Aprire un liquorificio: tutto quello che devi sapere

Aprire un liquorificio

Spesso l’aggettivo che accompagna un qualsiasi prodotto di origine artigianale è uno: qualità. In un epoca dominata da industrie e commercio di massa, dove la quantità e il profitto sono più importanti del risultato finale, alcuni imprenditori tentano la strada dell’artiginato; passione, ricerca del dettaglio e alta qualità, sono le parole chiave. Aprire un liquorificio è la scelta giusta per offrire un qualcosa di diverso, di ricercato con una ottima possibilità di inserimento nel mercato.

APRIRE UN LIQUORIFICIO: QUALI PASSI MUOVERE PRIMA DI COMINCIARE?

Aprire un liquorificio, oggi come oggi, è un’opportunità che trova un diffuso consenso tra gli imprenditori. Alla fine degli anni ottanta questo settore ha conosciuto un periodo di profonda crisi salvo poi sollevarsi.

Prima di buttarsi a capofitto nel disbrigo burocratico dell’attività o nella distillazione di alcolici, è opportuno interrogarsi sull’effettiva qualità del prodotto che si dovrà produrre. Il mondo delle distillerie è molto popolato da tanta gente capace e in possesso di ricette davvero interessanti, spesso tramandate di generazione in generazione, che acuiscono il concetto di tradizione e unicità.

Il prodotto dovrà risultare interessante, innovativo e buono. Riuscire ad amalgamare queste tre voci, non è semplice ma con la giusta passione e con la giusta determinazione si potrà trovare la soluzione perfetta. Alla luce di quanto detto, è consigliabile informarsi sul mondo dei liquori, dell’alcool e delle produzioni artigianali; sfruttare magari una ricetta di un parente o di un amico e testare il risultato somministrandolo ad amici e parenti.

Se il risultato sarà soddisfacente, allora si potrà prendere in seria considerazione la possibilità di entrare nel settore dell’alcool artigianale e quindi aprire un liquorificio.

APRIRE UN LIQUORIFICIO: PRASSI E PROCEDURE

Superata la fase di valutazione dei prodotti, si dovrà individuare il locale o i locali, utili per svolgere l’attività. A differenza di altre imprese che necessitano di locali posti in luoghi trafficati e super accessibili, i liquorifici possono anche essere posizionati in luoghi un po più tranquilli; anzi, la scelta di locali in campagne e ruderi, accentuerà il richiamo alla tradizione.

Una volta scelti i locali, si dovrà procedere ad ottenere le licenze e le autorizzazioni necessarie utili allo svolgimento dell’attività. Questa fase occupa una buona parte di tempo e di denaro.

Nel dettaglio, servirà:

  • apertura della partita IVA;
  • iscrizione presso il registro delle imprese;
  • comunicazione di inizio attività presso il comune (da effettuare almeno 30 giorni prima dell’apertura);
  • iscrizione presso gli istituti INPS e INAIL;
  • presentazione della comunicazione unica (utile per informare contemporaneamente tutti gli enti coinvolti).

Vista la presenza di un edificio, o locale, si dovrà ottenere l’autorizzazione dell’Asl che attesterà il rispetto delle norme in tema di igiene, sicurezza e rispetto delle norme urbanistiche; inoltre, se gli spazi del locale superano una determinata metratura, si dovrà ottenere l’autorizzazione da parte dei vigili del fuoco. Il trattamento dell’alcool, al minuto e all’ingrosso, richiede il rilascio della licenza U.T.F rilasciata dall’agenzia delle dogane.

APRIRE UN LIQUORIFICIO: QUALI COSTI BISOGNA SOSTENERE?

Così come per qualsiasi tipo di impresa, la domanda da porsi è sempre la stessa: di quale budget dispongo? la risposta ovviamente non è sempre la stessa. La valutazione del denaro utile per l’avvio e lo svolgimento dell’attività di impresa, prevede il calcolo di diverse voci e quindi, poter indicare in maniera precisa quale può essere l’ammontare totale delle spese non è proprio semplicissimo.

Sviluppare un business plan preciso ed efficace, riepilogherà in maniera semplificata l’intero progetto; il documento è molto importante specialmente se si è alla ricerca di investitori esterni.

Per poter individuare i costi, bisogna fare una serie di valutazioni. Come già accennato precedentemente, bisognerà scegliere un locale utile per lo svolgimento dell’attività. Qualora si fosse già proprietari di alcuni locali, potrebbero essere scelti per l’impresa; si andrà quindi a risparmiare il pagamento del canone mensile.

Scegliere un locale già predisposto all’apertura di un liquorificio, abbasserebbe di molto i costi iniziali. Si andranno così ad evitare ristrutturazioni costose. la scelta delle attrezzature è fondamentale per la buona riuscita della propria impresa e del prodotto finale. Forse proprio per questa voce non si dovrà puntare al risparmio ma tendere per la migliore attrezzatura disponibile sul mercato, al massimo si può optare per l’usato in buone condizioni, disponibile ovviamente ad un prezzo inferiore.

Tante altre spese devono essere calcolate per un’idea iniziale sui costi:

  • acquisto materie prime: ingredienti utili per realizzare i distillati;
  • mezzi di trasporto: tutti quei mezzi utili al trasporto della merce (furgoni, muletti, ecc.);
  • elettrodomestici: utili al conservazione delle materie prime;
  • banconi e scaffali: importanti per stoccare le materie prime e per l’arredamento dell’ufficio;
  • personale: fondamentale per lo svolgimento dell’attività.

Il personale bisognerà sceglierlo con cura; la professionalità e la competenza potrebbero fare la differenza per il proseguo dell’attività e per la crescita a livello imprenditoriale.

Bisogna mettere in conto anche le spese riguardanti la pubblicità e la sponsorizzazione dell’attività. Sfruttare internet e i suoi canali gratuiti è un’ottima strategia oltre che un modo per raggiungere un numero importante di potenziali clienti.

 

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Commenti

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  1. sono titolare di un’azienda agricola. sono in possesso dell’autorizzazione sanitaria dei locali, rilasciata dall’Asl per la trasformazione di prodotti agricoli. e per la vendita di vino.
    voglio intraprendere l’attività di, produzione e vendita di liquori, prodotti attraverso infusione di nostri prodotti nell’alcol. mi potreste dire cosa mi serve o è già sufficiente le autorizzazione che ho. informazione sull’accise per l’acquisto di alcol grazie

  2. percarlo ghezzi


    Buon giorno avrei bisogno di capire se siete in grado di assistermi per avere le autorizzazioni per aprire una rivendita on line di liquori importandoli dall’estero. in più il disbrigo delle pratiche per ottenere la possibilità di rivendere negli USA.
    Grazie

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