Aprire un negozio di pasta fresca: tutto quello che devi sapere

Aprire un negozio di pasta fresca

Nonostante il momento delicato dell’intera economia italiana, con un po’ di coraggio e altre determinate capacità personali, ancora oggi aprire un negozio di pasta fresca potrebbe risultare un’ottima idea imprenditoriale. In Italia non mancano certo i consumatori di pasta, un altro fattore importante per pensare di trasformare in una vera e propria attività commerciale la propria idea.

Naturalmente la cosa è possibile solo con una progettualità studiata a tavolino e che tenga conto di ogni aspetto utile per aprire una nuova attività. Il segreto è dare importanza a tutto, riuscire a investire risorse psico-fisiche ed economiche nella giusta direzione per un business vincente. Se è vero, infatti, che la pasta fresca è uno degli alimenti preferiti dai consumatori italiani è anche vero che in questo campo c’è grande concorrenza e per avere successo bisogna primeggiare attraverso corrette strategie di marketing.

Non è dunque consigliabile aprire un negozio di pasta fresca senza le necessarie competenze e le capacità imprenditoriali e relazioni richieste dal caso, sarebbe solamente un passo falso verso un veloce fallimento. Allora vediamo insieme i passi da seguire per avviare la nuova attività commerciale con criteri logici e senza lasciare nulla al caso: dai passi iniziali agli ultimi suggerimenti.

APRIRE UN NEGOZIO DI PASTA FRESCA: COME INIZIARE

Cominciamo dal presupposto che con questa attività commerciale non si deve improvvisare niente, per iniziare servono l’arte culinaria e una buona esperienza nel settore. Praticità ad esperienza da conseguire possibilmente con la frequenza della scuola alberghiera, anche se è possibile acquisire le competenze direttamente sul campo svolgendo per un determinato periodo un tirocinio presso un negozio di pasta fresca già in attività.

Per iniziare in proprio tale attività, in ogni caso l’ideale sarebbe acquisire prima lo specifico titolo di studio e poi approfondire le competenze direttamente sul campo.

Competenze ed esperienza a parte, per aprire un negozio di pasta fresca occorre trovare uno stabilimento sufficientemente dimensionato, potrebbero bastare 80-90 metri quadrati, diviso in due ambienti: laboratorio per la produzione e negozio per la vendita.

Uno stabilimento funzionale e sufficientemente spazioso è uno dei punti chiave per avere successo con questo lavoro così come è di fondamentale importanza la localizzazione dell’attività. Il posto migliore per un’opportuna visibilità del negozio è una località nei pressi di un centro abitato e lontano da eventuali concorrenti, un luogo trafficato e facilmente raggiungibile anche con mezzi alternativi ai propri veicoli.

Tutti fattori da esaminare con un’indagine di mercato condotta con logica e con le dovute attenzioni. Analizzare il territorio prima di ogni decisione finale è fondamentale per capire le reali chance di successo, in sostanza per comprendere a fondo le potenzialità del territorio.

Inoltre, bisogna investire sugli strumenti per la produzione della pasta fresca, per le attrezzature del punto vendita e scegliere con estrema attenzione i fornitori delle materie prime. Sapersi relazionare con i clienti e garantire loro prodotti di alta qualità sono altri aspetti rilevanti.

APRIRE UN NEGOZIO DI PASTA FRESCA: FRANCHISING

Tra le molteplici attività commerciali, ormai si contano sulle dita di una mano quelle che non prevedono la possibilità del franchising. Dunque, è bene sapere che esiste l’opzione di aprire un negozio di pasta fresca con la soluzione del franchising e di ricevere così assistenza, formazione e macchinari. Ovviamente tutto ciò comporta un investimento monetario, anche se non stiamo parlando di cifre stratosferiche.

La somma di denaro da investire dipende dal marchio che si vuole scegliere, più famoso è il franchisor è maggiore sono i costi da supportare. Chiaramente però un marchio conosciuto facilita un più veloce ritorno economico rispetto a uno poco famoso. D’altronde, quando si tratta di dare avvio a una nuova attività commerciale, la visibilità è fondamentale e si fa meno fatica a far conoscere il proprio negozio con un marchio di qualità e già largamente diffuso sul mercato commerciale.

Una scelta da ponderare bene e da effettuare a seconda delle disponibilità economiche. Tra un marchio e l’altro passa qualche migliaia di euro e questo è un elemento che fa la differenza nella scelta di un marchio. Detto questo, va anche sottolineato come sia possibile, in caso di necessità, provare a cercare i fondi altrove quando la somma a disposizione non è sufficiente a soddisfare il proprio progetto imprenditoriale.

In questi casi o si cerca un socio disposto a condividere la stessa idea commerciale oppure si cerca qualche finanziamento. Si può provare la strada dei finanziamenti agevolati, solitamente destinati a giovani e disoccupati, o rivolgersi a qualche istituto di credito per un prestito bancario. Soluzione quest’ultima meno favorevole della prima perché presenta condizioni diverse, ma comunque da considerare.

APRIRE UN NEGOZIO DI PASTA FRESCA: PROCEDURE BUROCRATICHE

Dare corso a una serie di adempimenti burocratici è obbligatorio per aprire un negozio di pasta fresca in piena regola e senza alcun pericolo di qualche sanzione. Tra i passi da fare c’è l’apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, da formalizzare con l’invio di una specifica modulistica disponibile anche sul sito ufficiale della stessa agenzia. Poi occorre la registrazione dell’attività nell’albo delle imprese artigiane da effettuare presso la CCIAA competente.

Trattandosi di un’attività dedicata agli alimenti è obbligatorio chiedere ed ottenere l’autorizzazione dell’ASL territorialmente competente, permesso rilasciato solo dopo un’attenta verifica dei locali. Contemporaneamente serve il nulla osta del Comune per l’apertura del negozio e, in caso di ristrutturazione, le autorizzazioni urbanistiche.

Altri passaggi da fare sono le iscrizioni all’INPS, ai fini del versamento dei contributi previdenziali, e all’INAIL, per tutelarsi contro eventuali infortuni sul lavoro. Infine i soggetti destinati alla lavorazione della pasta devono essere in possesso della certificazione HACCP per l’igiene degli alimenti, un attestato da conseguire con la frequenza dei corsi promossi dalle associazioni di categoria.

La complessità degli adempimenti burocratici consiglia il ricorso a un valido professionista, per garantirsi in questo modo il corretto svolgimento dell’intera documentazione. Stiamo parlando di un commercialista che vi sappia consigliare passo passo sul da farsi e soprattutto mettervi al riparo da eventuali errori di percorso. Provare a risolvere l’intera pratica burocratica in totale autonomia è un rischio troppo grosso, soprattutto quando le conoscenze della materie sono insufficienti.

Meglio affidarsi a un esperto del settore e stare tranquilli, con l’investimento da fare per dare avvio all’attività non sarà certo un problema pagare la parcella a un commercialista. Un professionista da ricercare consultando qualche amico oppure facendo direttamente riferimento all’Ordine dei Dottori Commercialisti più vicino. Perché aumentare le ansie quando la soluzione è dietro l’angolo?

APRIRE UN NEGOZIO DI PASTA FRESCA: ULTIMI SUGGERIMENTI

Aprire un negozio di pasta fresca è un’opportunità di lavoro da valutare attentamente perché le prospettive vincenti esistono ancora con questa attività commerciale. Tutto vero solo a patto di fare le cose per bene, di non accelerare i tempi e di non lasciare nulla all’improvvisazione. Avviare un’attività è una cosa seria, a cui dedicare passione e sacrifici per non vanificare gli investimenti.

Infine, non dimenticatevi mai di promuovere il vostro negozio attraverso una promozione accurata e pronta ad arrivare ai clienti in breve tempo. Oggi una buona pubblicità passa principalmente per un sito web ben strutturato e veloce, ma è importante anche partecipare a fiere e a manifestazioni organizzate dalle istituzioni territoriali. Un buon volume di affari si raggiunge proponendo ai clienti servizi e prodotti di qualità e con una corretta promozione. In bocca al lupo per l’apertura della vostra nuova attività commerciale!

 

 

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