Aprire un negozio di mangimi per animali: tutto quello che devi sapere

Aprire un negozio di mangimi per animali

Un negozio di mangimi per animali è un punto vendita di alimenti appositamente studiati e realizzati per nutrire al meglio le diverse tipologie di bestiole domestiche, per esempio cani, gatti, cricetini, pesci rossi, tartarughe verdi e canarini, ma anche di molteplici accessori, ad esempio gli attrezzi per la toelettatura e i collari. In particolare aprire un negozio di mangimi per animali può rappresentare la concretizzazione di un sogno personale per chi ama davvero gli animali e si interessa al loro benessere.

In merito occorre evidenziare che la presenza degli animali domestici all’interno delle case italiane è alquanto aumentata rispetto al passato, difatti attualmente essi sono circa 40.000.000, per cui aprire un negozio di mangimi per animali può essere un buon investimento per chi desidera diventare un imprenditore. Allora come avviare un pet shop? A questo proposito ecco di seguito tutto quello che devi sapere per aprire un negozio di mangimi per animali in Italia.

COME APRIRE UN NEGOZIO DI MANGIMI PER ANIMALI

Per aprire un negozio di mangimi per animali in Italia devi seguire dei precisi passi nell’iter burocratico italiano e avere determinati requisiti legali. In merito per avviare un pet shop bisogna:

  • decidere il target di clienti principale e quello secondario cui rivolgersi, ad esempio in primo luogo gli amanti dei cani e/o gatti e in secondo luogo gli acquirenti appassionati di tartarughe verdi, cricetini, pesci rossi, canarini, eccetera. Oppure prima di tutto i pesci e secondariamente gli altri animali;
  • creare un nome originale per il negozio, per esempio Magic Pet World;
  • capire se si preferisce lavorare da soli in un’impresa individuale oppure con dei soci. Nel secondo caso è necessario scegliere la forma societaria più adatta, ad esempio fra le società di persone si può preferire una snc, acronimo di società in nome collettivo, oppure fra le società di capitali si può prediligere una srl, sigla che indica la società a responsabilità limitata;
  • essere liberi da procedure concorsuali in svolgimento, ossia procedimenti giudiziali quali il fallimento, il concordato preventivo, il concordato fallimentare e la liquidazione coatta amministrativa cui può essere assoggettata un’impresa commerciale. Inoltre non devi essere stato dichiarato fallito;
  • rivolgersi alla Regione per scoprire i finanziamenti agevolati o a fondo perduto dedicati alle nuove attività commerciali, in particolare quando sono avviate da giovani imprenditori;
  • cercare i locali in un’area ben trafficata, facilmente raggiungibile e vicino a un parcheggio;
  • aprire la Partita Iva all’Agenzia delle Entrate;
  • iscriversi alla Camera di Commercio, all’INPS e all’INAIL;
  • chiedere l’autorizzazione per l’insegna di esercizio e pagare l’imposta relativa al Comune;
  • inviare la SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, al SUAP, acronimo di Sportello Unico per le Attività Produttive, che funge da centro di contatto fra le istituzioni e le imprese, e al sindaco del Comune;
  • farsi rilasciare dall’ASL la Certificazione Igienico Sanitaria ottenibile in seguito ad un controllo dei locali del negozio;
  • cercare i fornitori dei vari mangimi per animali da vendere nello shop sia in rete che nelle fiere dedicate ai prodotti per animali;
  • prendere contatto con uno Studio di Commercialisti per farsi guidare nell’iter burocratico italiano. La consulenza di un commercialista è altresì indispensabile per conoscere le attuali agevolazioni fiscali e norme per le imprese commerciali, decidere la forma societaria più idonea, redigere un business plan ed effettuare uno studio di fattibilità del proprio progetto imprenditoriale.

ALTRI PASSAGGI PER APRIRE UN NEGOZIO DI MANGIMI PER ANIMALI

Se nel tuo pet shop desideri vendere anche delle bestiole e/o degli antiparassitari devi effettuare degli ulteriori passaggi. In merito fra i passi aggiuntivi per aprire un negozio di mangimi per animali occorre:

  • richiedere l’autorizzazione sanitaria ai servizi veterinari dell’ASL di competenza territoriale, in particolare specificando il numero di animali presenti nel negozio e fornendo la planimetria dei locali. Inoltre è necessario allegare la ricevuta del pagamento della tassa inerente il cui valore, dipendendo dai m2 del negozio, può variare dai 50 e ai 500 euro. Più nello specifico tali pratiche burocratiche vanno presentate al SUAP del Comune che, dopo averle controllate e approvate, le inoltra ai servizi veterinari dell’ASL;
  • procurarsi l’autorizzazione per vendere gli antiparassitari e i prodotti antipulci e ottenere la certificazione che attesti l’idoneità dei locali a conservarli al meglio.

In merito questi permessi vanno rinnovati ogni 10 anni.

QUANTO COSTA APRIRE UN NEGOZIO DI MANGIMI PER ANIMALI

Il costo iniziale per aprire un negozio di mangimi per animali si aggira intorno ai 50.000 euro. In particolare le principali spese per avviare un pet shop da considerare sono:

  • l’acquisto dell’arredamento, ad esempio il bancone dove ricevere i clienti e gli scaffali su cui apporre i mangimi per gli animali;
  • la spesa per le strumentazioni necessarie, per esempio gli acquari, le gabbie, il registratore di cassa, il computer, il software per gestire il pet shop, eccetera;
  • la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali perché rispettino le norme sulla sicurezza, l’igiene e l’idoneità alla vendita al dettaglio dei mangimi per gli animali;
  • il canone dell’affitto o la rata del mutuo;
  • il primo acquisto di merce, molto più caro rispetto alle spese successive per i prodotti per animali poiché il magazzino e gli scaffali del negozio sono ancora vuoti;
  • gli stipendi degli eventuali dipendenti e/o collaboratori;
  • le pratiche burocratiche;
  • le consulenze, ad esempio a un’agenzia pubblicitaria, a una web agency per costruire un sito web o a un commercialista;
  • le bollette del gas, dell’elettricità, del telefono, di Internet, eccetera;
  • i tributi quali tasse, imposte e contributi;
  • i corsi di formazione e di aggiornamento per gli addetti del settore;
  • il marketing tradizionale, ad esempio i volantini, e il marketing digitale, per esempio i social media, la pubblicità di Google, ecc.

In merito ai costi è necessario evidenziare che avviare un negozio elettronico di mangimi per animali sul web è meno costoso rispetto che aprire un negozio fisico sulla strada, ma avviare uno shop online è sicuramente meno soddisfacente per chi predilige il contatto diretto con gli animali e le persone che se ne prendono cura. Per concludere è opportuno porre l’accento sul fatto che per assicurarsi un maggiore successo economico nell’aprire un negozio di mangimi per animali può aiutare offrire alla clientela alcuni servizi di grande utilità, ad esempio la toelettatura, il pet sitting e l’educazione dei cani.

 

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