Aprire un caffè letterario: tutto quello che devi sapere

aprire un caffè letterario

APRIRE UN CAFFÈ LETTERARIO

La crisi economica che negli ultimi anni ha visto protagonista il nostro Paese ha letteralmente messo in crisi il mercato del lavoro. Riuscire a trovare un lavoro cosiddetto a tempo indeterminato è una vera e propria chimera. Per questo motivo, sono sempre di più coloro che decidono di mettersi in proprio e di avviare un’attività. Quella di aprire un caffè letterario è una delle soluzioni migliori soprattutto se si amano i libri e se si possiedono spiccate doni relazionali. Senza alcun dubbio, in ogni comunità che si rispetti non dovrebbe mancare un caffè letterario. In questi locali, infatti, si ha la possibilità di gustare un caffè, un tè o assaggiare qualche pasticcino leggendo un buon libro o sfogliando una rivista.

Cosa volere di più? Pur non trattandosi di un’idea innovativa, un simile locale si potrebbe trasformare nell’immediato in un luogo di tendenza in cui addirittura ospitare eventi e performance live. Insomma, una volta avviata l’attività non resterà altro che dare libero sfogo alla propria fantasia.

Ovviamente, prima di iniziare a lavorare è estremamente necessario raccogliere le idee e cercare di capire quale tipo di taglio dare al locale. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire come fare per rendere un caffè letterario un luogo a dir poco speciale.

APRIRE UN CAFFÈ LETTERARIO: COME FARE PER NON SBAGLIARE

La prima e più importante cosa da fare quando si decide di aprire un caffè letterario è quella di scegliere la location ideale. Di sicuro, la cosa migliore da fare è individuare un fondo in centro. In linea di massima, infatti, i caffè letterari nascono per allietare i passanti e per consentire loro di rifocillarsi. Riuscire a collocarsi in centro, pertanto, rappresenta un valore aggiunto non indifferente.

Come è facile intuire, un locale in centro ha un costo nettamente più alto di uno collocato in un’altra zona. Ciò vale sia per l’acquisto che per un eventuale affitto. Il consiglio, in ogni caso, è quello di optare per una vendita in modo tale da riuscire a dare un senso alle rate mensili che vengono pagate. L’affitto, essendo a fondo perduto, rappresenta una spesa di natura diversa che, però, è perfetta per chi non ha un capitale da investire o, in alternativa, non ha la possibilità di accendere un muto.

Una volta individuato il locale in cui aprire il caffè letterario bisognerà passare alla fase due in cui si dovrà pensare principalmente all’arredamento del locale. In merito, è utile tenere conto del fatto che nulla deve essere lasciato al caso. Nell’eventualità in cui si avesse deciso di arredare il proprio caffè letterario in stile moderno, ad esempio, si dovrà andare alla ricerca di sedie e tavoli perfettamente in linea con i suddetti canoni senza dimenticare che l’obiettivo principale è quello di rendere l’ambiente il più possibile accogliente.

Gli stili tra cui scegliere sono moltissimi e, pertanto, non c’è altro da fare che tenere conto dei gusti personali oltre che delle ultime tendenze. Da non sottovalutare è, inoltre, la fase relativa alla comunicazione. La pubblicità, si sa, è l’anima del commercio e, come tale, deve essere considerata prioritaria. Addirittura prima dell’apertura del locale, dunque, ci si deve muovere sia per dare forma ad una campagna off line che ad un tam tam in rete e sui social.

Nel caso in cui non si fosse in possesso delle specifiche competenze, la cosa più giusta da fare sarà quella di prendere contatti con un esperto del settore in modo tale da non sbagliare. Impostando una buona campagna pubblicitaria si avrà la possibilità di partire con il piede giusto e di contare su una base di clienti grazie ai quali dare forma al cosiddetto passaparola.

LE PRATICHE BUROCRATICHE NECESSARIE PER APRIRE UN CAFFÈ LETTERARIO

Come per ogni altra tipologia di attività, anche per aprire un caffè letterario è necessario dare seguito a tutta una serie di pratiche grazie alle quali ottenere le varie autorizzazioni. Prima di scendere più nel dettaglio, è opportuno precisare che sarebbe opportuno farsi seguire da un esperto del settore in modo tale da evitare di doversi trovare a fare i conti con situazioni di certo niente affatto piacevoli che potrebbero addirittura mettere a repentaglio l’intero percorso dell’attività.

La prima e più importante cosa da fare è l’apertura della partita Iva. Questa pratica è del tutto gratuita e può essere effettuata sia rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate di competenza che al proprio commercialista. Dopo aver fatto ciò, si dovranno depositare le varie pratiche al comune in modo tale da dichiarare l’inizio dell’attività in maniera ufficiale. Trattandosi di un locale in cui si somministrano cibi e bevande, inoltre, bisognerà preoccuparsi di ottenere le relative autorizzazioni.

A tale riguardo, è opportuno ricordare a tutti coloro che hanno intenzione di aprire un caffè letterario che sono da mettere in conto controlli periodici in modo tale da tutelare i clienti. Una volta effettuate tutte queste pratiche non si dovrà fare altro che mettersi in regola con gli istituti previdenziali. Anche in questo caso, si consiglia di rivolgersi ad un commercialista al quale affidare anche la contabilità del caffè letterario.Seppure agli inizi, ogni attività deve essere tenuta sotto costante controllo di un professionista competente al fine di evitare di incappare in errori di varia natura. Rivolgendosi ad un commercialista, pertanto, si avrà la possibilità di gestire al meglio tutta la parte fiscale e di occuparsi della gestione quotidiana senza alcun genere di problema.

Appare chiaro, a questo punto che aprire un caffè letterario è decisamente molto semplice e, tra l’altro, non comporta neanche un investimento eccessivo, soprattutto se si è in possesso di un fondo adatto in cui allestirlo. Tra le cose più complesse c’è la scelta dei testi che devono essere presenti nel locale. Riuscire ad essere ul più possibile generalisti potrebbe essere la soluzione migliore e, di sicuro, il giusto compromesso per andare incontro ad ogni genere di esigenza.

Non sono da escludere, però, scelte più radicali come, ad esempio, quella di aprire un caffè letterario in cui poter consultare solo romanzi rosa, ad esempio, Anche in questo caso, a dover avere la meglio sarà la fantasia. Per riuscire a intuire le necessità dei clienti, bisognerà molto semplicemente immedesimarsi in loro e provare a capire cosa potrebbero desiderare nella loro città.

Volendo, si potrebbe prendere in considerazione anche l’idea di aprire un dibattito a mezzo social, possibilmente con un sondaggio, al fine di dare il giusto indirizzo al locale e centrare l’obiettivo sin dall’apertura. Di mezzi per capire quale indirizzo dare ad un caffè letterario ce ne sono moltissimi. Basterà, quindi, metterli tutti a circuito e lasciare che la passione per la letteratura faccia il proprio gioco.

In linea di massima, sono queste le informazioni principali di cui deve essere in possesso chi ha intenzione di aprire un caffè letterario. Un’ultima cosa: quando si parla di locali la concorrenza deve essere analizzata sempre in maniera scrupolosa. Aprire un caffè letterario in una zona in cui già insiste un simile locale potrebbe essere niente affatto positivo.

Al contrario, si dovrebbe andare alla ricerca di una zona il più possibile sfornita sia di un luogo di aggregazione culturale che di un locale in cui poter trascorrere del tempo in compagnia dei propri amici. Questa è la strategia migliore per evitare inutili sovrapposizioni che non farebbero altro che mettere in crisi entrambe le attività. Andare in conflitto con un locale pressoché omologo non genererà alcun tipo di giovamento né alla nuova attività né, tanto meno, a quella già avviata.

Chi ha intenzione di aprire un caffè letterario, infine, potrebbe prendere in seria considerazione l’ipotesi di optare per un franchising. In cambio di una fee d’entrata e di una parte dei guadagni, collaborando con un franchisor si avrà la possibilità di beneficiare di un brand oltre che di un’assistenza costante e continuativa preziosa soprattutto per i non esperti del settore.

Facendo una semplice ricerca su internet non sarà affatto difficile riuscire ad individuare varie soluzioni perfette per ogni genere di portafogli e ideali sia per chi si affaccia per la prima volta a questo settore che per coloro che, invece, hanno confidenza con il mondo dell’imprenditoria. Non c’è altro da fare, pertanto, che scegliere, affiliarsi e iniziare a far lavorare il nuovo caffè letterario.

 

 

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