Aprire un’azienda vinicola: tutto quello che devi sapere

aprire un azienda vinicola

Tra le numerose idee imprenditoriali da portare avanti, oggigiorno aprire un’azienda vinicola è un progetto ambizioso e fattibile. Certo neanche in questo settore manca la concorrenza, ma riuscire a dare avvio a un’attività commerciale basata sulla qualità del prodotto e su prezzi competitivi sarebbe un buon punto di partenza per competere e battere la spietata concorrenza di mercato. Per avere successo in questo campo servono solidi basi costruite su indubbie capacità imprenditoriali, intraprendenza, ottima conoscenza della materia vinicola e una cospicua somma di denaro da investire nel progetto.

Senza tali prerogative la strada per arrivare a raggiungere gli obiettivi prefissati diventa molto più difficile, al contrario aumentano pericolosamente i rischi di un eventuale fallimento. Ma ora vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per aprire un’azienda vinicola, i passi da seguire per limitare i rischi di sbagliare qualcosa e per riuscire a fare tutto in piena regola.

APRIRE UN’AZIENDA VINICOLA: ANALISI DI MERCATO

Naturalmente, come per ogni altra attività commerciale, serve avere quadro chiaro e completo di ciò che si vuole fare. Occorre dedicare tempo ed energie a un’attenta e, quanto più approfondita analisi di mercato, per un’opportuna verifica dello sbocco commerciale sul mercato del vino prodotto. Inoltre, vanno anche fatte delle speciali verifiche sulle qualità del terreno, un modo efficace per comprendere eventuali caratteristiche relativamente a particolari produzioni di uve. La verifica delle caratteristiche del terreno servirà anche a capire un’eventuale propensione ai vitigni biologici. Un terreno particolarmente adatto alla produzione di vini di qualità facilita un impatto sul mercato molto favorevole e la possibilità di ottimizzare in breve tempo l’investimento iniziale.

Tutte risposte che arriveranno solo dopo uno studio specifico del terreno, fatto da tecnici specializzati e con l’aiuto delle tecniche moderne. Oltre ad almeno 2/3 campi di vigneti, occorrono poi un pozzo per prelevare l’acqua per l’irrigazione, una cantina sufficientemente spaziosa, e uno spazio da destinare al deposito delle macchine e di tutte le attrezzature necessarie. In ultimo, ma non per questo elemento meno importante di altri, bisogna creare il punto vendita. Tutti aspetti a cui prestare molto attenzione e a cui dedicare la propria concentrazione fino ai minimi particolari.

APRIRE UN’AZIENDA VINICOLA: PRATICHE BUROCRATICHE

L’apertura di qualunque attività commerciale presuppone il disbrigo di alcune obbligatorie pratiche burocratiche, un discorso che vale naturalmente anche in questo caso. Innanzitutto dovrete rivolgervi alle istituzioni territoriali per conoscere e fare richiesta dei tutti i permessi e le autorizzazioni del caso. Allo stesso tempo bisogna aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio e formalizzare l’iscrizione all’INPS per il versamento dei contributi previsti dalla normativa vigente.

Quando invece il fine è la vendita del vino attraverso il web la situazione cambia radicalmente, in quanto con un negozio virtuale le procedure burocratiche da seguire sono decisamente minori. Con la vendita online infatti non sarete sottoposti all’ispezione dell’AUSL territorialmente competente per l’accertamento delle condizioni igienico-sanitarie dell’azienda vincola, né serviranno tutti quei permessi e licenze assolutamente necessari nel caso di un negozio con sede fisica. Inoltre da ricordare anche come un’eventuale produzione di prodotti biologici richieda un processo burocratico differente, allo scopo di acquisire la specifica certificazione.

Conoscere tutti i passi da fare e avere la competenza per disbrigare tutte le pratiche non è una cosa semplice anzi, il più delle volte, il compito risulta complesso e lungo. La cosa però non deve spaventare più di tanto perché fortunatamente è possibile chiedere aiuto a un buon commercialista, una persona esperta del settore in grado di garantirvi la correttezza e la completezza dell’intero iter burocratico. Con un bravo commercialista alle spalle tutto sarà più facile e veloce perché sarete seguiti dall’inizio alla fine e consigliati sugli aspetti contabili, amministrativi e sui possibili finanziamenti. Alla luce di queste considerazioni sarebbe totalmente sbagliato provare a fare tutto da soli e rischiare di compromettere il progetto imprenditoriale per qualche problema amministrativo. Allora perché rischiare e non affidarsi a un commercialista professionale ed esperto del settore?

APRIRE UN’AZIENDA VINICOLA: PRESTITI E FINANZIAMENTI

Un aspetto da tenere bene in mente quando si tratta di aprire un’azienda vinicola è legato ai possibili prestiti e finanziamenti. Questo perché capita diverse volte che non si dispone del capitale iniziale per avviare un’attività commerciale, allora subentra la necessità di trovare un socio disposto ad investire nel progetto oppure richiedere un prestito presso un istituto finanziario. Esistono ancora oggi le possibilità di ottenere vantaggiosi prestiti, ma solo a condizioni che si dedichi il tempo giusto a una buona indagine di mercato. Prima di stipulare un contratto di prestito con qualunque banca occorre cioè selezionare attraverso i preventivi le offerte di prestito con le condizioni più vantaggiose, una selezione scrupolosa da poter fare velocemente con l’aiuto dei comparatori online.

Con questi strumenti non c’è bisogno di seguire le lunghe vie tradizionali per acquisire un buon numero di preventivi, bastano pochi minuti e la dovuta attenzione e il gioco è fatto. Un’ottima alternativa alla possibilità di prestito è quella di verificare la presenza di finanziamenti regionali, statali e europei, in quanto spesso per incentivare il settore è possibile accedere ai finanziamenti per l’acquisto di mezzi produttivi o per la ristrutturazione viticola. Anche in questo caso, vista la delicatezza degli argomenti, il suggerimento è quello di affidarsi ad un buon commercialista capace di indirizzarvi in merito al prestito o a possibili finanziamenti regionali, statali e europei.

CONSIDERAZIONI FINALI

Aprire un’azienda vinicola è dunque un progetto imprenditoriale intraprendente, ambizioso e possibile. Chiaramente per realizzare la propria idea bisogna investire tempo, denaro e tante energie fisiche e mentali. Al mondo d’oggi nessuno ti regala nulla e la concorrenza è fortissima, motivi per cui se si vuole iniziare una qualsiasi attività commerciale bisogna fare attenzione ai minimi particolari.

Solo così è possibile raggiungere i traguardi sperati e ottenere un soddisfacente ritorno economico. Inutile investire e perdere tempo se le basi non sono solide, servirebbe solo a rischiare di compromettere l’intero progetto. Dopo le ultime raccomandazioni non resta che augurarvi un in bocca al lupo per la vostra nuova attività imprenditoriale!

 

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