
Aprire un maglificio può essere un’idea brillante e anche remunerativa per chi vuole iniziare un’attività in proprio. Naturalmente si tratta di un tipo di lavoro che richiede particolari abilità imprenditoriali, primo fra tutti conoscere il mestiere, avere una base economica, saper gestire la fatica e lo stress, nonché tanta voglia di fare. Per aprire un attività imprenditoriale come un maglificio, occorre seguire alcuni passaggi fondamentali. Vediamoli insieme!
APRIRE UN MAGLIFICIO: CAPITALE E FINANZIAMENTI
Aprire un maglificio, così come per qualsiasi attività di tipo imprenditoriale occorre avere delle solide basi economiche. Va da se che senza un adeguato capitale non si va da nessuna parte. Come prima cosa occorre farsi due calcoli per vedere di quanto si può aver bisogno per mettere su un’attività di questo genere, tenendo conto del costo del locale (affitto), costo dei macchinari e delle materie prime, stipendi per eventuali collaboratori. Una volta fatti i conti sarete in grado di valutare se sarete in grado di far fronte da soli ad un simile investimento, oppure se avrete bisogno di un finanziamento proveniente dall’esterno.
In questo secondo caso sappiate che esistono vari tipi di finanziamenti pubblici destinati all’attività imprenditoriale, finanziamenti dati a livello statale o regionale. Al riguardo, possiamo nominare Artingiancassa che gestisce i fondi agevolati pubblici facilitando l’accesso al credito. Inoltre, esistono diversi fondi pubblici destinati all’imprenditoria giovanile, femminile e per persone che hanno perso il lavoro. Basta quindi informarsi sui vari finanziamenti esistenti a livello regionali, semplicemente facendo una ricerca sul web.
Nel caso in cui manchino i finanziamenti pubblici, ci si può sempre rivolgere ai vari istituti di credito, magari facendo prima una breve ricerca su qualche sito che si occupa di comparazioni di finanziamenti erogati da diversi istituti. In questo modo riuscirete a sapere non solo il tasso di interesse praticato dall’istituto ma, anche il numero e l’ammontare delle rate del vostro finanziamento, nonché le garanzie richieste per l’erogazione del prestito.
APRIRE UN MAGLIFICIO: IL LOCALE
Altra cosa molto importante da valutare quando si vuole aprire un maglificio è quello di scegliere con cura il locale in cui svolgere la propria attività. In primo luogo occorre scegliere il luogo più adatto, evitando quelli in cui siano già presenti altri maglifici, evitando così la concorrenza. Se l’attività richiede l’uso di macchinari rumorosi, sarà necessario scegliere un locale che non sia ubicato in un centro abitato, ammenochè non si abbia in mente di dotare il locale di un apposito sistema di insonorizzazione.
In secondo luogo per aprire un maglificio, occorre scegliere un locale che abbia le dimensioni adatte per contenere tutti i macchinari, un locale di deposito per le materie prime, un locale per conservare i prodotti finiti, un ufficio, servizi igienici a norma, ecc. In alcune città e paesi vi è la tendenza a sviluppare un vero e proprio polo industriale o artigianale in cui far confluire le diverse realtà imprenditoriali della zona. Inoltre è opportuno scegliere un luogo facilmente raggiungibile sia per i fornitori, sia per gli acquirenti dei vostri prodotti.
APRIRE UN MAGLIFICIO: PRATICHE AMMINISTRATIVE
La prima cosa da fare in materia di adempimenti amministrativi è quello di recarsi all’agenzia delle entrate e richiedere una Partita Iva, questo per rendere noto al fisco l’esistenza della nuova impresa. Il numero di partita iva dovrà essere indicato su ogni documento fiscale, come fatture, versamenti di imposte, ecc. Occorrerà inoltre munirsi di tutti i registri contabili obbligatori per lo svolgimento dell’attività imprenditoriale.
Per aprire un maglificio bisogna informarsi sugli adempimenti burocratici a livello comunale, come autorizzazioni o comunicazioni di vario genere. Inoltre, occorre mettersi in regola con i vari tributi locali, primo fra tutti la richiesta per lo smaltimento dei rifiuti prodotti, indicando il tipo di attività svolta e la superficie del locale. Sempre presso il competente ufficio comunale va fatta richiesta di eventuali insegne pubblicitarie, targhe o insegne.
Sarà necessario iscriversi nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio. L’iscrizione va fatta entro 30 giorni dall’inizio dell’attività e allo stesso modo occorre dare comunicazione, sempre entro 30 giorni, di eventuali variazioni anagrafiche o aziendali intervenute dopo la registrazione alla Camera di commercio. In ogni caso per evitare di dimenticarsi di qualche autorizzazione e per essere sicuri di aver fatto tutto a norma, si consiglia di rivolgersi ad un buon commercialista.
APRIRE UN MAGLIFICIO: PUBBLICITA’
Qualsiasi tipo di attività imprenditoriale ha come obiettivo quello di ricavare un profitto e per far questo occorre vendere i propri prodotti. Per far questo si hanno a disposizione una serie di metodi, tutti altrettanto validi. Il primo metodo è quello di recarsi di persona dal potenziale cliente e pubblicizzare la propria attività ma, in questo caso occorre avere spiccate attitudini a interloquire e presentare i propri prodotti. Se non si è bravi con le parole, ci sono diversi modi per pubblicizzare la propria impresa, come cartelli pubblicitari, la radio o TV locali, ma soprattutto i social media e il web.