
Provare a mettersi in proprio è un’iniziativa interessante e intraprendente, un progetto commerciale da trasformare in un’attività di successo attraverso sane e opportune strategie di mercato. Tra le iniziative commerciali da considerare c’è la possibilità di aprire un laboratorio di ceramica, un’opportunità riservata agli appassionati del settore. Produrre e commercializzare qualcosa realizzato con le proprie mani è emozionante e professionalmente molto soddisfacente anche in termini strettamente economici.
Con un’eccellente manualità è possibile realizzare pezzi di ceramica artigianali unici e capaci di colpire le attenzioni dei clienti al primo impatto visivo. Quindi stiamo parlando di un’attività imprenditoriale potenzialmente molto redditizia, specie se si riesce a distinguersi sul mercato con della ceramica di qualità e rispettando precise strategie di marketing.
Vediamo insieme nei paragrafi seguenti come fare per aprire un laboratorio di ceramica, in quale direzione muovere i passi giusti e cosa esattamente sapere: tecniche di lavorazione, individuazione della location ideale, pratiche burocratiche e pubblicità.
APRIRE UN LABORATORIO DI CERAMICA: ACQUISIRE LE TECNICHE DI LAVORAZIONE
Aprire un laboratorio di ceramica senza specifiche conoscenze di base e una grande passione per il settore di riferimento non è una scelta commerciale intelligente né tanto meno produttiva. In ogni campo commerciale la professionalità, le competenze e le esperienze fanno la differenza. Non si diventa per caso un buon artista della ceramica perché per acquisire le competenze per realizzare pezzi unici c’è bisogno di una formazione completa.
In questa logica, per imparare praticamente a lavorare la ceramica, la cosa più opportuna da fare è frequentare un corso di formazione prima di affinare le tecniche di lavorazione direttamente sul campo. Nel nostro Paese non mancano le scuole professionali attraverso le quali acquisire le tecniche: foggiatura, decoro, serigrafia, etc.
La tradizione italiana, relativamente al campo della ceramica, è conosciuta a livello internazionale e non è difficile iscriversi a un corso per imparare a lavorare la ceramica. E’ sufficiente informarsi presso la Regione di riferimento per capire come fare e quando frequentare i corsi.
Una volta ultimato il corso e conosciute le tecniche di lavorazione della ceramica, prima di aprire un proprio laboratorio, è sempre consigliabile perfezionare le tecniche con un periodo di tirocinio presso qualche bottega artigianale. Conoscere il mestiere alla perfezione e investire nel progetto imprenditoriale una grande passione è fondamentale per il raggiungimento di traguardi soddisfacenti. Viceversa, l’improvvisazione espone l’imprenditore a dei rischi di un rapido fallimento.
APRIRE UN LABORATORIO DI CERAMICA: LA LOCATION MIGLIORE
Una volta messa a punto la tecnica di lavorazione e acquisita l’esperienza necessaria direttamente sul campo è ora di pensare seriamente al proprio laboratorio di ceramica. Uno dei primi passi su cui concentrarsi per aprire un laboratorio di ceramica è la location destinata ad ospitare la nuova attività commerciale.
Anche in questo caso, infatti, buona parte del successo dipende dalla visibilità che si riesce a garantire al lavoro in proprio. Per questo, una buona scelta commerciale da fare è dar vita all’attività in un luogo di grande passaggio e nei pressi di punti strategici.
Per quanto riguarda invece la dimensione della location è possibile puntare, almeno agli inizi, su un laboratorio non eccessivamente grande (100 mq circa). L’importante è riuscire ad attrezzare gli ambienti di lavoro con macchinari efficienti e professionali e allestirli in modo tale da attirare d’impatto le attenzioni dei clienti, vale a dire con una vetrina bene assortita e con pregiati pezzi di ceramica.
Restando in tema di location è bene trovarne una con un ampio parcheggio esterno per dare la possibilità ai clienti di turno di parcheggiare comodamente senza alcun fastidio. Spesso anche la comodità garantita ai clienti aiuta a differenziarsi sul mercato.
Individuare una location perfetta per la propria attività non è un compito facile, ma un’operazione da portare a termine con uno studio di settore mirato e profondo. Un’indagine che, oltre a puntare alla ricerca della location ideale, miri a conoscere le abitudini degli abitanti della zona e gli eventuali concorrenti. Non è mai una scelta troppo felice quella di intraprendere un’iniziativa commerciale nei pressi di un concorrente già conosciuto in quel territorio, meglio sicuramente tenere lontano la concorrenza.
APRIRE UN LABORATORIO DI CERAMICA: BUROCRAZIA E CONSULENZA PROFESSIONALE
Dal punto di vista burocratico per aprire un laboratorio di ceramica ci sono alcuni passaggi da fare, una serie di documenti da presentare per rispettare gli obblighi in materia previsti dalla legge italiana. Si tratta di una trafila burocratica tutt’altro che semplice e, di conseguenza, da non prendere con leggerezza.
Per prima cosa occorre un locale a norma, cioè rispettoso delle norme in materia di igiene e sicurezza. Quindi una volta individuata la location da destinare al laboratorio di ceramica bisognerà metterla a norma con precisi lavori di ristrutturazione. Inoltre c’è bisogno di aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate per fatturare, iscriversi all’Albo delle Imprese Artigiane presso la CCIAA (Camera di Commercio) e regolarizzare le posizioni INPS e INAIL. Questi ultimi adempimenti sono funzionali per versare regolarmente i contributi e tutelarsi contro gli infortuni sui luoghi di lavoro.
Con l’utilizzo della Comunicazione Unica di Impresa, una procedura informatica veloce e sicura, è possibile ottemperare agli adempimenti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, dell’INAIL e dell’INPS in tempi più rapidi. Inoltre, prima di cominciare ad operare, è obbligatorio comunicare al Comune territorialmente competente l’inizio della nuova attività commerciale.
Alla luce di una materia di per sé abbastanza complicata si suggerisce la consulenza di un professionista, un modo per avere certezza della corretta presentazione della documentazione utile per avviare il nuovo lavoro. Contattare e affidarsi a un commercialista significa tutelarsi rispetto a dei compiti da sbrigare piuttosto difficili, soprattutto quando l’esperienza in materia non è tale da permettere l’autonomo disbrigo delle pratiche.
Anche perché è sufficiente rivolgersi all’Ordine dei Dottori Commercialisti per chiedere informazioni e affidarsi alla consulenza professionale di un esperto della materia. Meglio assolutamente non rischiare niente, soprattutto quando la soluzione migliore è a portata di mano.
APRIRE UN LABORATORIO DI CERAMICA: IL RUOLO IMPORTANTE DELLA PUBBLICITA’
Investire denaro e sacrifici e puntare al successo con un laboratorio di ceramica potrebbe dunque rivelarsi una buona scelta imprenditoriale. Tra le strategie da seguire per arrivare a degli ottimi risultati in tempi accettabili c’è quella della comunicazione, cioè bisogna sostenere l’impegno profuso nella lavorazione e nella qualità dei pezzi di artigianato con una buona campagna pubblicitaria.
Per allargare sensibilmente la rete dei clienti oggi è quasi un obbligo puntare sul web con un sito online e puntare sui social media, strade che potrebbero portare a dei riscontri economici soddisfacenti. Il web è entrato nelle case di tutti noi ed è ormai diventato un veicolo pubblicitario troppo importante per arrivare direttamente ai clienti. Per una completa campagna promozionale, inoltre, ai mezzi innovativi vanno affiancati quelli tradizionali, per questo sono sempre di moda le inserzioni sulle riviste specializzate e la diffusione di volantini, etc.
Trascurare l’aspetto pubblicitario al momento di avviare una nuova attività commerciale è un grave errore, vista la grande concorrenza di mercato presente su tutto il territorio nazionale. Professionalità, cordialità, capacità di rapportarsi con i clienti, intraprendenza e qualità dei prodotti sono tutti elementi da attenzionare insieme alla pubblicità per affermarsi sul mercato di settore. Non tener conto anche solo di uno di questi aspetti potrebbe compromettere i buoni propositi iniziali e complicare notevolmente la strada verso il successo.
Quando si tratta di aprire una nuova attività lavorativa le attenzioni vanno rivolte verso ogni elemento della questione fino ai minimi particolari. Attenzionare anche le piccole cose vuol dire avere più chance di successo e distinguersi dai concorrenti in maniera efficace. Alla fine il discorso non cambia mai, anche quando si vuole aprire un laboratorio di ceramica per un business vincente occorre fare le cose con la massima accortezza e avvalersi di collaboratori qualificati. In bocca al lupo per il nuovo lavoro!