
Ormai da qualche anno quella che è stata definita la nuova frontiera del fitness si è diffusa ovunque dimostrando di non essere una moda passeggera. La zumba sta conquistando tutti coloro che desiderano mantenersi in forma in maniera allegra e spensierata, senza distinzione di genere e di età. Ecco perché aprire un centro zumba può rivelarsi un vero e proprio successo per un imprenditore del settore.
Il vero segreto della zumba è la sua capacità di accontentare tutti. Infatti grandi e piccini possono avvicinarsi a questa metodo di allenamento. Si tratta di uno sport energetico che unisce i passi delle danze caraibiche e gli esercizi di aerobica. Sono queste le ragioni per cui un pubblico molto vasto si è avvicinato a questo modo di interpretare il fitness. Questo aspetto indica chiaramente che si può raggiungere molta gente proponendo un centro dedicato.
Per avviare i corsi e strutturare i locali non sono richiesti particolari competenze e i criteri da rispettare in base alle normative vigenti non sono differenti da quelli previsti per le sale da ballo e per le palestre. La differenza risiede nella maggiore semplicità di allestimento. Infatti per la zumba non servono attrezzi di alcun genere, basta una sala adeguata, con molto spazio per consentire alle persone e all’istruttore di muoversi durante gli esercizi.
Viene però richiesta una qualifica per l’istruttore, che non deve necessariamente coincidere con il titolare dell’attività. Se si intende investire il denaro in questo business senza avere competenze tecniche, si può assumere un professionista che si occupi dei corsi. Così come per la parte burocratica è opportuno affidarsi a un commercialista, che si occupa di supportare il cliente nella redazione del business plan e nella predisposizione e presentazione dei documenti.
Inoltre il professionista affianca l’imprenditore in tutte le fasi dell’avvio dell’attività, a partire dalla pianificazione. Avere un esperto che consiglia come affrontare la burocrazia, le normative è i diversi adempimenti permette di evitare errori che comprometterebbero il lavoro e di velocizzare i tempi per passare dall’idea all’apertura del centro. Un passo decisamente importante per chi vuole aprire una nuova impresa.
APRIRE UN CENTRO ZUMBA: LE SPESE
Sebbene non servano attrezzature particolari per praticare questo sport, aprire un centro zumba richiede un investimento iniziale. Quali sono le voci di spesa che bisogna prendere in considerazione? Prima di elencare i costi, o meglio le tipologie dei costi, è bene fare qualche precisazione. Non è possibile fornire una cifra precisa, perché ci sono molte variabili, a partire dai locali individuati e dal tipo di contratto.
Inoltre è importante redigere un business plan con un bilancio dettagliato per essere consapevoli delle spese da affrontare e dei potenziali ricavi. In questo caso, con l’aiuto del commercialista, si devono indicare le somme esatte. Se si cercano soci e finanziatori il budget compilato con cura è essenziale, quindi è bene prestare la massima attenzione a questo passaggio. In ogni modo i costi sono piuttosto contenuti.
Ecco le voci di spesa previste per aprire un centro zumba:
– acquisto o affitto di un locale che comprenda una sala di almeno 50 mq con annessi spogliatoi e servizi igienici;
– utenze quali elettricità, acqua, riscaldamento e pulizia locali;
– arredamento della sala che deve avere un pavimento in parquet, degli specchi, una barra d’appoggio e un impianto stereo per la diffusione della musica;
– polizza assicurativa e diritti Siae per l’utilizzo della musica.
A questi costi vanno aggiunte le spese per oneri fiscali e tasse, nonché la parcella del commercialista. É poi consigliabile investire denaro anche nella promozione del centro con pubblicità mirata online e offline. Farsi conoscere è basilare per poter riscuotere successo nell’attività imprenditoriale e acquisire iscritti. A seconda del piano di marketing la spesa può variare e incidere in modo abbastanza importante sul bilancio.
Le voci elencate corrispondono ai costi da affrontare. Se non si dispone di un capitale iniziale si può ricorrere a finanziamenti da parte delle banche oppure di soci finanziatori che investano, eventualmente anche senza partecipare alla gestione. In alcuni casi si può rientrare nei finanziamenti a fondo perduto destinati all’imprenditoria giovanile o femminile, ma si devono verificare al momento dell’apertura le disponibilità e i requisiti.
APRIRE UN CENTRO ZUMBA: LA BUROCRAZIA
Ogni imprenditore si immagina nel momento della gestione delle attività, la mente è proiettata al lavoro, ma prima di iniziare e anche dopo ci sono alcune incombenze inevitabili. Si tratta della burocrazia. Aprire un centro zumba non è molto diverso dal creare un’impresa. Si inizia con la richiesta della partita Iva all’Agenzia delle Entrate e quindi si procede con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Non bastano però questi passaggi. Infatti dovendo disporre di locali destinati all’accoglienza del pubblico si devono rispettare alcuni requisiti normativi, in particolare concernenti la sicurezza. Dopo aver dato comunicazione al Comune si riceve l’ispezione dei Vigili del Fuoco, che controllano il centro. Da parte loro serve un nullaosta che si ottiene solamente se si rispettano le regole antincendio. Se non vi sono elementi ostativi si ottiene la certificazione di prevenzione incendi.
Infine si deve presentare l’apposita modulistica, come già accennato, alla Siae. Non si possono diffondere brani musicali senza pagare i relativi diritti d’autore. Per questo vanno indicati i generi e i titoli delle musiche da far ascoltare ai praticanti dello sport proposto. Si risolve tutto recandosi agli uffici Siae, presentando l’istanza e versando gli importi previsti.
Risulta utile fare una precisazione da tenere in considerazione per aprire un centro zumba. Se si decide di svolgere questo tipo di attività in piccolo, come forma giuridica predilige l’associazione sportiva dilettantistica. Questo permette di beneficiare di alcuni vantaggi fiscali dedicati alle associazioni del settore. Ci vuole uno statuto e quindi almeno tre persone come soci fondatori. Prima di procedere, però, è opportuno consultare il commercialista.
Il professionista può esaminare gli obiettivi e comparare i requisiti posseduti con quelli previsti dalle normative. L’esperto è aggiornato sui benefici fiscali e aiuta l’imprenditore a operare le scelte più idonee rispetto alle condizioni dell’attività e agli intendimenti per consentire di avere successo e di affrontare senza problemi i diversi obblighi.
APRIRE UN CENTRO ZUMBA: L’ISTRUTTORE E I CORSI
Chiunque voglia esercitare la professione di istruttore di zumba deve essere in possesso della certificazione rilasciata dalle strutture che offrono corsi per insegnanti di questo sport. Non ce ne sono molte, ma sul mercato sono presenti varie aziende che propongono anche un’affiliazione, come un franchising per aprire un centro zumba e ricevere il supporto degli esperti del settore.
Tra i corsi più conosciuti figurano quelli organizzati da Zumba Accademy o da ZIN (Zumba Instructor Network). Le certificazioni hanno una validità di dodici mesi, quindi devono essere rinnovate di anno in anno assistendo agli aggiornamenti e sostenendo appositi esami. Può frequentarli il titolare del centro oppure un’altra persona che seguirà direttamente le attività con il pubblico.
Tutti possono apprendere la professione, infatti non ci sono limitazioni all’accesso e non sono previsti prerequisiti vincolanti. Sicuramente avere una pregressa esperienza nell’ambito fitness in una palestra aiuta, proprio perché si tratta di corsi di specializzazione in una specifica disciplina. In base al livello di preparazione si possono seguire i diversi moduli.
Si inizia con il livello base per imparare i passi principale con i quattro ritmi e le coreografie di salsa, merengue, reggae ton e cumbia. Poi ci sono corsi specifici dedicati all’insegnamento a persone con più di 65 anni. Si scelgono poi varie attività formative per poter affrontare diverse fasce di pubblico Inoltre le aziende che operano con il franchising permettono di avere periodici aggiornamenti, non solo per i corsi.
Infatti vengono fornite coreografie, basi musicali e tutte le novità che consentono di migliorare l’offerta per i propri iscritti. Si possono anche organizzare eventi in rete con altri centri per ottenere maggiore visibilità e condividere esperienze dando una dimensione più ampia alle attività e alla clientela. Il franchising può fornire ottime opportunità di crescita e di pubblicità.