
APRIRE UN B&B IN SICILIA: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
Il turismo è senza dubbio una delle risorse trainanti dell’economia italiana, grazie alle bellezze nostrane, all’ottima reputazione del made in Italy e alle attrazioni presenti in ogni Regione. Per queste ragioni, aprire un B&B in Sicilia può rivelarsi un’idea imprenditoriale di tutto rispetto, soprattutto per quel che riguarda i potenziali profitti che si potranno ottenere con una gestione efficace e produttiva di questa struttura ricettiva.
Al fine di realizzare dei guadagni costanti con un bed and breakfast, sarà necessario individuare la zona dove stabilire l’attività ed adibire i locali ad uso turistico, per poi impostare delle operazioni pubblicitarie efficaci, in modo tale da attirare ospiti non solo dai centri siciliani ma anche da tutto il mondo. Vediamo qui di seguito quali sono i passi per realizzare al meglio questo progetto imprenditoriale e guadagnare delle buone entrate.
APRIRE UN B&B IN SICILIA: SCEGLIERE LA ZONA MIGLIORE
La Sicilia è una terra ricca di storia, attrazioni turistiche e siti archeologici, in grado di attirare turisti 365 giorni l’anno. Ovviamente, la sostenibilità economica di un bed & breakfast dipende in gran parte dalla zona dove questo sarà ubicato, che dovrà essere facilmente raggiungibile dagli ospiti e ben collegata con gli scali più importanti.
Chi vorrà attirare più frequentatori, potrà decidere di aprire un B&B in Sicilia in prossimità dei due aeroporti internazionali dell’isola, che si trovano poco distanti dalle città di Palermo e Catania, due centri serviti inoltre da due grandi porti. Molto vivace è anche l’aeroporto di Trapani, anch’essa munita di un scalo portuale.
In Sicilia esistono molti piccoli centri estremamente suggestivi ed accoglienti, che potrebbero essere apprezzati da chi ama la tranquillità e da chi è alla ricerca dei piaceri di un’atmosfera rurale. Decidere di aprire un bed and breakfast in questi paesini potrebbe essere un’intuizione felice, a patto che si disponga dei mezzi per facilitare il trasporto dei turisti.
L’INQUADRAMENTO GIURIDICO DEI B&B
Uno dei vantaggi principali che può sfruttare chi intende aprire un B&B in Sicilia è la facilità di gestione di questa attività. Se si possiede già un immobile, sarà sufficiente intraprendere delle semplici misure finalizzate ad adibire l’appartamento all’accoglienza di ospiti e turisti. A tal fine sarà necessario prendere visione delle normative, sia a livello nazionale che regionale.
Per quanto riguarda il primo punto, la legge italiana di riferimento è la 135 del 29 marzo 2001 (“Riforma della legislazione nazionale del turismo”) che rimanda alle varie regole applicate dalle singole Regioni. Relativamente a quella siciliana, ci si dovrà attenere alla normativa regionale 32/2000, che elenca i requisiti da rispettare nell’esercizio dell’affitto delle camere dell’immobile utilizzato per ricevere gli ospiti: il numero massimo di stanze è fissato a 5, mentre i posti letto non possono superare le 20 unità.
Specialmente se non si possiede familiarità con le operazioni amministrative e fiscali, si consiglia di affidarsi alla consulenza di un buon commercialista, che potrà fornire consigli utili sulla regolarizzazione dell’attività e sul pagamento delle imposte. Sarà ovviamente necessario decidere anche i prezzi del servizio, considerando quelli offerti dai competitors e tenendo a mente i costi fissi dell’attività (elettricità, climatizzazione, gas ecc).
COME ADIBIRE LE STANZE DI UN B&B
Sebbene allestire le camere di un bed and breakfast non sia difficile, occorrerà tuttavia rispettare alcuni parametri fondamentali. Anzitutto, gli ambienti dovranno essere ben illuminati e climatizzati, oltre che forniti di mobili in perfetto stato. L’arredo dipenderà dall’identità dell’attività: letti, sedie, armadi e mobilio potranno ad esempio essere in perfetto stile country se la struttura è situata in campagna, più moderni se il B&B si trova in un centro urbano.
In occasione dell’allestimento logistico, chi volesse aprire un B&B in Sicilia dovrà anche in questo caso esaminare la normativa regionale di riferimento, che elenca il rapporto tra il numero di ospiti ed i metri quadri della struttura o la quantità minima di sale da bagno che dovranno essere presenti nel B&B. Ovviamente non dovrà mancare la cucina, che dovrà essere ospitale e ben equipaggiata. Infine, sarà utile predisporre un servizio di internet con wi-fi.
COME PUBBLICIZZARE AL MEGLIO IL B&B
Al giorno d’oggi, qualsiasi struttura ricettiva deve essere presente sul web per ottenere visibilità. Di conseguenza, chi vorrà gestire in maniera produttiva un B&B dovrà creare un sito accattivante e ricco di informazioni, con numerose foto e, possibilmente, dei commenti positivi da parte di clienti soddisfatti del servizio.
Oltre al sito, che dovrà essere aggiornato con regolarità, si dovranno delineare delle campagne pubblicitarie efficaci. Ci si potrà affiliare a siti di prenotazione, che garantiranno un buon posizionamento dell’attività nei motori di ricerca. Altrettanto importante sarà associare il sito ai social più popolari, in modo tale da aumentare ancor di più la visibilità della struttura.
Il nome del B&B dovrà essere simpatico, facilmente riconoscibile e mai troppo lungo. Sarà opportuno inoltre ideare un logo di forte impatto promozionale, da apporre sui contenuti digitali e sul materiale pubblicitario cartaceo, come volantini e brochure. Infine, si consiglia di stampare numerosi biglietti da visita e mappe con il logo ed il nome del B&B, entrambe da consegnare ai clienti.