Aprire un locale a Barcellona: tutto quello che devi sapere

Aprire un locale a Barcellona

Negli ultimi anni si è assistito ad un’ondata emigratoria imponente verso diversi paesi dell’unione europea; i motivi sono da ricercare nella crisi economica che attanaglia l’italia da un paio di anni o semplicemente per voler tentare la fortuna in altri paesi. La Spagna è sicuramente una delle destinazioni più ambite: turismo, storia e un’economia rifiorente hanno attirato l’attenzione di molti imprenditori. Barcellona, capoluogo della Catalogna, è il posto giusto per tentare la fortuna. Aprire un locale a Barcellona può rappresentare un’ottima soluzione imprenditoriale.

APRIRE UN LOCALE A BARCELLONA: PERCHÈ FARLO?

Aprire un locale a Barcellona è una scelta quasi sempre vincente; è una città cosmopolita, ricca di cultura, di storia e tradizione, nonché punto di incontro di diverse culture. L’unione di tutti questi elementi fa si che ogni proposta imprenditoriale può risultare interessante alla gente del luogo. La creatività e l’innovazione sono le chiavi vincenti per imporsi in luoghi affascinanti e popolati come Barcellona.

Investire in Spagna è sicuramente una scelta azzeccata: i dati economici evidenziano una forte crescita del PIL nazionale con stime future ottimistiche; oltre alle manovre del governo per garantire incentivi e agevolazioni verso coloro che intendono aprire un’attività nel paese. La penisola iberica si sta imponendo come polo di riferimento europeo nel campo tecnologico. le sturt-up, vista la presenza massiccia di sviluppatori nelle principali città spagnole, si sono incrementate a dismisura da un anno all’altro.

Uno dei motivi principali di questo boom imprenditoriale è dovuto sicuramente alle agevolazioni delle tassazioni: l’aliquota Ires prevista per le nuove aziende è del 15%. In Italia, per avviare un’impresa bisogna prima inoltrarsi in un’odissea burocratica e tassativa. In Italia, appunto, un’impresa è soggetta alla tassazione diretta e alla tassazione indiretta: Iva, Ires, Irap, Irpef appesantiscono considerevolmente la pressione annuale, senza contare la serie di contributi previdenziali e assistenziali previsti per i dipendenti.

La differenza sostanziale tra il nostro paese e la Spagna sta nel costo del lavoro: in Italia, per assumere un dipendente, è prevista una spesa che ammonta all’incirca il 70% dei profitti, mentre in Spagna la tassazione cala drasticamente assestandosi al 30%.

APRIRE UN LOCALE A BARCELLONA: CONVIENE DAVVERO?

Come anticipato precedentemente, per agevolare l’apertura di imprese nel proprio territorio, il governo spagnolo ha attuato una serie di agevolazioni: Il Patent Box è una delle misure più interessanti. Il governo offre la possibilità a titolari di marchi, brevetti o altri beni di proprietà intellettuale di ottenere una sostanziale decurtazione delle tasse in caso di apertura di un’attività. La presente manovra assicura al paese un incremento delle attività produttive e per gli investitori una grande opportunità da sfruttare.

Il Patent Box garantisce all’impresa una consistente decurtazione fiscale che ammonta al 60% stipulando contratti e licenze di determinate attività immateriali. I lavori di Freelancer e imprenditoria digitale potranno beneficiare di questa agevolazione. Anche l’apertura di attività di ricerca e sviluppo possono ottenere una serie di vantaggi fiscali, così come nel resto dell’unione europea.

Focalizzando l’attenzione sulle agevolazioni spagnole, il governo concede:

– detrazione del 12% relativa alle spese di aggiornamento dei software e potenziamento degli stessi volta a garantire un miglioramento tangibile delle capacità aziendali;

– detrazione tra il 25% e il 42% delle spese di ricerca e sviluppo affrontate nei due anni precedenti con un ulteriori detrazione del 17% riguardante l’assunzione di personale in relazione all’attività di ricerca e sviluppo.

Aprire un locale a Barcellona o qualsiasi altro tipo di attività innovative, viste le interessanti agevolazioni fiscali, può risultare una scelta vincente dal punto di vista economico.

APRIRE UN LOCALE A BARCELLONA: COSA BISOGNA SAPERE?

La scelta di attività tradizionali piuttosto che attività legate al mondo digitale, prevede una serie di considerazioni diverse. Aprire un locale a Barcellona è sicuramente interessante e può risultare economicamente vincente ma non è detto che chiunque può trovare fortuna.

Innanzitutto, è molto importante determinare il tipo di attività che si vuole avviare: ristoranti, bar, pizzerie, pub sono sicuramente attività remunerative specialmente in una città molto popolosa e piena di turisti ma Barcellona ne è già satura. Attenzione quindi a proporre un tipo di impresa già ampiamente presente, e cosa ancor più importante considerare elementi innovativi che possano apportare unicità e novità alla propria attività.

È consigliabile scegliere un posto centrale e di passaggio; sicuramente il costo del canone mensile sarà più alto rispetto ad altre zone della città, ma un locale facilmente raggiungibile è molto più frequentato rispetto ad altri posizionati in posti più nascosti e solitari. Una campagna di marketing volta ad incuriosire il potenziale cliente, sortirà un effetto positivo generando così un effetto passa parola. Sfruttare i social network è una delle chiavi di successo: Instagram e Facebook su tutti possono aiutare nella diffusione della propria pubblicità.

Attenzione al rapporto qualità/prezzo. Uno dei motivi che spinge il cliente a tornare è sicuramente la combinazione dei due elementi. Scegliere prodotti di buona qualità e proporli ad un prezzo ragionevole genererà soddisfazione nel cliente che molto probabilmente tornerà. Il processo di fidelizzazione della clientela è molto importante per la riuscita dell’attività. Aprire un locale a Barcellona è un ottimo modo per investire i propri risparmi o per cambiare totalmente la propria vita: agevolazioni fiscali, turismo costante ed economia in continua crescita bastano a fornire le giuste motivazioni per cominciare subito.

 

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