
Chi ha intenzione di aprire un negozio di parrucchiere deve sapere che questo è il periodo migliore per farlo. Secondo i dati statistici, il settore che comprende le attività dedicate alla bellezza, alle acconciature e all’estetica è in netta crescita, per via di una domanda che si sta facendo sempre più forte, specialmente ora che la crisi economica è terminata e si hanno più risorse da spendere per la cura del proprio aspetto fisico.
Ovviamente per ottenere successo in questo ambito occorre pianificare con cura ogni passo e impegnarsi con passione e dedizione. Si tratta infatti di un progetto sicuramente interessante e dalle buone prospettive, ma che è allo stesso tempo caratterizzato da un’agguerrita concorrenza. Per potersi imporre, si dovrà quindi procedere gradualmente, investendo su professionalità e competenza.
Un punto importante da tenere in considerazione è che, al giorno d’oggi, aprire un negozio di parrucchiere non significa solo dedicarsi ai tagli e alle acconciature: è infatti necessario possedere precise abilità manageriali, promozionali e commerciali, al fine di intercettare e fidelizzare i clienti, gestire i rapporti con i fornitori e offrire prodotti aggiuntivi oltre ai servizi tradizionali. Insomma, si tratta di una professione che mette insieme le competenze manuali con quelle prettamente imprenditoriali.
I PASSI AMMINISTRATIVI PER APRIRE UN NEGOZIO DI PARRUCCHIERE
Ancor prima di iniziare le pratiche burocratiche per aprire un negozio di parrucchiere, è opportuno riflettere circa la tipologia di servizio che si intende proporre alla clientela. Nel corso degli ultimi anni, questa attività ha subito infatti un’evoluzione, dando vita a diverse soluzioni. Si potrà optare per la creazione di un piccolo negozio di tipo tradizionale, con un personale limitato ma con una forte specializzazione; o aprire un grande salone, magari offrendo prezzi low-cost; o ancora affiliarsi ad una catena.
Queste scelte comportano dei pro e contro che andranno soppesati con attenzione. Ad esempio, decidendo di puntare per un piccolo spazio si terranno bassi i costi fissi, ma questo potrà andare a discapito delle potenziali entrate. Aprendo un salone low-cost con numerose postazioni si dovrà investire sul personale e si avrà bisogno di un locale capiente, ma gli incassi potranno essere molto più cospicui, anche grazie alla possibilità di dilatare gli orari di attività nel corso della giornata.
Relativamente agli aspetti tecnici, chi ha intenzione di aprire un negozio di parrucchiere dovrà munirsi di una licenza commerciale e procurarsi un locale che sia a norma con i criteri di sicurezza. Si dovrà quindi aprire una partita IVA e informare le autorità competenti circa l’inizio dell’attività. Si dovrà anche fare attenzione alle normative comunali e alle pratiche da definire insieme alla Camera di Commercio. Infine, si consiglia di avvalersi della collaborazione di un valido commercialista per affrontare tutti i passi in materia fiscale.
GLI ASPETTI LOGISTICI E IL MATERIALE
Se si vuole aprire un negozio di parrucchiere di successo, sarà necessario individuare un luogo frequentato che potrà così attirare una maggiore clientela. I punti più strategici sono quelli nel centro cittadino o nelle periferie ad alta densità, a patto che la concorrenza non sia già presente in maniera consistente. Un’altra location consigliata è all’interno di centri commerciali o presso palestre o centri benessere, dei servizi “complementari” che non vanno quindi considerati come dei competitors.
Se si parte da zero e non si dispone di grandi capitali per avviare l’impresa, si può cercare un locale piccolo, una scelta che consentirà di abbassare i costi di gestione e di affitto e permetterà di utilizzare il resto delle risorse per l’arredamento. In questo caso, uno spazio delle dimensioni di circa 40 o 50 metri quadri potrà essere sufficiente.
Per quel che riguarda il materiale e gli strumenti, si dovranno acquistare dei lava testa, delle poltrone (da adibire al taglio, alla piega e ai colori), il mobilio, un banco con la cassa, un salottino per i clienti in attesa, un buon impianto di illuminazione e eventualmente un set hi-fi o un televisore per l’intrattenimento. A questi costi, occorre aggiungere quelli per comprare tutto l’occorrente per il lavoro e i prodotti per le acconciature.
CURARE LA PROMOZIONE E LA CLIENTELA
Non si può semplicemente aprire un negozio di parrucchiere ed attendere passivamente che i clienti si rivolgano al salone di loro spontanea volontà. Il primo obiettivo sarà quello di farsi notare, farsi conoscere e conquistare la fiducia dei clienti. Relativamente alla visibilità, sarà necessario investire sull’aspetto estetico della facciata del locale. L’insegna dovrà essere elegante e l’ingresso attraente e sempre pulito. Nella vetrina si potranno applicare delle tavole o delle realizzazioni grafiche recanti i prezzi e i servizi offerti, con tanto di foto e illustrazioni.
Si dovrà quindi disporre di un capitale da dedicare alle operazioni promozionali. Queste dovranno includere la creazione di un efficiente sito web, possibilmente collegato ai social più gettonati. Tutte queste risorse digitali dovranno essere monitorate e aggiornate regolarmente, includendo delle risposte ai messaggi dei clienti.
Grande attenzione dovrà essere focalizzata sulle recensioni su internet, che svolgeranno un ruolo determinante per il successo del progetto. Al fine di fidelizzare la clientela, soprattutto nella fase iniziale dell’attività, si potranno proporre infine delle offerte speciali, con sconti, agevolazioni o regali per i clienti regolari.