Aprire un negozio di calzature: tutto quello che devi sapere

Aprire un negozio di calzature

Aprire un negozio di calzature nonostante una concorrenza ben distribuita su tutto il territorio nazionale potrebbe risultare ancora un’ottima opportunità di lavoro. Combattere la crisi non significa solo aspettare l’occasione di un lavoro dipendente, ma puntare anche su qualche buona idea per mettersi in proprio.

Logicamente per portare a termine il progetto commerciale occorrono buone capacità imprenditoriali e relazionali, serve conoscere il campo delle calzature e le nuove tendenze, saper vendere e disporre di un budget iniziale tale da garantire il corretto avvio dell’attività.

Stiamo comunque parlando di un campo lavorativo ancora fiorente perché si mantiene costante l’affezione degli italiani nei confronti delle scarpe. Dunque fare le cose per bene in questo settore potrebbe significare ottenere enormi soddisfazioni professionali ed economiche. Allora passiamo a vedere insieme nei paragrafi che seguono come fare per aprire un negozio di calzature con i presupposti giusti, attenzionando cioè i diversi aspetti: costi, formula commerciale del franchising, pratiche burocratiche, pubblicità fino alle ultime considerazioni.

APRIRE UN NEGOZIO DI CALZATURE: COSTI DA AFFRONTARE

Quantificare alla perfezione le spese per aprire un negozio di calzature non è mai un compito troppo semplice perché i costi dipendono da diversi fattori. Infatti la somma di denaro da investire cambia molto in base alla metratura della location, all’arredamento e alle marche di scarpe da commercializzare.

Un negozio di circa 50/60 metri quadrati potrebbe bastare e comporterebbe dei costi per l’affitto decisamente inferiori rispetto a una location di dimensioni ben più grandi. Viceversa però, un locale grande permetterebbe un assortimento maggiore e un colpo d’occhio diverso.

A parte le spese per l’affitto del locale incidono sull’investimento da fare l’allestimento, i costi per le utenze di gas, luce e acqua e per le spese del personale. Specie quest’ultima voce di spesa comporta un’uscita mensile considerevole, ma un buon negozio di scarpe non può prescindere da persone da destinare alle vendite professionali e capaci.

Preventivare dettagliatamente i costi da affrontare per aprire un negozio di calzature è opportuno per non andare incontro a brutte soprese. Poi è ovvio, come già detto in precedenza, che non è possibile quantificare esattamente i costi ma fare un preventivo attendibile è un’operazione possibile.

APRIRE UN NEGOZIO DI CALZATURE: FORMULA COMMERCIALE DEL FRANCHISING

Molti nuovi imprenditori per ridurre i rischi di impresa si affidano alla formula del franchising, una maniera per vivere il momento con maggiore tranquillità. L’importante è scegliere un franchisor sempre alla moda e in linea con le nuove tendenze per essere al passo con i tempi. Con l’affiliazione a una casa madre già affermata si ha la possibilità di sfruttare al meglio un marchio famoso, di essere assistiti fin dagli inizi e durante la gestione dell’attività.

Il franchisor, infatti, garantisce all’affiliato assistenza continua in merito alla scelta della location, del luogo, dell’arredamento e anche in materia burocratica. Prima però di prendere una decisione definitiva è buona regola informarsi sui i pro e i contro della formula commerciale del franchising. Questo perché vale la pena conoscere bene le clausole contrattuali a partire dalle royalties richieste ed essere ben coscienti che l’affiliazione a un franchisor comporta una perdita di buona parte del potere decisionale.

In poche parole, per chi vuole mantenere la totale autonomia sulle scelte commerciali da fare, il franchising non è particolarmente indicato. Meglio, in questo caso, puntare sulle proprie forze caratteriali e finanziarie senza dover attenersi a delle precise indicazioni.

APRIRE UN NEGOZIO DI CALZATURE: PRATICHE BUROCRATICHE

Anche quando trattasi di aprire un negozio di calzature bisogna misurarsi con le procedure burocratiche. Passaggi fondamentali per avviare il nuovo lavoro in piena regola senza rischiare di incappare in qualche fastidioso ritardo o, peggio ancora, in qualche grave sanzione amministrativa. Per prima cosa, i locali destinati ad ospitare l’attività commerciale devono essere perfettamente a norma di legge. Inoltre, dal punto di vista burocratico, ci sono dei passaggi obbligatori da fare.

Bisogna segnalare al Comune competente l’inizio dell’attività attraverso la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio e regolarizzare le posizioni INPS e INAIL. Proprio in riferimento alle iscrizioni all’INPS e all’INAIL è bene ricordare che regolarizzare queste posizioni è obbligatorio e importante per versare i contributi previdenziali e tutelarsi contro gli infortuni sul lavoro.

Ottemperare a tutti questi adempimenti oggi è possibile con la Comunicazione Unica, un’unica procedura informatica per assolvere agli obblighi nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, dell’INPS e dell’INAIL. Pratiche burocratiche non propriamente facili da svolgere, per questo si suggerisce la consulenza di un esperto della materia.

Stiamo parlando di un bravo professionista in grado di svolgere le pratiche correttamente e senza perdite di tempo. Vale a dire un bravo commercialista con piena coscienza della materia e con l’esperienza giusta per non commettere alcun errore. Trovare un serio commercialista non è difficile, è sufficiente chiedere a qualche amico oppure contattare direttamente l’Ordine dei Dottori Commercialisti. La soluzione ai problemi burocratici è dietro l’angolo, meglio non correre rischi inutili soprattutto quando si ha poca confidenza con una materia delicata come quella burocratica.

APRIRE UN NEGOZIO DI CALZATURE: L’IMPORTANZA DELL’ASPETTO PUBBLICITARIO

Un primo passo verso il successo è individuare una location in una posizione strategica per garantire al negozio di calzature una buona visibilità. Questo però da solo non basta, per farsi conoscere da un buon numero di clienti l’attività promozionale riveste un ruolo fondamentale. In fondo, al giorno d’oggi, per promuovere un’attività esistono diversi strumenti. Ai canali tradizionali come volantini, annunci radiofonici e riviste di settore si è aggiunta la possibilità di pubblicizzare il nuovo lavoro con un sito web funzionale e i social network.

Un sito web strutturato oggi bene è un ottimo mezzo promozionale per farsi conoscere da una grande platea di potenziali clienti. Inoltre, non dimenticatevi di partecipare ai diversi eventi e manifestazioni di settore organizzati dalle istituzioni locali. Senza la pubblicità non si va da nessuna parte, meglio tenerne sempre conto e non pensare di risparmiare non promuovendo la nuova attività.

APRIRE UN NEGOZIO DI CALZATURE: CONSIGLI FINALI

Avere successo e guadagnare con un negozio di calzature è ancora assolutamente possibile, ma solo seguendo regole di mercato corrette. L’approssimazione in ambito commerciale è particolarmente pericolosa perché rischia di compromettere tutti i sacrifici fatti e, in modo particolare, il capitale investito.

Le cose vanno fatte per bene fin dagli inizi perché la concorrenza è tanta e per contrastarla serve impegno, professionalità e qualità dell’offerta di mercato proposta ai consumatori. Oggi, in modo particolare, soprattutto i giovani seguono le nuove tendenze e sono attenti a scegliere le scarpe con la massima cura e con riguardo ai prezzi di mercato applicati dai vari negozi.

Seguire le regole di mercato corrette è una maniera opportuna per aprirsi le porte del successo e conseguire tutte le soddisfazioni sperate. Difficile concretizzare il progetto commerciale senza ottimizzare ogni aspetto fino ai minimi particolari. Il cliente di turno deve essere pienamente soddisfatto e per farlo non bisogna improvvisare. Chi non tiene conto di queste cose non avrà lunga vita commerciale. Dopo le ultime raccomandazioni, ora non resta che farvi un grande in bocca al lupo per l’apertura del vostro negozio di calzature!

 

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