
Molte persone sono alla ricerca di un’attività che permetta loro di crearsi un’occupazione e di avere guadagni soddisfacenti. Oggi aprire un centro massaggi è una valida soluzione per gli imprenditori soprattutto perché c’è un forte potenziale. Sono sempre di più le persone interessate a rivolgersi a questo genere di servizi perché il centro aiuta la clientela a perdere peso e a ridurre lo stress. Si tratta di due aspetti essenziali perché quotidianamente le persone sono sottoposte a ritmi serrati che mettono a repentaglio il benessere.
Indubbiamente questo tipo di attività si rivolge a un target di persona con discrete possibilità economiche, ma non manca certamente la gente che vuole occuparsi della propria bellezza e della salute. Sebbene ci sia la concorrenza e si punti a una fascia medio alta degli abitanti del territorio ci sono ottime opportunità di guadagno. Per poter avviare il centro però bisogna far fronte alla burocrazia, che prevede tra l’altro il possesso di specifici requisiti.
Innanzitutto bisogna essere massaggiatori e per questo è bene frequentare appositi corsi presso scuole o accademie del settore. In questo modo ci si qualifica, imparando le tecniche corrette. Si diventa massaggiatori professionisti, ma tale attività non rientra tra le professioni sanitarie. Questo significa che i clienti usufruiscono dei servizi offerti nel loro tempo libero e lo fanno per il proprio piacere. In realtà non serve un attestato ufficiale, ma avere una buona conoscenza del lavoro aiuta a proporsi al meglio e a convincere la clientela.
Il centro massaggi richiede in ogni modo certe qualità per poter essere gestito al meglio. Ci vuole empatia per assicurare un concreto supporto alle persone, garantendo l’attenzione di cui hanno bisogno. Bisogna saper ascoltare per conoscere bene le esigenze dei clienti e calibrare l’intervento, va profuso un grande e costante impegno e va dimostrato un livello elevato di professionalità per costruire un rapporto di fiducia con le persone servite.
Inoltre è essenziale conoscere le diverse tipologie di massaggi. Quello svedese che offre il rilassamento di base, il trigger points per alleviare i dolori, quello sportivo dedicato agli atleti e quello prenatale per le mamme in attesa. Ci sono anche il massaggio aromaterapico che prevede l’uso di oli, quello con le pietre calde appoggiate su determinate parti del corpo per combattere l’insonnia e i muscoli contratti e la riflessologia per fare pressione su vari punti del piede.
APRIRE UN CENTRO MASSAGGI: GLI ASPETTI BUROCRATICI
Le competenze sono molto importanti, ma per aprire un centro massaggi è necessario dedicarsi alla creazione dell’impresa e affrontare la burocrazia. Prima di tutto va scelta la forma giuridica, tenendo presenti alcuni elementi: il tipo di attività, il numero di soci coinvolti, la responsabilità da assumersi, il capitale di cui si dispone e gli obblighi fiscali previsti per ogni tipologia di impresa. Una volta definiti questi aspetti si può decidere la forma più adatta.
A quel punto ci si può addentrare nelle procedure previste dalle normative. Va presentata la richiesta per avere l’autorizzazione sanitaria, rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio dopo aver effettuato un’ispezione dei locali e delle attrezzature. In riferimento all’immobile ci vuole un certificato di prevenzione incendi che viene ottenuto successivamente all’ispezione a cura dei Vigili del Fuoco. Meglio sapere che se si ha una capienza di 100 persone si deve avere una superficie superiore a 200 metri quadri.
Tali verifiche da parte delle autorità avvengono successivamente alla presentazione della comunicazione di avvio dell’impresa al Comune competente per territorio in base alla sede dell’attività. Aprire un centro massaggi vuol dire creare un’impresa, quindi si deve presentare domanda per l’attribuzione della partita Iva all’Agenzia delle Entrate e successivamente effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Ovviamente per garantire al titolare e agli eventuali dipendenti il trattamento assicurativo e previdenziale si deve procedere all’iscrizione a Inail e Inps.
Per quanto riguarda il settore di riferimento da utilizzare per le prestazioni previdenziali è quello degli artigiani. La contribuzione seguirà quindi le tabelle riferite a tale categoria professionale. Gli adempimenti riguardanti l’Agenzia delle Entrate, la Camera di Commercio, Inps e Inail possono essere espletati attraverso il servizio ComUnica messo a disposizione proprio dalla Camera di Commercio per ridurre i tempi. Può comunque essere utile affidarsi a un commercialista che si occupa del disbrigo delle pratiche burocratiche con precisione evitando errori e consentendo al titolare dell’attività di concentrarsi sul lavoro.
APRIRE UN CENTRO MASSAGGI: PERSONALE E COSTI
Questo tipo di attività imprenditoriale non permette di operare da soli, perché aprire un centro massaggi significa avere una struttura in grado di accogliere più clienti contemporaneamente e di erogare diversi servizi, quindi ci si deve dotare di uno staff. In osservanza delle normative e delle esigenze specifiche è necessario dotarsi di determinate figure professionali e avere personale adatto a ricoprire alcuni ruoli assolutamente indispensabili per lavorare correttamente e al meglio.
Serve un direttore con il compito di pianificare il lavoro e l’organizzazione, nonché di verificare lo svolgimento delle attività da parte dei dipendenti. Sono essenziali massaggisti per eseguire il trattamento ai clienti e un funzionario amministrativo che si occupi delle pratiche, tenendo i rapporti con il commercialista. Inoltre è importante avere una persona dedicata a rispondere al telefono e accogliere la clientela alla reception. Per le pulizie, invece di assumere uno o più addetti, risulta utile dare l’incarico a un’impresa esterna che arriverà al centro nelle ore di chiusura per pulire e igienizzare locali e attrezzature.
Va tenuto in considerazione che per i massaggisti il monte ore settimanale può essere di 35 ore, mentre per gli altri ruoli si possono raggiungere le 40 ore settimanali. Questo aspetto incide sui salari e sugli oneri da pagare per legge. Questo elemento insieme ad altri va considerato per il bilancio da predisporre all’interno del business plan e calcolare i costi da sostenere per aprire un centro massaggi. L’investimento iniziale è impegnativo, ma varia a seconda dei casi specifici.
In linea generale va conteggiata una spesa di 22 mila euro per i locali, un’uscita di 4.500 euro per le licenze e un costo di circa 22 mila euro per la sistemazione dell’immobile. Si devono avere servizi igienici adatti e impianti a norma, oltre ad un piacevole aspetto estetico. A queste cifre vanno aggiunti 15 mila euro di spesa per l’arredamento (divani, creme, oli, pietre, lettini e varie decorazioni), 1.500 euro per l’acquisto di equipaggiamento informatico e infine si devono spendere 3 mila euro per le assicurazioni. Il totale si aggira sui 68 mila euro.
APRIRE UN CENTRO MASSAGGI: FINANZIAMENTI E LOCALI
Il capitale necessario per l’investimento iniziale può essere reperito attingendo alle risorse proprie, richiedendo un prestito oppure trovando un socio finanziatore. Specialmente per i giovani e per le donne c’è la possibilità di presentare l’istanza per avere denaro a fondo perduto o a tasso agevolato in modo da avviare la propria impresa. Per questo tipo di supporto economico bisogna verificare i bandi emessi dalle Regioni e dallo Stato, che periodicamente concedono finanziamenti per le nuove imprese.
Aprire un centro massaggi è costoso, ma ci sono anche buone opportunità di guadagno, quindi vale la pena dedicarsi a questo tipo di attività. Per limitare le spese iniziale si può considerare di prendere l’immobile in locazione. Va però scelta un’area in cui non ci sono attività simili, facile da raggiungere, ben collegata con i mezzi pubblici e con un ampio parcheggio adiacente o nelle immediate vicinanze dell’immobile. Meglio ancora se lontano dai rumori, perché ci vuole la massima tranquillità per i clienti, altrimenti si dovranno isolare le pareti.
La struttura deve essere in grado di soddisfare i principali requisiti: stanze ampie, servizi igienici di cui alcuni con doccia, uno spogliatoio per i clienti e uno per i dipendenti, una reception e un ufficio separato per la direzione e l’amministrazione. Ovviamente si dovrà garantire la privacy della clientela, disponendo di postazioni separate e dedicate alle diverse tipologie di massaggi e trattamenti proposti al pubblico. Il comfort è molto importante.