
In epoca moderna la novità è la chiave vincente per imporsi sul mercato. Per un imprenditore è importante capire quali possono essere le innovazioni su cui puntare per realizzare un successo dal punto di vista commerciale. Ogni anno nel settore alimentare si presentano svariate novità che catturano l’attenzione dei potenziali clienti, come i bubble tea: una bibita colorata a base di tè che può essere sia bevuta che mangiata; proviene dall’oriente e sta riscuotendo un grandissimo successo. Aprire un bubble tea può quindi rivelarsi un successo ma come sempre bisogna prestare attenzione a determinati passaggi.
APRIRE UN BUBBLE TEA: DI COSA SI TRATTA?
Aprire un bubble tea può garantire un grande afflusso di clienti visto che ancora non sono molto diffusi in Italia. Il bubble tea ( o tè con le bolle) è una particolare bevanda creata a Taiwan negli anni 80, anche se negli ultimi anni ha conosciuto il reale successo. La bevanda si presenta di vari colori e come ingrediente di base ha il tè, il latte o il succo di frutta, oltre alla presenza di particolari perle come la tapioca. Il tutto viene ulteriormente arricchito con l’aggiunta di caramelle, gelatine, perle a base di frutta o semi di vario genere.
Questa bevanda si è diffusa fin da subito negli Stati Uniti mentre in Italia i locali specializzati nella somministrazione di questi drink stanno avendo una massima diffusione negli ultimi anni. Grazie alle sue particolari caratteristiche (multi colore e con vari elementi) risulta essere un ottimo soggetto da fotografare e condividere sui social, elemento molto importante per i ragazzi di oggi.
APRIRE UN BUBBLE TEA: COME FARE?
Per poter vendere questo particolare drink è necessario aprire un locale dedicato esclusivamente a questo compito. Per poterlo fare è opportuno seguire la prassi per l’apertura di un’attività commerciale nel campo ristorativo:
– apertura partiva IVA;
– iscrizione al registro delle imprese;
– determinazione della forma sociale;
– comunicazione di inizio attività (SCIA) da inviare al comune;
– autorizzazioni sanitarie dall’ASL;
– frequenza e acquisizione dell’attestato HACCP;
– autorizzazione dai vigli del fuoco;
– iscrizione agli istituti di previdenza (INPS e INAIL);
– attestazione dell’agibilità del locale.
Affrontare le spese di avvio di un’azienda è un pò un tasto dolente. Un imprenditore deve sapere che per poter sostenere tutte le spese deve partire da un budget di almeno 20.000 euro. Se si pensa che l’aperturà di una società Srl prevede un versamento di 10.000 euro come capitale sociale, la cifra sopra indicata prende corpo. rivolgersi ad una delle tante aziende che offrono l’opportunità di avviare l’attività in franchising potrebbe essere una soluzione per abbattere i costi di avvio dell’impresa.
APRIRE UN BUBBLE TEA: COSA CONSIDERARE?
Aprire un’attività di successo richiede un’attenta analisi da effettuare in fase preliminare da parte dell’imprenditore. Innanzitutto è fondamentale stilare un business plan che riporti tutte le voci in maniera veritiera e chiara, con un’attenta analisi dei costi, dei potenziali benefici, delle risorse da investire, ecc.
Una volta fatto il punto della situazione si dovrà studiare attentamente il mercato, andando a osservare le mosse di coloro che sono riusciti a consolidarsi nel settore, valutando poi quali novità e innovazioni potranno essere apportate.
La scelta del locale è uno dei punti di maggior importanza. Molti addetti ai lavori tralasciano questo punto che in realtà ricopre un ruolo principale. Qualora il locale fosse di proprietà ma sfortunatamente non dovesse trovarsi in un punto nevralgico, si dovrà accettare la situazione, ma se il locale dovrà essere affittato dovranno essere presi in considerazione una serie di punti:
– posizionamento del locale: il punto del paese o della città in cui desideriamo aprire deve risultare essere almeno mediamente transitato, sia a piedi che con i mezzi di trasporto;
– possibilità di parcheggiare: i clienti devono poter parcheggiare nel retro del locale, o nelle vicinanze, in maniera agevole;
– insegne accattivanti: per poter catturare l’attenzione del locale, un’insegna coinvolgente e stuzzicante dovrà necessariamente essere esposta negli spazi esterni;
– arredamento innovativo: lo stile all’interno del locale deve essere innovativo e coinvolgente.
Rispettare una serie di punti può dare una marcia in più e apportare una maggior clientela quasi in automatico.
APRIRE UN BUBBLE TEA: CONVIENE?
Nel resto del mondo questo tipo di locale non è più una novità. Come anticipato precedentemente, negli U.S.A. e in tanti altri stati del mondo, tale bevanda ha avuto un successo subito dopo l’invenzione, quindi negli anni 80. Per l’Italia il discorso è diverso visto che il boom si sta verificando in questi ultimi anni; tral’altro nel nostro paese sono state introdotte versioni più salutari di questo drink che prevedono una minor concentrazione di zuccheri, visto che la bevanda originale conta circa 500 kcal per 200ml.
Aprire un bubble tea può essere una scelta vincente, se si pensa che nelle maggiori città italiane i ragazzi sono alla ricerca costante della novità si capisce come tale business potrebbe funzionare, anche in relazione all’utilizzo dei social network, dove i prodotti esclusivi e innovativi sono alla base della loro funzione.
Massimo Wang
19 Aprile 2022 at 15:25
Per aprire un negozio di Bubble tea con vendita di snack rinvenuti come Chicken Nuggets, Alette di Pollo e Patatine al forno.
Senza la presenza di servizi per il pubblico e solo con servizio al Banco come sarebbe opportuno procedere?
Che tipologia di attività bisognerebbe avviare? Artigianato? O di vicinato?
Grazie,
Massimo Wang.
Gaia Tonani
20 Aprile 2022 at 9:55
Buongiorno, per questa assistenza può contattarci allo 02 9464246, oppure può prenotare una consulenza direttamente dal nostro sito http://www.studioallievi.com/prenota-ora-una-consulenza