Aprire un campeggio: tutto quello che devi sapere

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Aprire un campeggio risulta essere un tipo d’attività che permette, alle persone, di poter avere un buon lavoro ed offre una valida alternativa a coloro che cercano un luogo dove trascorrere le vacanze. Ecco come aprire un campeggio.

APRIRE UN CAMPEGGIO: AVERE UN TERRENO

Per poter aprire un campeggio uno dei requisiti essenziali materiali risulta essere il terreno nel quale si svolgerà appunto l’attività del campeggio stesso. Risulta essere necessario che, coloro che vogliono aprire questo particolare tipo d’azienda, in quanto essa deve essere vista come tale, devono cercare ovviamente di avere un buon terreno nel quale svolgere l’attività di campeggio.

Ovviamente, questo deve possedere alcuni requisiti come ad esempio l’essere nei pressi di una zona turistica che potrebbe essere interessante per i campeggiatori. Una buona struttura deve infatti essere presente nei pressi delle località turistiche: mare, montagna e altre zone che hanno un fascino particolare, devono offrire la possibilità di potersi divertire veramente tantissimo, senza che vi possano essere dei pregi negativi.

Una volta che il terreno viene quindi verificato sotto questo punto di vista, il quale non deve essere assolutamente ignorato, sarà possibile poter riuscire ad effettuare la parte successiva del processo che permette di aprire un campeggio, il quale coincide semplicemente col controllo, da parte delle autorità comunali, della situazione del terreno.

IL TERRENO E LE AUTORIZZAZIONI PER APRIRE UN CAMPEGGIO

Un campeggio, per poter essere aperto, deve necessariamente essere a norma. Questo significa che, alcune direttive legislative, devono necessariamente essere rispettate in modo tale che, ogni potenziale conseguenza negativa, possa essere velocemente rimossa. Per poter effettuare tale tipologia di controllo permette di capire se, quel terreno, risulta essere ideale per poter ospitare l’attività del campeggio.

Sarà molto importante cercare di tenere in considerazione tale tipologia di requisito in quanto, grazie ad esso, sarà possibile poter riuscire ad avviare l’attività di campeggio senza problemi. Bisognerà ovviamente rivolgersi alle autorità del Comune per poter essere in grado di ottenere una risposta che risulta essere precisa e corretta, la quale permetterà, al titolare di tale tipologia di attività, di poter essere in grado di lavorare in maniera tanto semplice quanto corretta.

Una volta che si supera questo primo controllo, col terreno che viene reputato idoneo, sarà importante che, l’imprenditore che intende avviare questo tipo d’attività, deve presentare al Comune la domanda di conversione del suo terreno in piazzola di sosta. Questo significa semplicemente che, il terreno, verrà trasformato in luogo dove sarà possibile parcheggiare il camper ed effettuare il campeggio.

La domanda deve essere affiancata da tutti i documenti che vengono richiesti dalla legge che determina e disciplina i complessi ricettivi all’aperto, ovvero che permette di poter ottenere la suddetta autorizzazione. Quando questo cambiamento avviene, l’imprenditore deve procedere col creare, sfruttando le strutture, il suo campeggio vero e proprio.

LE STRUTTURE PER IL CAMPEGGIO

Solo dopo che si ottiene quel particolare cambiamento in piazzola di sosta sarà possibile poter procedere con la realizzazione del campeggio. Questo deve essere caratterizzato da una vasta serie di attrezzature ed elementi che risultano essere in grado di offrire, al campeggiatore, il massimo livello di comfort durante la sua permanenza in questa particolare zona.

L’imprenditore, invece, deve procurarsi alcune strutture che vengono reputate fondamentali, come ad esempio i sanitari: questi devono naturalmente essere adatti per il campeggio e sono quelli realizzati con un cabinato in materiale resistente al cui interno vi è il sanitario. Sarà molto importante mettere in risalto un dettaglio determinante: la legge non prevede numeri massimi e minimi relativi a questi particolari tipi di strutture.

Ovviamente, maggiormente grande sarà il terreno dove si effettua il campeggio e più numerosi saranno i campeggiatori, maggiori saranno i diversi sanitari che dovranno essere posti in quel terreno. Come altre strutture importanti bisogna parlare della presenza delle aree giochi, che dovranno essere attrezzate in modo tale che, i piccini, possano divertirsi e passare del tempo all’aria aperta.

Molto importante anche munire le strutture del campeggio con delle docce, in maniera tale che una persona possa farsi un bel bagno all’aria aperta dopo aver trascorso una giornata a divertirsi e sudare durante le giornate estive passate al mare nei pressi del campeggio.

Ogni campeggio che si rispetti deve poi possedere delle zone di scarico dei liquami: esse devono essere necessariamente a norma e rispettare completamente l’ambiente del campeggio stesso in maniera tale che sia possibile evitare un vasta serie di conseguenze negative. Qualora lo si voglia, il proprietario del campeggio potrà aggiungere anche zone che permettono ai suoi ospiti di effettuare dei pic-nic ed altre tipologie di attività simili.

Ovviamente, queste dovranno rispettare sia le normative comunali e non solo che regolano l’attività del campeggio: ogni struttura deve rispettare un requisito minimo di qualità per poter essere posto sul terreno. A questo punto, sia che i lavori siano ultimati sia che essi siano ancora in corso, sarà molto importante che, il proprietario del campeggio, effettui la richiesta al Comune che gli consenta di poter aprire la sua attività. Anche in questo caso vengono effettuati degli attenti controlli ed al proprietario verrà comunicato l’esito della sua domanda: se tutti i requisiti sono stati rispettati, il campeggio potrà essere aperto senza problemi.

CAMPEGGIO E RESPONSABILITA’

Il titolare del campeggio, che può avere un qualsiasi titolo di studio e un’età qualunque, deve però rispettare alcuni obblighi che non devono mai essere dimenticati una volta che, questo particolare tipo d’attività, viene avviato. Primo di essi consiste nel fatto che, il titolare o uno dei suoi collaboratori, devono essere sempre presenti nel terreno dove si svolge il campeggio.

Questo passaggio risulta essere fondamentale: la normativa prevede che, il campeggio stesso, sia sempre custodito e quindi controllato da parte dei proprietari dell’attività stessa. Sarà molto importante quindi che, anche in presenza di un solo ospite, uno dei responsabili sia presente nella struttura.

Da aggiungere anche come, il proprietario del campeggio, ha dei precisi obblighi da rispettare per quanto riguarda la comunicazione delle sue tariffe.

I prezzi dovranno essere comunicati, entro ogni primo ottobre dell’anno, all’Agenzia Locale Turistica, la quale deve venire appunto a conoscenza del suddetto tariffario.Il primo gennaio, invece, questa comunicazione deve essere inviata anche al Comune, senza alcun tipo di cambio nei prezzi. Questo potrà avvenire entro il primo marzo: la comunicazione deve essere inviata al Comune e all’Agenzia, le quali faranno entrare in vigore le nuove tariffe solo ed esclusivamente a partire dal primo giorno del secondo semestre dell’anno, ovvero dall’uno giugno.

Ogni singola variazione che riguarda l’attrezzatura deve poi essere comunicata repentinamente alle autorità locali ed al Comune, che potrebbero effettuare un nuovo controllo sul campeggio e decidere se approvare tale cambiamento oppure no. Questi sono gli obblighi che devono essere assolutamente rispettatati per mantenere attività l’attività di campeggio.

PERSONALE DEL CAMPEGGIO

Ovviamente, per poter aprire un campeggio, il titolare deve munirsi di ottimo personale. Egli potrà assumere il numero di persone che meglio preferisce, senza alcun limite ed in base alle sue disponibilità economiche. Sarà molto importante mettere in risalto come, ogni persona assunta, deve necessariamente essere assicurata e l’imprenditore proprietario del campeggio deve ovviamente procedere col pagamento dei contributi in favore di questo lavoratore.

Per tutto il resto, il campeggio potrà essere realizzato e strutturato a seconda delle reali esigenze che potrebbe avere l’imprenditore che decide di effettuare l’apertura di questa tipologia di attività. Grazie a tutti questi passaggi sarà quindi possibile avviare perfettamente tale tipologia di attività e riuscire, anno dopo anno, a tenere aperto il proprio campeggio.

 

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  1. Grazie per i video gratis

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