
Il sogno di molti italiani resta quello di riuscire nell’intento di aprire un’attività commerciale per esaudire una personale volontà, per guardare al futuro con maggiore fiducia e naturalmente per migliorare la situazione economica propria e della famiglia. Traguardi assolutamente condivisibili e da raggiungere attraverso sacrifici, buone capacità imprenditoriali e l’immancabile investimento iniziale. Naturalmente servono alcune indispensabili qualità, ma la cosa non deve spaventare perché nessuno al mondo di oggi ti regala niente specie in un periodo delicato come quello attuale. D’altronde le attività commerciali da intraprendere non mancano affatto né mancano quelle che possono fruttare un bel po’ di euro, la cosa importante prima di iniziare qualsiasi attività è conoscere la materia in modo abbastanza approfondito. Il tuffo nel vuoto non è mai consigliabile e soprattutto non lo è quando si tratta di investire soldi, tempo e passione. Tra le attività da iniziare un’idea percorribile è aprire un’erboristeria, in quanto oggigiorno cresce sempre più il numero di persone intenzionate a fornirsi di prodotti naturali.
Generalmente i prodotti in vendita in questo genere di negozio hanno un impatto ambientale uguale a 0 e vengono venduti sul mercato a prezzi particolarmente favorevoli per l’acquirente. Se avete qualche gruzzoletto da parte e conoscete la materia, allora seguite i consigli di questa guida per conoscere tutto quello che c’è da sapere per aprire un’erboristeria: dal titolo specifico occorrente all’iter burocratico, dalla pubblicità al finanziamento.
APRIRE UN’ERBORISTERIA: TITOLO SPECIFICO
Per aprire un’erboristeria, oltre a un investimento iniziale per gestire l’attività e per il locale, secondo la normativa in vigore serve il titolo specifico: Laurea in Farmacia. Se non si possiede tale titolo specifico è possibile anche frequentare scuole private, che insieme alle lezioni teoriche di erboristeria assicurano degli stage utili per imparare il mestiere. Alla fine del corso professionale le scuole rilasciano un attestato valido per aprire la vostra erboristeria.
APRIRE UN’ERBORISTERIA: IL LOCALE
Come per ogni altra attività commerciale, una delle prime cose da fare è trovare il locale adatto per aprire la vostra erboristeria. Differentemente da altri casi, per questo genere di negozio non è necessario un locale enorme ma ne basta uno di modeste dimensioni: 60/70 mq. Cercare un locale idoneo è un passo di una certa rilevanza, in quanto non serve solamente trovarne uno con le caratteristiche giuste per un’erboristeria ma è necessario anche che sia ben posizionato. Riuscire a trovare il locale in una zona ben trafficata è di primaria importanza per avere la possibilità di attirare le attenzioni della clientela, cosa difficile normalmente con un negozio situato in un quartiere periferico e semi-deserto.
Investire qualche euro in più per i costi di affitto del locale, in fondo si tratta di spazi ridotti e non eccessivamente costosi, quindi non deve spaventare perché generalmente con un negozio in una zona centrale il capitale investito si recupera con molta più velocità. Chiaramente dopo aver trovato il locale bisogna guardare avanti e dedicare tempo all’arredamento. Un buon consiglio potrebbe essere quello di affidarsi a un esperto architetto per l’illuminazione, la scelta degli scaffali, del bancone, etc. Prima di ogni scelta è comunque una buona abitudine la valutazione di un cospicuo numero di preventivi e, se la somma a vostra disposizione non fosse alta, una buona soluzione potrebbe essere rappresentata dal franchising. In quest’ultimo caso sarete guidati e indirizzati sulla giusta metratura del negozio, sull’allestimento, sui mobili e sulla promozione da fare.
Inoltre date l’importanza che merita alla scelta dei fornitori, un altro passaggio rilevante per la vostra erboristeria. I prodotti da esporre e da vendere devono essere di buona qualità, solo così aumentano le possibilità di arrivare a creare un giro di clienti numeroso. In parole semplici, la strada da seguire è dare importanza a tutti gli aspetti senza trascurare assolutamente nulla.
APRIRE UN’ERBORISTERIA: BUROCRAZIA
Dopo aver trovato il locale e curato minuziosamente l’arredamento arriva il momento di dedicarvi alle pratiche burocratiche. Servono l’iscrizione nel Registro elle Imprese presso la Camera di Commercio competente territorialmente e aprire la Partita IVA. L’apertura della Partita IVA è possibile direttamente allo sportello di una delle sedi fisiche dell’Agenzia delle Entrate, inviando la richiesta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o attraverso il servizio telematico. I modelli per aprire la Partita IVA sono disponibili presso gli uffici dell’Agenzia stessa oppure possono essere scaricati online dal sito ufficiale. Va inoltre precisato che per fruire della modalità telematica per richiedere la partita IVA occorre avere le credenziali di accesso ai servizi online.
Fare tutto da soli è possibile, ma stiamo parlando di pratiche burocratiche per le quali serve comunque un minimo di conoscenza della materia e tempo disponibile. Se non si vogliono correre particolari rischi e contemporaneamente si vogliono accelerare i tempi di disbrigo dell’intero processo burocratico è meglio richiedere la consulenza di un buon commercialista. Una persona qualificata ed esperta capace di avviare e completare le pratiche nella giusta maniera e in tempi relativamente brevi. Trovare un buon commercialista non è affatto un problema, è sufficiente rivolgersi all’Ordine dei Dottori Commercialisti o affidarsi a un professionista di fiducia. Un modo per vivere un momento importante come quello di aprire una propria erboristeria con maggiore serenità e con un notevole risparmio di tempo ed energie fisiche e mentali.
APRIRE UN’ERBORISTERIA: PUBBLICITA’
Lasciati alle spalle documenti e pratiche burocratiche occorre fare un’idonea e massiccia campagna pubblicitaria, cioè una promozione per lanciare i propri prodotti e farli conoscere a un numero importante di clienti. Di questi tempi un ottimo canale per pubblicizzare la propria attività commerciale è il web, uno strumento molto utile per una buona promozione. Alle capacità individuali e all’investimento di partenza per ottenere i risultati sperati bisogna dunque associare una buona pubblicità, oltre ad offrire prodotti qualitativamente validi e a prezzi possibilmente accessibili. Una valida idea potrebbe essere quella di mantenere vivo l’interesse dei clienti anche attraverso qualche incontro o manifestazione da organizzare in sede. La concorrenza pure in tema di erboristerie è forte, un’ulteriore ragione per pubblicizzare al meglio la propria attività.
APRIRE UN’ERBORISTERIA: IL FINANZIAMENTO
Chiedere un finanziamento a un istituto di credito quando non si dispone della somma per sostenere tutti i costi per aprire un’erboristeria resta una buona soluzione. Le possibilità di stipulare un buon contratto di prestito ci sono, a patto di tener conto di alcune necessarie attenzioni. Prima cioè di mettere nero su bianco sul contratto di finanziamento occorre valutare con scrupolo le tante offerte delle banche, per poi eventualmente scegliere il prestito economicamente più conveniente. Con i comparatori online confrontare le offerte degli istituti di credito è un gioco da ragazzi, un motivo in più per non aver fretta e fare le cose con la massima tranquillità. Detto questo, è bene precisare che anche in questo caso è possibile rivolgersi a un professionista per farsi seguire correttamente nello svolgimento della pratica di prestito.
CONCLUSIONI
Aprire un’erboristeria è dunque un’opportunità da valutare perché nel tempo potrebbe rivelarsi un ottimo investimento. La cosa importante è avere le idee chiare e sapere che per aprire tale attività commerciale servono determinate qualità e tanta buona volontà. Senza le capacità imprenditoriali e la perseveranza necessaria non si va da nessuna parte, ma si corre solo il rischio di investire inutilmente i propri risparmi. Occorre pensarci bene prima di fare questo passo importante e non farsi spaventare da qualche possibile problematica di percorso. Dopo le dovute attenzioni del caso e aver compreso tutto quello che c’è da sapere per aprire un’erboristeria è possibile passare finalmente ai fatti. Infine, ricordatevi sempre di leggere i consigli illustrati in questa guida per allontanare notevolmente i rischi di commettere qualche passo falso. Buona fortuna e buona apertura della vostra erboristeria!