
APRIRE UN BOWLING: ECCO COME FARE
Il bowling è uno sport che ha preso piede anche in Italia da diversi anni. Si tratta di un’attività potenzialmente proficua per chi gestisce un impianto, in quanto è un passatempo che può essere praticato da tutta la famiglia, da gruppi di amici e da squadre amatoriali, senza la necessità di possedere particolari abilità tecniche. Aprire un bowling è quindi una soluzione che potrà rivelarsi remunerativa, a condizione che si seguano alcuni passaggi per l’allestimento di un servizio di qualità, compatibile all’utenza del luogo dove andrà a sorgere.
APRIRE UN BOWLING: FRANCHISING O INDIPENDENTE?
Quando si ha intenzione di aprire un bowling si dovrà prendere la decisione circa l’indirizzo manageriale da dare all’investimento. Scegliendo l’opzione di un’attività indipendente si avrà il completo controllo dell’impianto e si potrà godere di piena autonomia su tutte le decisioni da intraprendere. Se questa soluzione sarà più pratica, occorre considerare anche che si dovranno impiegare maggiori liquidità sul progetto.
La scelta di un franchising riduce il margine di decisione sull’attività, benché esistano sempre delle possibilità di personalizzare il servizio in base alle proprie preferenze. Molti aspetti verranno infatti amministrati direttamente dall’azienda che gestisce il marchio, un indubitabile vantaggio che si rivela tuttavia anche un limite: le scelte su prezzi, orari, materiale e comunicazione dovranno essere in linea con quelle decise dalla catena.
L’IMPORTANZA DEGLI ASPETTI LOGISTICI
La decisione del luogo dove aprire un bowling ha un impatto notevole sulla potenziale rendita dell’investimento. Posizionarsi su un luogo lontano dalle strade principali o poco popolato da giovani e famiglie non si rivelerà una scelta proficua, per cui occorrerà effettuare delle indagini di mercato e demografiche. Una volta identificata la location più remunerativa, si potrà andare alla ricerca dei locali da affittare (specie se non si dispone della liquidità per costruire un impianto).
Se si sceglie l’opzione dell’affitto, si potranno identificare strutture compatibili con il progetto, come dei magazzini in disuso, la cui estensione è ideale con le dimensioni dell’impianto. Al momento della scelta, occorrerà inoltre considerare lo spazio da dedicare al parcheggio, che dovrà essere ampio e ben raggiungibile. Le zone periferiche sono le più adatte a questo scopo, a patto che non siano troppo lontane dai quartieri residenziali della città.
I SERVIZI AGGIUNTIVI
In termini di investimento, aprire un bowling offre molteplici opportunità di guadagno: oltre alle piste, si potranno infatti progettare servizi aggiuntivi, come una sala giochi, un bar, un ristorante, una pizzeria, una paninoteca o una palestra da affittare a società sportive. Definire in anticipo questi aspetti nel progetto è decisivo, in quanto questi servizi dovranno soddisfare i relativi criteri burocratici e si dovranno ottenere le apposite autorizzazioni commerciali.
Ad esempio, si dovrà decidere se dotare l’attività di un bar, che dovrà quindi avere le carte in regola per quel che riguarda le norme igienico sanitarie o la possibilità di vendere alcolici. Tutto questo inciderà anche sulle dimensioni della struttura, che si estenderanno in base ai servizi progettati.
ALLESTIRE LE STRUTTURE PER LE PISTE
La parte più importante di un bowling è la pista. Più corsie si progetteranno, maggiore sarà l’utenza ed il potenziale ricavo. Al fine di evitare contrattempi, sarà opportuno ordinare tutto il materiale in netto anticipo rispetto alla data di apertura prevista. Oltre all’impianto automatico, sarà necessario dotarsi della pavimentazione in legno di qualità, che dovrà essere e funzionale ed esteticamente gradevole.
Il passaggio successivo consiste nell’ordinare tutto il materiale necessario per la pratica del bowling: palle, birilli, scarpe, calzini, gadget per i clienti; pezzi di ricambio, prodotti per la pulizia e la manutenzione dei meccanismi per i gestori del servizio. Infine, occorrerà dedicarsi al design del logo e delle insegne da esibire all’esterno della struttura.
Se si intende aprire un bowling dotato di un bar, sarà necessario allestire anche la sala apposita, ordinando un bancone, diversi frigoriferi, forni a microonde, tavoli, sedie, decorazioni. Ultimo ma non meno importante sarà prestare particolare attenzione all’accesso alle piste e ai luoghi di rinfresco, che dovrà essere assicurato anche alle persone con disabilità fisica.
CURARE LA PUBBLICITÀ E GLI EVENTI
Così come ogni attività che dipende dalla costante presenza di clienti sul posto, occorrerà progettare una strategia comunicativa efficace in grado di intercettare i potenziali utenti, invogliandoli a frequentare l’impianto. Si dovranno quindi creare dei dépliant e volantini accattivanti, per poi distribuirli a domicilio o presso i luoghi di ritrovo di giovani e famiglie.
Se il bowling è situato in prossimità di altri luoghi di svago, si potranno creare delle sinergie con queste attività per offrire dei pacchetti a prezzo speciale. Ad esempio, si potrà ideare una proposta che includa un pomeriggio al cinema ed una serata al bowling ad un costo conveniente per un gruppo di amici. In questo modo, si potrà aumentare il flusso di clienti, soprattutto nel fine settimana.
In occasione di eventi sportivi teletrasmessi, si potranno inoltre organizzare delle serate sportive, dotando le sale di grandi schermi sui quali seguire le partite di calcio live mentre si gioca al bowling. Un’altra idea vincente sarà l’organizzazione di tornei, che assicureranno delle entrate periodiche all’attività e che dovranno essere curati con un buon servizio di comunicazione.
Quest’ultimo punto riveste un’importanza considerevole per la sostenibilità del progetto: un buon sito internet, collegato con i principali social media, garantirà una costante visibilità all’attività ed invoglierà i clienti ad usufruire dei servizi. Le pagine web dovranno essere sempre aggiornate e ricche di informazioni relative a eventi speciali, tornei e novità.
TROVARE I FONDI
Finanziare un impianto di bowling non è sempre semplice, per via dei costi che occorrerà affrontare soprattutto all’inizio dell’impresa. In assenza di liquidità consistenti, si potrà presentare il progetto ad un istituto di credito. Se in possesso di buone garanzie, si potrà ricevere il capitale necessario, specie se la banca sarà convinta circa le prospettive di profitto assicurate dall’idea imprenditoriale.
Un’altra via percorribile è quella dei finanziamenti pubblici. In questo caso, è sempre opportuno effettuare una ricerca al fine di individuare bandi per questo tipo di attività, focalizzando l’attenzione sui finanziamenti a fondo perduto dedicati a particolari categorie di richiedenti. Occorrerà non limitare la ricerca ad opportunità regionali e nazionali, ma anche europee, cercando le possibilità offerte dall’Unione Europea.
Infine, se i fondi non sono ancora sufficienti, si potrà creare una rete di, coinvolgendo conoscenti, parenti ed amici, e recuperando così la liquidità necessaria per portare avanti l’impresa in maniera sostenibile. Si tratta di una soluzione che potrà rivelarsi efficace, sebbene i dividendi dovranno essere successivamente condivisi con un maggior numero di partecipanti.
Gambino Rosaria Maria
23 Agosto 2019 at 22:56
Vorrei avere un preventivo per l apertura di un bowling
Riccardo Allievi
24 Agosto 2019 at 16:59
Buongiorno, per ricevere un nostro preventivo dovrebbe chiamarci allo 02/9464246
marisa
18 Marzo 2021 at 11:13
quale e il costo minimi per aprire il bouling
Gaia Tonani
3 Dicembre 2021 at 17:52
Buonasera, per questa assistenza può contattarci allo 02 9464246, oppure può prenotare una consulenza direttamente dal nostro sito http://www.studioallievi.com/prenota-ora-una-consulenza