia digitale da adottare. Si dovrà scegliere un servizio di web hosting, selezionando quelli che consentono di personalizzare il più possibile il proprio sito. Si procederà quindi alle fasi di design del negozio on line, prediligendo la comodità per l’utente: questo dovrà essere in grado di visualizzare ed ordinare i prodotti in pochi click, ed è per questo che si consiglia di eliminare tutto ciò che può risultare superfluo, dando priorità ad immediatezza e semplicità. Il passo successivo consiste nel scegliere le modalità di pagamento, tenendo sempre in considerazioni le eventuali esigenze degli acquirenti. Se si intende usufruire del pagamento con la carta di credito, si dovranno contattare i rispettivi istituti bancari, mentre se si vuole proporre una modalità di trasferimento dei soldi più diretta, si potrà puntare su servizi come “PayPal“, più pratici ma per certi aspetti più limitati.
LE PRATICHE LEGALI
Dopo aver analizzato nei dettagli questi aspetti, si potrà iniziare ad affrontare le prime fasi pratiche per la realizzazione del negozio on line. A seconda del paese di residenza (uno dei vantaggi di questa attività è la possibilità di effettuarla da qualsiasi paese) si dovranno raccogliere informazioni circa la legislazione vigente che regola questa transazione finanziaria, per poi finalizzare la registrazione decidendo il nome legale del proprio business. Per quanto concerne l’Italia, i passi burocratici da affrontare prevedono anzitutto l’apertura di una partita IVA e l’iscrizione alla Camera di Commercio (è utile sapere che la “Pratica di Comunicazione Unica” consente di adempiere a numerosi passaggi in un’unica soluzione). Successivamente, sarà necessario informare l’Agenzia delle Entrate circa l’indirizzo internet del nostro sito di e-commerce e gli altri dati della nostra attività, ricordandosi che chi volesse distribuire i propri prodotti nel vasto mercato dell’Unione Europea dovrà registrarsi presso la banca dati VIES.
INVESTIRE SU PUBBLICITA’ E PROMOZIONE
Aprire un negozio on line non significa mettere in vendita dei prodotti, incrociare le braccia ed attendere che i profitti piovano dal cielo. Occorrerà impegnarsi non solo nell’elaborazione degli strumenti digitali necessari per vendere i nostri articoli, ma anche nell’incessante promozione dei prodotti che si intende distribuire. Rispetto al passato, i costi fissi da dedicare alla pubblicità sono minori: il materiale cartaceo è oggi quasi interamente sostituito da quello digitale, che potrà essere elaborato anche a costo zero. Tuttavia, se si vuole attrarre l’attenzione di vecchi e nuovi clienti, si dovrà investire sui mezzi di diffusione del materiale pubblicitario, acquistando degli spazi digitali che consentono di moltiplicare le potenziali visualizzazioni del negozio on line. Essere presenti nei social paga sempre, così come stabilire un contatto diretto ed immediato con la clientela, tramite blog, servizi di messaggistica e materiale sempre aggiornato, originale ed accattivante.