
APRIRE UN HOTEL: PREMESSA
Prendere in considerazione l’idea di aprire un hotel è decisamente molto entusiasmante. Il settore ricettivo è da sempre uno dei motori dell’economia e, dunque, intraprendere un simile percorso significa decidere di entrare a far parte di un’industria capace di muovere cifre davvero da capogiro nel suo complesso.
Sia che si abbia intenzione di aprire un hotel di lusso che cimentarsi nell’impresa di gestire un piccolo albergo di paese, quindi, bisogna mettersi nell’ottica di metterci tutte le energie possibili in modo tale da offrire ai visitatori il miglior servizio a prezzi competitivi. Ovviamente, prima di decidere di aprire un hotel è bene informarsi in maniera accurata su tutti gli adempimenti necessari in modo tale da non cadere in errore.
Vediamo, quindi, di approfondire l’argomento e di scoprire come fare per aprire un hotel e quali sono i possibili guadagni.
APRIRE UN HOTEL: ECCO COME FARE
Com’è noto, gli hotel sono strutture grazie ai quali i visitatori hanno la possibilità di pernottare in un luogo e di fruire di alcuni servizi. In merito alla clientela che frequenta gli alberghi, è utile precisare che è decisamente eterogenea. Se, infatti, fino a non molti anni fa erano principalmente le famiglie o i professionisti ad usufruire degli hotel, oggi sono anche i giovani e i giovanissimi a sfruttare questa opportunità soprattutto grazie alle numerose offerte che si possono trovare facilmente online.
Il fatto che pernottare in un albergo non sia più proibitivo come una volta dal punto di vista dei prezzi ha ampliato notevolmente il target di riferimento e, proprio per questo motivo, decidere di investire risorse e denaro in un hotel è un’idea particolarmente interessante oltre che profittevole.
Prima di decidere di aprire un albergo è fondamentale, però, fare un check e verificare se si è realmente in possesso dei requisiti necessari per poter svolgere una simile attività. In primo luogo, quindi, non bisogna essere falliti e non bisogna risultare interdetti. Nel caso in cui queste due condizioni non dovessero sussistere, non si potrà ottenere il permesso necessario per avviare l’attività.
Un altro aspetto da valutare prima di procedere con l’apertura è il locale in cui l’albergo dovrà sorgere. Tale locale, infatti, dovrà rispondere perfettamente ai requisiti previsti dalla legge e dovrà disporre di tutto lo spazio necessario per le camere, i servizi e tutto ciò che occorre in un hotel. Ovviamente, dovranno essere rispettati anche i requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa.
Solo se il locale risulterà idoneo si potrà procedere con l’apertura. In caso contrario, sarà necessario effettuare tutti gli interventi necessari per la messa a norma. In merito, è opportuno tenere conto del fatto che intervenire in un locale potrebbe comportare notevoli spese e che, quindi, sarebbe opportuno elaborare un piano di spesa al fine di comprendere la convenienza degli interventi in questione.
ADEMPIMENTI BUROCRATICI
La prima e più importante cosa da fare per avviare una simile attività è l’apertura di una partita Iva. Aprire la partita Iva è semplicissimo: basta rivolgersi all’agenzia delle entrate o al proprio commercialista di fiducia. Dopodiché bisognerà procedere con l’iscrizione dell’attività nel Registro delle Imprese. Questa iscrizione è obbligatoria e, pertanto, è a dir poco fondamentale non dimenticare di portare a termine tale pratica.
Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, bisognerà procedere, poi, con l’iscrizione all’Inps e all’Inail. E per quanto riguarda la specifiche autorizzazioni? Importantissimo è il certificato che dovrà essere rilasciato dalla Asl. Attraverso tale certificato si accerta il rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalla legge.
Per ricevere tale certificazione bisogna compilare il modulo apposito da richiedere alla Asl di competenza. Dopo aver fatto ciò, bisognerà attendere l’arrivo del controllo che, solo se superato, permetterà l’avvio dell’attività. A questo punto, darà possibile procedere con la dichiarazione dell’inizio dell’attività al proprio Comune di competenza anche in questo caso compilando l’apposito modulo.
Se si dovesse decidere di trasmettere musica nel locale si dovrà anche effettuare il pagamento alla Siae. Tra i permessi che devono essere ottenuti c’è, poi, quello in merito all’insegna da esporre che, tra l’altro, prevede anche il pagamento di una tassa. Inoltre, è fondamentale anche stipulare una polizze di natura assicurativa al fine di tutelare sia i proprietari che il personale e i clienti. Se, infine, a gestire l’hotel sarà una società, è necessario anche costituire formalmente la stessa.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI UTILI
Per riuscire a gestire al meglio un hotel non è necessario solo tenere d’occhio tutte le pratiche burocratiche ma anche avere delle caratteristiche ben precise. Per prima cosa, ad esempio, si deve essere in grado di risolvere in brevissimo tempo ogni genere di problema. La determinazione in questo lavoro è tutto e consente di infondere fiducia ai propri clienti oltre che la personale.
Al di là delle doti essenzialmente personali, un aspetto da non trascurare è quello relativo al business plan. Prima di aprire, è importante elaborare tale piano attraverso il quale pianificare ogni spesa e stabilire quali sono gli obiettivi sa raggiungere nel breve, medio e lungo periodo. In questo modo, riuscire a minimizzare i rischi di impresa è davvero facilissimo come, del resto, lo è raggiungere risultati particolarmente ambiziosi.
Per quanto riguarda, poi, la location da scegliere, in linea di massima gli hotel dovrebbero essere aperti di zone in cui si è certi di avere clienti. I centri delle varie città, dunque, sono i luoghi perfetti anche se la concorrenza sarà a dir poco spietata. Volendo, si potrebbe prendere in considerazione anche la periferia, purché non troppo lontana dal centro. Questa opzione potrebbe fare al caso di tutti quei visitatori che non hanno alcuna intenzione di dover fare i conti con il caos della città.
Come è facile intuire, il segreto è quello di non aprire in luoghi in cui sono presenti altri attività simili, a meno che non si abbia un’idea così tanto innovativa da riuscire a sbaragliare la concorrenza o si decida di fare una politica di prezzo particolarmente vantaggiosa. Per non sbagliare, comunque, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad un esperto di geo-marketing. In generale, comunque, una scelta azzeccata potrebbe essere quella di aprire il proprio hotel nei pressi di una stazione, un aeroporto o uno snodo stradale cruciale.
In teoria, anche le zone nei pressi di grandi aziende hanno tutte le carte in regola per ospitare un albergo. Del tutto superfluo è, infine, sottolineare che ad essere più interessanti sotto il profilo dei guadagni sono le zone turistiche o quelle nei pressi degli stadi in cui vengono svolti concerti o partite importanti.
IL FRANCHISING
Tutti coloro che hanno deciso di aprire un hotel potrebbero prendere in seria considerazione anche l’idea di optare per un franchising. Grazie all’affiliazione, il rischio d’impresa è nettamente minore e si ha la possibilità di beneficiare della notorietà del brand senza dover spendere cifre esorbitanti in comunicazione. In merito al franchising, è utile precisare che, pur essendo molti i vantaggi, bisogna tenere conto sia della fee d’entrata che della quota che deve essere versata periodicamente.
Il consiglio di un esperto del settore in grado di valutare l’opportunità o meno di intraprendere questa strada potrebbe rivelarsi ancora una volta cruciale. Grazie al franchising, anche chi non ha molta esperienza nel settore potrà decidere di diventare un albergatore a tutti gli effetti. A tale riguardo, prima di sottoscrivere un contratto di questo tipo si consiglia di leggere con particolare attenzione le clausole contrattuali.
Alle volte, infatti, nel contratto sono presenti alcune condizioni vincolanti che è bene conoscere prima della sottoscrizione per non doversela vedere, in seguito, con spiacevoli fraintendimenti. Nel complesso, comunque, lo strumento del franchising è particolarmente interessante soprattutto per chi, pur avendo deciso di mettersi in proprio, non ha alcuna intenzione di improvvisarsi e non ha una competenza in materia tale da muoversi agilmente nel settore ricettivo.
A questo punto, non resta altro da fare che decidere per quale soluzione optare e iniziare a lavorare. A tutto il resto ci penseranno il passaparola e i clienti che, di volta in volta, avranno la possibilità di toccare con mano la qualità dei servizi messi a loro disposizione oltre che la cordialità del personale altamente qualificato dell’hotel.