
Oggi non è facile trovare numerose persone disposte a investire delle somme di denaro cospicue per aprire una propria attività commerciale. Persone evidentemente frenate da tutti quei timori originati dal difficile periodo economico o spaventate da altri tipi di ragionevoli paure. Viceversa, ce ne sono alcune che ancora pensano che investire i propri soldi in un’attività commerciale rappresenti una valida soluzione per un futuro migliore. Persone animate dalla voglia di mettersi in gioco, dalla volontà di sperimentare una nuova strada alternativa al lavoro dipendente o semplicemente in cerca di guadagni perché disoccupate. Insomma, i motivi che spingono verso l’apertura di una propria attività commerciale sono tanti e svariati, ma tutti rispettabili specie alla luce del complicato momento economico. Naturalmente per allontanare i rischi di fallimento non bisogna trascurare alcuni elementi determinanti per un possibile successo futuro. Stiamo parlando di alcune indispensabili risorse finanziarie e caratteriali: disponibilità di un capitale iniziale da poter investire, intraprendenza, caparbietà e capacità imprenditoriali. Mettersi in gioco al buio potrebbe rappresentare infatti un forte pericolo, un rischio inutile da non correre assolutamente. Tra le tante attività possibili quella di aprire un negozio di elettronica, nonostante la spietata concorrenza, è ancora un’opportunità molto di moda e vantaggiosa. Vediamo allora come fare e tutto quello che c’è da sapere per aprire un negozio di elettronica, dalla ricerca del locale più idoneo alla pubblicità.
APRIRE UN NEGOZIO DI ELETTRONICA: CERCARE IL LOCALE
Per aprire un negozio di elettronica un importante passo da fare è la ricerca del locale più adatto alla propria attività commerciale. Un passaggio delicato a cui dedicare parecchio tempo, soldi e passione, perché dalla scelta del negozio possono dipendere le vostre future fortune. Un locale da trovare in un posto ideale, cioè in una posizione centrale e quanto più trafficata possibile. Più gente passa davanti al vostro locale e naturalmente sono maggiori le possibilità di vendita e di aumentare il giro dei propri clienti. Al contrario, un locale in una zona isolata, non garantisce affatto le stesse possibilità di guadagno. Con un buon budget a disposizione da non scartare neanche l’ipotesi di acquistare il locale, un passaggio certamente oneroso e impegnativo ma da prendere in debita considerazione.
Affittare un locale in una zona centrale infatti, il più delle volte, significa accollarsi dei costi mensili piuttosto alti. Trovato il locale, potrebbe bastarne uno di 100/120 mq, dedicate il vostro tempo all’arredamento. Un aspetto molto rilevante, perché riuscire ad allestire il negozio in una certa maniera, significa attirare maggiori attenzioni da parte dei clienti. Occhio anche ai fornitori, che devono essere altamente affidabili e in grado di garantirvi merce di qualità. Attenzione dunque ad affidare le vostre fortune a discutibili fornitori, sarebbe un grave errore e significa partire con il piede sbagliato. Per la vostra attività commerciale il locale e i fornitori sono elementi fondamentali, non trascurateli assolutamente.
APRIRE UN NEGOZIO DI ELETTRONICA: LA BUROCRAZIA
In Italia, più che altrove, ogni qualvolta si vuole aprire un’attività commerciale bisogna fare i conti con le difficili pratiche burocratiche. Un percorso lungo e complesso, ma obbligatorio per aprire un negozio di elettronica. Sono necessarie l’iscrizione alla Camera di Commercio e l’apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate. Due adempimenti non complicatissimi, ma sicuramente a cui prestare un minimo di dovuta attenzione. L’apertura della partita IVA va richiesta quindi all’Agenzia delle Entrate, fruendo dei modelli predisposti dall’Agenzia stessa e diversi in base alla categoria alla quale si appartiene (società, lavoratore autonomo, ditta individuale). La domanda va inoltrata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, presentata direttamente a uno degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso il servizio telematico.
L’invio mediante la modalità telematica presuppone il possesso delle necessarie credenziali per accedere al servizio. Per evitare un dispendio eccessivo del proprio prezioso tempo e stare più tranquilli, una buona soluzione è quella di farsi seguire da un buon commercialista durante tutto l’iter burocratico occorrente per aprire il negozio di elettronica. Un professionista serio e qualificato capace di sbrigare le pratiche in tempi brevi e nel modo corretto. Le pratiche burocratiche sono dei compiti non sempre facili da sbrigare e per tale ragione è meglio affidarsi a un esperto del settore. Per trovare il vostro commercialista fate riferimento direttamente all’Ordine dei Dottori Commercialisti oppure chiedete in giro a qualche amico per trovarne uno di fiducia.
APRIRE UN NEGOZIO DI ELETTRONICA: IL FINANZIAMENTO
Quando il capitale iniziale non è sufficiente per aprire il vostro negozio di fiducia non scoraggiatevi, ma provate a rivolgervi a un istituto di credito per ottenere un finanziamento. Le possibilità di ottenere un prestito a condizioni vantaggiose esistono ancora oggi, a patto che si conoscano le strategie idonee per stipulare un contratto di finanziamento vantaggioso economicamente. Molto dipende dalla vostre capacità e conoscenze della materia, perché per fare da soli in questo campo non bisogna affatto essere degli sprovveduti. In caso contrario, se non avete le competenze per analizzare attraverso le comparazioni le diverse offerte dei numerosi istituti finanziari, allora è sempre valido il consiglio di rivolgervi a una persona qualificata. In giro ce ne sono tante, perché allora rischiare di esporsi a possibili inutili rischi?
APRIRE UN NEGOZIO DI ELETTRONICA: LA PUBBLICITA’
Anche quando si tratta di aprire un negozio di elettronica il successo dipende da un’ottima pubblicità. Per attirare le attenzioni di un numero elevato di clienti serve una politica promozionale mirata ed efficace. Oggi il compito è facilitato dalla possibilità di fare pubblicità non solo attraverso le vie tradizionali (giornali, riviste, cartelloni, etc.), ma anche mediante un mezzo veloce ed efficace come internet. Per capitalizzare il proprio investimento servono la qualità dei prodotti, un’adeguata politica dei prezzi e una buona e costante promozione.
CONCLUSIONI
Per concludere, precisiamo come per aprire un negozio di elettronica siano necessarie determinate qualità imprenditoriali e un buon capitale da poter investire inizialmente. Senza non si va da nessun parte, anzi si corre il rischio di mandare in fumo tutti i propri lodevoli sogni. Un ultimo consiglio: almeno agli inizi dell’attività commerciale fatevi aiutare da qualche parente o da un buon amico, un maniera valida per evitare di assumere personale prima di verificare come va il negozio. Dopo qualche tempo, se i guadagni ve lo permetteranno, allora assumete pure e date lavoro a qualche disoccupato. Ricordatevi di questi consigli e in bocca al lupo per l’apertura del vostro negozio di elettronica!
Massimo
27 Maggio 2018 at 9:54
Articolo molto interessante, Complimenti!
Riccardo Allievi
27 Maggio 2018 at 10:07
Grazie!
leo
30 Maggio 2019 at 18:03
ciao io ho lasciato un posto fisso e vorrei aprire un negozio di componenti elettronici ,nell’articolo non hai specificato le spese iniziali e quali capitali bisogna avere per poter iniziare l’attivita’,io ad esempio ho gia il locale di mia proprieta’ a taranto
Riccardo Allievi
31 Maggio 2019 at 12:46
Buongiorno, è necessario predisporre un business plan. Per assistenza ci può contattare da qui: http://www.studioallievi.com/consulenza-start-up
Lorenzo
4 Marzo 2020 at 18:54
Ciao, vorrei sapere se il negozio l’hai aperto e dove poter venire a visitarlo….
Grazie. Lorenzo.