
Ancora oggi pensare di aprire un negozio di prodotti tipici non è affatto una cattiva idea, l’importante è credere fortemente nel progetto imprenditoriale che si vuole portare avanti. Senza una grande volontà difficilmente si riesce a realizzare un qualsiasi progetto e superare le possibili problematiche. Naturalmente la volontà non è l’unica qualità a fare la differenza, per portare a termine una buona idea imprenditoriale infatti sono necessarie anche altre doti caratteriali come un buon spirito di iniziativa, capacità imprenditoriali e un minimo di inevitabile coraggio.
Inoltre, evidentemente, per avviare un’attività fa la sua parte anche la componente finanziaria, occorre cioè la disponibilità di una somma di denaro da investire inizialmente nel progetto. Doti caratteriali, capitale iniziale ma anche almeno una sufficiente conoscenza della materia, senza la quale è consigliabile non intraprendere alcuna attività imprenditoriale. Dopo queste raccomandazione ora vediamo insieme i passi da seguire per aprire un negozio di prodotti tipici, una buona opportunità per inseguire la possibilità di guadagno e migliorare il proprio tenore di vita e quello della propria famiglia. Fare tutto in piena regola è un punto di partenza importante per allontanare i rischi di un possibile fallimento.
APRIRE UN NEGOZIO DI PRODOTTI TIPICI: DI COSA SI TRATTA
Spesso sentiamo parlare di punti vendita specializzati nella distribuzione di prodotti tipici, ma non tutti conosciamo alla perfezione di cosa realmente si tratti. Innanzitutto per prodotti tipici si intende quella tipologia di prodotti caratteristica di una regione o di una zona italiana, prodotti identificabili proprio in virtù della provenienza territoriale e delle particolari caratteristiche. In questo caso è possibile scegliere di trattare prodotti tipici di natura agroalimentare oppure artigianale, o decidere di trattare entrambi i settori.
Inoltre, un altro aspetto su cui fare chiarezza, è decidere la provenienza dei prodotti da proporre ai clienti: prodotti tipici di una particolare zona, di più zone territoriali oppure della regione sede dell’attività commerciale. Una scelta importante anche perché naturalmente offrire prodotti della zona di residenza è sensibilmente più semplice rispetto a quando si vuole proporre ai clienti prodotti di zone lontane. Vendere prodotti di un luogo lontano comporta maggiori problemi logistici e organizzativi, e costi di trasporto notevolmente più alti. Quindi, in questo caso, aumenta la complessità dell’attività commerciale.
Dalla scelta dei prodotti da commercializzare sul mercato dipende parte della vostra fortuna imprenditoriale, fermo restando che oggi in generale il settore dei prodotti tipici è un giro di affari in grande espansione. Soprattutto relativamente al settore alimentare il numero di persone attente alla genuinità dei cibi è in crescente aumento, un fattore da tenere ben presente prima di aprire la propria attività commerciale. Non manca neanche chi arreda la propria abitazione con oggetti di artigianato tipici di una certa zona, oggettistica magari comprata durante una bella vacanza.
Insomma, le ragioni alla base del successo di un negozio di prodotti tipici sono molteplici, come anche la propensione dei clienti a rimanere fedeli. Proprio la qualità e la genuinità dei prodotti, e le informazioni sulla provenienza e sulle loro caratteristiche concorrono a instaurare un rapporto di fiducia tra il titolare del negozio e la clientela. I numerosi prodotti alimentari e di artigianato tipici delle regioni del nostro Paese da poter commercializzare contribuiscono alle fortune di un mercato ad ampio raggio e potenzialmente redditizio.
APRIRE UN NEGOZIO DI PRODOTTI TIPICI: IL LOCALE
L’attività che stiamo analizzando per il suo esercizio non necessita di un locale di grandi dimensioni salvo, ovviamente, non si decida di commercializzare prodotti di artigianato di un certo volume. Quando si tratta di scegliere il locale da destinare alla propria attività imprenditoriale un altro elemento da tenere in seria considerazione è la posizione, preferibilmente occorre trovarne uno ben posizionato. In questo caso le spese per l’affitto saranno più alte, ma contestualmente aumenteranno le possibilità di successo e di creare fin da subito un buon giro di affari intorno alla propria attività.
E’ preferibile dunque spendere qualcosa in più per i costi per l’affitto che puntare su un locale posizionato in una zona periferica e poco trafficata. Inoltre, si suggerisce un’approfondita indagine di mercato per verificare l’eventuale presenza nelle vicinanze di negozi simili. Per avere successo prima di aprire un’attività vanno date delle risposte attendibili a tutte queste domande, risposte che devono essere il frutto di uno studio di settore condotto in maniera corretta e approfondita.
APRIRE UN NEGOZIO DI PRODOTTI TIPICI: LA BUROCRAZIA
Un altro passo da fare propedeutico all’apertura dell’attività è riconducibile al disbrigo delle procedure burocratiche. La burocrazia nel nostro Paese è complessa, un valido motivo per avere le idee ben chiare prima di qualunque iniziativa. Soprattutto c’è bisogno di contattare le istituzioni territoriali per comprendere bene di quali autorizzazioni e permessi necessita la vostra attività. Fatto questo bisogna aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, fare l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio e, all’INPS, per il futuro versamento dei contributi previsti dalla normativa italiana. Operazioni non difficilissime ma neanche particolarmente semplici da effettuare.
Per fare richiesta di apertura della partita IVA bisogna procurarsi lo specifico modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e da ritirare presso uno degli sportelli oppure da scaricare dal sito ufficiale della stessa Agenzia. La domanda per aprire la partita IVA può essere inviata telematicamente, da ricordare però che l’invio online della richiesta presuppone il possesso delle credenziali personali per accedere al servizio telematico. In alternativa, è possibile presentare il modello direttamente presso lo sportello dell’Agenzia delle Entrate.
In ogni caso non è facile conoscere l’intera materia a tal punto da poter agire in totale autonomia. Allora il suggerimento è quello di rivolgervi a un bravo commercialista della vostra zona di residenza. Una persona specializzata nel settore capace di consigliarvi e assistervi durante l’intero percorso burocratico e di sbrigare le pratiche in modo corretto e senza perdite di tempo. Un buon commercialista in grado di curare gli aspetti amministrativi-contabili e di tenervi aggiornati su possibili finanziamenti regionali, statali ed europei riguardanti il vostro settore.
Non sempre infatti il budget disponibile è sufficiente per aprire un’attività e, spesso, si è costretti a ricorrere a un prestito presso un istituto di credito o cercare qualche altro tipo di finanziamento. Ecco allora la necessità di fare affidamento a un esperto di settore bravo e paziente, un modo efficace per farvi guidare correttamente in ogni scelta.
APRIRE UN NEGOZIO DI PRODOTTI TIPICI: CONSIDERAZIONI FINALI
Aprire un negozio di prodotti tipici oggigiorno è un’opportunità potenzialmente remunerativa, un progetto commerciale ambizioso e da portare avanti con molta cura. Accelerare i tempi e non dedicare le giuste attenzioni a tutti gli aspetti della questione potrebbe significare esporsi a pericolosi rischi. Quando si tratta di aprire un’attività commerciale è preferibile verificare prima le condizioni per poterlo fare e analizzare anche i minimi dettagli, la raccomandazione è dunque quella di non lasciare assolutamente nulla al caso. L’investimento di denaro e i sacrifici non devono lasciare spazio alle improvvisazioni, ma meritano tanta attenzione.
Riepilogando per avere successo servono buone capacità imprenditoriali, un budget iniziale di una certa portata, tanta buona volontà e un forte carattere per affrontare tutti i possibili problemi. Con queste solide basi la strada è decisamente in discesa, al contrario senza tali presupposti il percorso da fare è molto più complicato. Dopo gli ultimi suggerimenti non rimane che farvi un grande in bocca al lupo per la vostra nuova attività commerciale!
marisa
12 Aprile 2019 at 18:19
Salve noi siamo un caseificio di montagna sugli altipiani cimbri in trentino, ci farebbe sapere se esistono contributi o agevolazioni, per l’apertura di un negozio di prodotti tipici in trentino, diverso dalla sede di produzione
Riccardo Allievi
12 Aprile 2019 at 21:30
Per queste informazioni dovrebbe sentire il Comune
Giallanza Massimo
22 Maggio 2019 at 7:39
Buongiorno.
Io volevo aprire a mia moglie ( Thailandese ) un negozio di prodotti tipici Thailandesi.
In questo caso dovendo far arrivare i prodotti dalla Thailandia, c’è un altro iter da seguire?
Grazie in anticipo.
Riccardo Allievi
22 Maggio 2019 at 14:33
Buongiorno, per assistenza ci può contattare da qui: http://www.studioallievi.com/consulenza-start-up
Lucia paffumi
30 Settembre 2019 at 18:17
A chi rivolgersi per aprire un negozio di prodotti tipici nazionali in conto vendita grazie
Riccardo Allievi
2 Ottobre 2019 at 12:12
Buongiorno, se ha bisogno di assistenza fiscale, contabile ed amministrativa ci può contattare allo 02/9464246