Aprire un negozio di articoli per bambini: tutto quello che devi sapere

Aprire un negozio di articoli per bambini

Aprire un negozio di articoli per bambini con il tempo potrebbe rivelarsi una buona iniziativa commerciale e un’attività lavorativa redditizia. Anche se la crisi economica ha comportato una sensibile riduzione dei consumi, per i bambini si continua ad acquistare e spendere. I genitori italiani sono particolarmente attenti ai bisogni dei loro figli e sono sempre pronti a soddisfarli.

Detto questo, è bene precisare che mettersi in proprio è sì una buona soluzione per risolvere i problemi occupazionali ma anche un’operazione commerciale non semplice da ultimare. Prima di qualunque iniziativa commerciale, infatti, bisogna valutare scientificamente i pro e i contro e solo successivamente prendere una decisone definitiva.

Naturalmente per portare a termine correttamente il percorso che precede l’apertura di una nuova attività commerciale è necessario conoscere approfonditamente i passi da fare, un modo efficace per poter gettare le basi per un successo futuro. Senza buone capacità imprenditoriali e relazionali, tanta volontà, sacrifici, spirito di iniziativa, la somma di denaro sufficiente per avviare l’attività e la conoscenza delle strategie di mercato da seguire non si va da nessuna parte.

Passiamo allora ad esaminare i passi da fare per aprire un negozio di articoli per bambini attenzionando tutti gli aspetti della questione: studio di settore per conoscere la concorrenza e ricercare il locale più adatto, franchising, procedure burocratiche fino alle considerazioni finali.

APRIRE UN NEGOZIO DI ARTICOLI PER BAMBINI: COSA SERVE

Per aprire un negozio di articoli per bambini uno dei primi passi da fare è concentrarsi sullo studio di settore specifico per capire la presenza di eventuali concorrenti in zona. Stiamo parlando di un’attività molto sviluppata su tutto il territorio nazionale, quindi vale la pena soffermarsi su questo aspetto per limitare al massimo i rischi di impresa. Giusto per fare un esempio, i negozi dedicati alla prima infanzia sono numerosissimi e ben distribuiti a livello nazionale, mentre sono meno numerosi i negozi di abbigliamento dedicati ai bambini di età anagrafica superiore ai sei anni.

Ecco allora che un’analisi di mercato ben condotta garantisce i risultati opportuni per valutare la zona interessata, il bacino di utenza e soprattutto per capire in quale settore commerciale specializzarsi. L’abbigliamento potrebbe essere una buona soluzione perché alla commercializzazione dei vestiti è possibile affiancare altri articoli quali accessori, giochi, etc.

Una volta studiata bene la concorrenza e individuato il settore commerciale bisogna passare al locale destinato ad ospitare il negozio di articoli per bambini. Avere le idee chiare è molto utile anche per individuare il negozio maggiormente indicato per l’avvio dell’attività commerciale. Questo perché con un negozio di abbigliamento potrebbe essere sufficiente un locale di 70/80 metri quadrati, diversamente con un negozio per articoli per la prima infanzia il discorso cambia sensibilmente.

La commercializzazione di carrozzine, lettini, culle, tute, etc. richiede chiaramente un locale di una metratura notevolmente maggiore. In questo caso, servirà un negozio di almeno 180/200 metri quadri, con costi da sostenere per l’affitto notevolmente superiori. Comunque, per il buon andamento di un’attività imprenditoriale, non basta un locale con la giusta metratura ma ne occorre uno strategicamente posizionato, comodo da raggiungere con i mezzi pubblici e privati e con un parcheggio tale da permettere una tranquilla sosta ai clienti di turno.

Da preferire i locali nei pressi di centri abitati, tali da garantire una buona visibilità e un afflusso continuo di gente. La ricerca di un locale con le caratteristiche perfette per avviare il nuovo lavoro presuppone un impegno maggiore e costi superiori, ma vale la pena impegnarsi per partire con il piede giusto e accelerare in questo modo la corsa verso il successo.

APRIRE UN NEGOZIO DI ARTICOLI PER BAMBINI: L’OPPORTUNITA’ DEL FRANCHISING

Molti giovani abbandonano l’idea di mettersi in proprio e iniziare la carriera da imprenditori per paura dei rischi di impresa. Vedere andare in fumo il proprio tempo, i propri sacrifici e soprattutto i propri risparmi non piace a nessuno, questo appare evidente. Prima però di lasciarsi prendere dallo sconforto è bene conoscere l’opportunità del franchising che, in questo particolare settore commerciale, è ben presente.

Sono infatti molti i franchisor impegnati nel settore degli articoli per bambini, un campo con un’offerta commerciale piuttosto grande. Affiliarsi a una casa madre famosa è dunque una possibilità da considerare con cura, come pure è da attenzionare con estrema attenzione il franchisor al quale affidarsi. Nello scegliere il marchio bisogna considerare diverse cose, a partire dal fatto che alcuni marchi richiedono la disponibilità dei locali in precise zone e con delle specifiche misure.

Inoltre, ci sono franchisor che garantiscono assistenza continua in materia gestionale e promozionale, ma impongono anche precise direttive sull’allestimento del locale e su altre scelte da effettuare. E poi, è bene conoscere perfettamente tutte le clausole contrattuali per capire a cosa si va incontro e soprattutto le royalties da corrispondere alla casa madre. Affidarsi a un franchisor economico è possibile, ma questo comporterebbe una minore visibilità dovuta al fatto di sfruttare un marchio meno famoso sul mercato.

In definitiva, il franchising potrebbe risultare un ottimo strumento commerciale per ridurre i rischi di impresa, ma poco indicato per chi vuole mantenere un totale potere decisionale. Tutte valutazioni da fare con calma e competenza per non andare incontro a spiacevoli soprese finali, magari con l’aiuto di un professionista della materia capace di indirizzarvi nella giusta direzione.

APRIRE UN NEGOZIO DI ARTICOLI PER BAMBINI: PROCEDURE BUROCRATICHE

La burocrazia nel nostro Paese non risparmia nessuno, anche quando si tratta di aprire un negozio di articoli per bambini è obbligatorio ultimare un preciso percorso burocratico. Per prima cosa, i locali destinati all’attività commerciale devono essere pienamente a norma e quindi rispettare i parametri previsti dalla legge italiana.

Inoltre è necessario aprire la partita IVA, un’operazione da fare presso l’Agenzia delle Entrate, iscriversi al Registro delle Imprese presso la locale CCIAA (Camera di Commercio), aprire le posizioni INPS e INAIL e comunicare al Comune competente l’inizio dell’attività tramite la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività).

Oggi fortunatamente esiste la Comunicazione Unica, una procedura informatica semplificata per accelerare gli adempimenti obbligatori nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.

Adempimenti obbligatori non facile da sbrigare, per questo si consiglia vivamente la consulenza di un esperto della materia. Un commercialista qualificato in grado di sbrigare le procedure burocratiche senza problemi e perdite di tempo, una persona capace inoltre di darvi consigli utili sulle scelte da fare. Non è difficile contattare un commercialista serio e preparato, è sufficiente consultare l’Ordine dei Dottori Commercialisti più vicino.

APRIRE UN NEGOZIO DI ARTICOLI PER BAMBINI: ULTIME CONSIDERAZIONI

Avere successo con un negozio di articoli per bambini è possibile nonostante una concorrenza di mercato abbastanza agguerrita, l’importante è non farsi prendere dalla fretta e conoscere le strategie di mercato corrette. Quando si tratta di avviare un qualunque nuovo lavoro l’ultima cosa da fare è improvvisare perché ci sono delle precise regole di mercato da seguire.

Inoltre, ricordatevi di dedicare tempo e attenzioni all’aspetto pubblicitario per farvi conoscere da un buon numero di potenziali consumatori nel più breve tempo possibile. Oggi senza una buona politica promozionale è molto difficile contrastare la concorrenza, in quanto una buona visibilità spalanca le porte del successo.

Qualità dei servizi e dei prodotti offerti ai clienti, pubblicità, capacità imprenditoriali e relazionali e posizione strategica del negozio sono tutti elementi che fanno la differenza sul mercato di settore. Trascurare anche uno solo di questi aspetti potrebbe compromettere i risultati preventivati, tutti i sacrifici fatti e il capitale investito.

 

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