Aprire un cimitero per animali: tutto quello che devi sapere

aprire un cimitero per animali

APRIRE UN CIMITERO PER ANIMALI: COME INIZIARE

Nell’ultimo periodo, sono sempre di più le persone che decidono di aprire un cimitero per animali. In linea di massima, si tratta di persone che amano moltissimo i loro amici a 4 zampe e che vorrebbero che per loro la fine della vita fosse un momento curato in ogni minimo dettaglio. Ma come fare per avere la possibilità di dare una sepoltura degna agli animali?

La risposta forse più banale ma senza alcun dubbio efficace è la seguente: esattamente come si fa per le persone. Aprire un cimitero per gli animali, dunque, non è affatto un’impresa impossibile. L’unica cosa da fare è informarsi e approfondire alcune materie tra cui, ad esempio, l’economia aziendale e il diritto. Come accade per ogni altro genere di attività, infatti, ci sono alcuni step che non devono essere trascurati a meno che non si abbia intenzione di dover fare i conti con sanzioni di natura amministrativa alle volte molto impegnative sotto il profilo economico.

Vediamo, quindi, di scendere più nel dettaglio e di capire come fare per riuscire a non sbagliare nulla.

APRIRE UN CIMITERO PER ANIMALI: ECCO COME FARE

La prima e più importante cosa di cui tenere conto riguarda il fatto che, pur trattandosi di un’attività per alcuni aspetti simile ad altre, ha delle caratteristiche ben precise di cui bisogna tenere conto. Tra queste c’è, ad esempio, la scelta della location. Come è facile intuire, un cimitero per animali non può essere costruito in un luogo qualsiasi. Ciò vuol dire che ci si dovrà rivolgere agli enti competenti per avere la possibilità di capire quali sono i luoghi che possono essere adibiti a questo scopo.

In linea di massima, ogni comune ha a disposizione un elenco di luoghi in cui si ha la possibilità di poter realizzare una simile struttura. Dopo aver ottenuto il via libera, non si dovrà fare altro che procedere con la realizzazione del progetto. Questo passaggio è a dir poco cruciale soprattutto se si considera il fatto che si ha a che fare con un cimitero a tutti gli effetti. Nel giardino in questione dovranno essere previsti, dunque, un sistema di irrigazione e uno spazio destinato alla sepoltura.

La definizione dell’area in questione è cruciale poiché da questa scelta deriverà la possibilità o meno di accogliere un numero elevato di esemplari. Non appena terminata la fase relativa alla progettazione,, poi, si dovrà passare a quella prettamente burocratica.

ADEMPIMENTI BUROCRATICI

Come detto in precedenza, quella della progettazione non è l’unica fase necessaria per aprire un cimitero per animali. Al contrario, è bene fare molta attenzione anche ad ogni genere di aspetto esclusivamente burocratico. A tale riguardo, la cosa migliore da fare è quella di mettersi nelle mani di esperti del settore in grado di seguire ogni aspetto della questione nei minimi dettagli.

A non poter mancare, in prima battuta, è il cosiddetto business plan. Per i non addetti ai lavori, il business plan non è altro che un piano di lavoro attraverso il quale si ha a possibilità di programmare nel dettaglio tutte le spese e di metterle in preventivo. In questo modo, si potranno prevedere nel dettaglio sia le spese che i possibili guadagni e cercare di fare una stima del tempo necessario per raggiungere quello che in economia viene chiamato break even point che, in termini molto più pratici, non è altro che il momento a partire dal quale l’azienda comincerà a generare guadagni.

Dopo aver fatto ciò, si dovrà attivare ogni genere di canale con le varie organizzazioni professionali che lavorano nel settore e che possono essere considerate delle vere e proprie risorse da non trascurare. Importantissimo sarà, infine, andare alla ricerca di tutti i materiali necessari in modo tale da non far mancare proprio nulla ai piccoli amici a 4 zampe. Un’ultima cosa: la pubblicità è l’anima del commercio e, per tale ragione, non deve mancare neanche quando si parla di cimiteri per gli animali.

La cosa migliore da fare sarebbe quella di utilizzare al meglio gli strumenti di comunicazione a disposizione come, ad esempio, i social network, facendo un lavoro mirato di tragetizzazione. Cercando di scendere il più possibile nel pratico. basterà attivare qualche sponsorizzata, ad esempio, su Facebook per riuscire a raggiungere un numero potenzialmente elevato di persone che potrebbero essere interessate all’attività in questione. In questo caso, sarebbe sempre bene affidarsi ad un esperto del settore.

Quando si ha a che fare con l’avvio di una nuova attività, nulla deve essere lasciato al caso e, a meno che non si abbia una certa conoscenza in fatto di dinamiche comunicative, sarebbe opportuno muoversi con cautela. Ovviamente, si tratta di un costo che dovrà essere inserito nel business plan ma che, se ben indirizzato, potrà rientrare già nel breve periodo. Insomma, a questo punto tutti coloro che hanno intenzione di aprire un cimitero per animali non hanno che l’imbarazzo della scelta.

A loro non resta altro da fare che scegliere il luogo in cui avviare l’attività, elaborare il progetto, ordinare tutti i materiali necessari e crearsi un’immagine coordinata attraverso la quale raggiungere il numero più alto possibile di clienti che, com’è noto, è lo scopo principale di ogni genere di attività e, pertanto anche di un cimitero per i nostri amici a quattro zampe passati a miglior vita.

 

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Commenti

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  1. Cimitero per animali d’affezione


  2. Buongiorno per la burocrazia dove si chiede?
    Jenny 3287717727


  3. BUONGIORNO, VORREI SAPERE SE CI SONO CONTRIBUTI ANCHE A FONDO PERDUTO PER GIOVANI OPPURE IMPRENDITORIA FEMMINILE ECC. NELLA MIA REGIONE LA CALABRIA , INOLTRE VORREI CHIEDERLE GENTILMENTE L’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI QUANTI METRI DEVE ESSERE COME MINIMO, GRAZIE MILLE, GIANFRANCO 3474045111

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