
Avviare una nuova attività non è mai semplice ed è necessario considerare molti fattori. Aprire un centro di elaborazioni dati è un’operazione molto complessa e bisogna seguire un iter necessario per poter far fronte ad ogni esigenza. Ecco dunque quali sono le procedure da attuare, ma soprattutto quali consigli mettere in pratica per poter avere successo nel campo dell’elaborazione dati.
COME APRIRE UN CENTRO DI ELABORAZIONI DATI
Prima di tutto bisogna capire cosa sia un centro di elaborazioni dati. Esso è un’infrastruttura software supportata da grandi hardware in grado di gestire tutta la parte informatizzata di un’azienda. Ciò che prima veniva deputato ad un ufficio e spesso espletato con pratiche cartacee, ora viene svolto completamente in forma telematica. Per questo motivo è utile un servizio di coordinamento basato su grandi server che possano raccogliere e smistare le informazioni.
Bisogna tenere presente che i server e i macchinari che compongono il centro sono enormi, quindi hanno un grande dispendio energetico e producono anche una notevole quantità di energia termica. È quindi necessario che il centro di elaborazione dati si trovi in una stanza separata e ben aerata. Esso ha una duplice funzione: acquisizione e restituzione dell’informazione. Il flusso di dati dall’utente al centro, infatti, permette all’utente di inviare informazioni che vengono accumulate e sistemate dal centro elaborazione dati. Viceversa, esiste un flusso di restituzione dal centro verso l’utente: quest’ultimo richiama l’informazione e viene aiutato dalle macchine al suo reperimento più facile e veloce.
In questo modo da un lato si può evitare che le singole macchine (i computer) vengano intasate di informazioni in sovrabbondanza. Dall’altro lato si può velocizzare e sistematizzare l’informazione su reti di dimensioni potenzialmente infinite.
Come si fa ad aprire un centro di elaborazione dati? Ovviamente non è un’attività qualunque ed è importante conoscere tutte le procedure per l’apertura di questa struttura di supporto amministrativo. Innanzitutto bisogna trovare lo spazio adatto: il locale dev’essere in grado di contenere i grandi server, deve avere impianti elettrici commisurati alla potenza delle macchine e sistemi di aerazione che abbassino un po’ la temperatura.
In secondo luogo, per aprire un centro di questo tipo bisogna iscriversi al registro delle imprese e dotarsi di una partita Iva. I servizi di un centro di elaborazione dati figurano infatti come consulenza esterna rispetto alle aziende per cui si mettono a disposizione. Per questo motivo i CED devono essere in grado di emettere regolare fattura e di pagare le tasse come liberi professionisti. Bisogna fronteggiare molta burocrazia quando si decide di aprire un centro di elaborazione dati. Prima di tutto bisogna stipulare contratti di affitto o di compravendita per i locali dove ci si vuole installare.
Poi bisogna siglare altri contratti di collaborazione con le aziende, che includono atti siglati di difesa della privacy. Bisogna anche fare investimenti dal punto di vista legale e informatico, perché un centro di elaborazione dati maneggia dati sensibili relativi a centinaia o migliaia di persone, che vanno difese da eventuali attacchi dall’esterno.
QUALI SONO LE PROCEDURE FONDAMENTALI?
Prima di proseguire, è necessario specificare il passaggio fondamentale dell’iscrizione al registro delle imprese. L’apertura della partita IVA è fondamentale nel nostro paese e il servizio di consulenza esterna prevede obbligatoriamente una fattura. La burocrazia non si limita soltanto all’apertura della partita IVA: è necessario infatti capire quali servizi verranno offerti. In questo modo si avrà un approccio diverso con la clientela, sicuramente più professionale e chiaro.
APRIRE UN CED: COME INIZIARE
La scelta dei servizi è fondamentale, visto che in base ai dati da elaborare bisogna avere determinate conoscenze. Prendiamo ad esempio il settore ced relativo alla contabilità di un’azienda: per poter sviluppare questi servizi è necessario avere delle basi di economia. Prima di aprire un Ced, è necessario dunque stabilire a priori quali servizi verranno offerti. Se si ha la possibilità di avere personale esperto in più campi, si può optare per offrire elaborazioni di dati su più settori.
Anche la scelta del personale diventa fondamentale, proprio perché una squadra più variegata può dare risultati migliori sul lungo periodo. I rapporti con le varie aziende sono molto importanti visto che una collaborazione redditizia può portare anche ad un’affermazione del brand. Per questo motivo, consigliamo di scegliere anche un locale accogliente, con un desk preparato a trattare con le aziende: questo vi aiuterà ad avere un maggiore successo.
QUALI SONO LE COMPETENZE NECESSARIE?
Ma chi può effettivamente aprire un centro elaborazione dati? Questo tipo di lavoro può essere intrapreso da giovani imprenditori che hanno voglia di affermarsi nel settore informatico. Le conoscenze approfondite dei sistemi informatici sono necessarie, mentre altri tipi di nozioni variano in base ai servizi offerti. Di base è bene avere delle conoscenze burocratiche, ma anche avvocati ed economisti. La conoscenza della burocrazia e della legge, ma anche dei principi fondamentali dell’economia, potrà dare un’impronta ampia al business.
Inoltre la competenza economica aiuterà nell’investimento e nella gestione del capitale iniziale, proprio per evitare problemi di qualsiasi genere. Servono le giuste competenze sia per gestire il centro in sè, ma anche per dare un servizio di consulenza che possa essere applicato su ogni campo. Maggiori saranno i campi di applicazione, maggiori saranno le possibilità di creare un brand forte e stabile.
QUALI SONO I VANTAGGI DI UN CENTRO ELABORAZIONi DATI
Un centro di elaborazione dati presenta sicuramente molti vantaggi: vediamo quali sono.
Innanzitutto, avere a disposizione un centro di elaborazione dati è, per un’azienda, una grande risorsa. Tutti i dati amministrativi aziendali, sia che sia una compagnia privata sia che si tratti di pubblica amministrazione, sono convogliati su server dedicati e protetti. Per altro, le pubbliche amministrazioni possono siglare contratti esclusivi con i centri di elaborazione dati, assicurandosi che solo le loro informazioni viaggeranno su quei server e garantendone così la riservatezza.
Il secondo grande vantaggio è quello dello snellimento dell’informazione al dettaglio. Se la comunicazione di dati viene gestita dai centri di elaborazione, le reti più piccole non sono sovraffollate di dati spesso ripetitivi e tendono quindi a funzionare meglio e più velocemente. Non va trascurato, poi, l’aspetto economico. È vero che aprire un centro di elaborazioni dati è un investimento iniziale abbastanza dispendioso, ma è anche vero che può avere un ritorno economico davvero interessante. Ecco perché la creazione di un centro di elaborazione dati è un business indicato per giovani che si immettono nel mondo del lavoro e vogliono impiegarsi nel ramo IT.
APRIRE UN CENTRO DI ELABORAZIONI DATI: I CONSIGLI UTILI
Come abbiamo visto, ci sono moltissimi fattori che possono influenzare l’apertura e la crescita di un centro elaborazione dati. La professionalità è la caratteristica principale che deve essere applicata e sviluppata proprio per poter dare al cliente un servizio totale. Inoltre è bene anche seguire alcuni consigli utili per poter riuscire ad eccellere in questo campo:
- Diversifica e se puoi apri più uffici con competenze specifiche, in modo tale da rafforzare il brand e avere maggiore successo in più campi.
- Crea un rapporto trasparente con le aziende di fiducia: le collaborazione continuative portano ad avere maggiore solidità nel tempo.
- Cerca collaboratori validi, che sappiano gestire più campi. L’importante è avere delle basi di economia e giurisprudenza per poter muoversi con facilità durante l’elaborazione.
- Cerca di creare un piano di investimento che possa migliorare la struttura aziendale con il passare del tempo. L’innovazione può giocare un ruolo fondamentale nel corso degli anni.
- Gestisci al meglio anche la parte burocratica del centro stesso, per poter avere un luogo in cui la trasparenza e l’affidabilità siano sempre i cardini principali.