
Nonostante le difficoltà del caso diventare un imprenditore è ancora il sogno di parecchi giovani italiani e non solo, in questa direzione una buona opportunità potrebbe essere aprire un’azienda agricola. Le nuove tecnologie informatiche e le frequenti innovazioni non hanno definitivamente allontanato gli aspiranti imprenditori dalle campagne, in quanto sono diverse le persone che credono ancora nelle possibilità offerte dal lavoro agricolo. Naturalmente anche in questo in campo partire completamente da zero è un grave imperdonabile errore: senza conoscere minimamente la terra, il personale, i mezzi per gestire il terreno e i costi per portare avanti l’attività non si va da nessuna parte.
In questa logica è molto opportuna un’esperienza preventiva in un’azienda agricola per comprendere gli strumenti, le tecniche di lavoro, la parte manageriale, i tipi di coltura e gli ettari di terreno occorrenti per cominciare l’attività. In poche parole prima di pensare di diventare imprenditore agricolo servono vari step, degli stage per imparare i trucchi del mestiere. In questa guida proveremo a fare luce sui punti chiave da conoscere per aprire un’azienda agricola, cercheremo di dare dei suggerimenti su tutto quello che c’è da sapere per limitare al minimo i rischi di possibili fallimenti.
APRIRE UN’AZIENDA AGRICOLA: ASPETTI DA VALUTARE CON SCRUPOLO
Avere le idee chiare prima di aprire la vostra azienda agricola è del tutto consigliabile, per questo bisogna valutare bene alcuni precisi fattori. Cominciamo col dire che è possibile organizzare questa attività sotto forma di società oppure come ditta individuale. Questa seconda ipotesi presuppone lavorare da soli o con l’apporto di qualche familiare (ditta a conduzione familiare). Nel caso di un’azienda a conduzione familiare, i familiari non saranno assunti in qualità di lavoratori dipendenti ma gli verranno attribuiti alcuni diritti come la partecipazione alla distribuzione degli utili di impresa.
Altri passaggi importanti su cui prendere una decisione sono riassunti qui di seguito:
-dimensioni dell’azienda agricola;
-ricerca del terreno da destinare all’attività agricola;
-meticolosa indagine di mercato per conoscere gli eventuali competitors;
-previsione dei possibili guadagni;
-consultazione delle specifiche norme previste dall’ordinamento italiano in merito alla materia in questione.
Tutti aspetti estremamente rilevanti che vi aiuteranno a comprendere meglio la nuova attività e per avviarla partendo da basi solide e non da sprovveduti.
APRIRE UN’AZIENDA AGRICOLA: DOCUMENTAZIONE NECESSARIA E ASPETTI FISCALI
Altri passi da fare per aprire l’attività agricola sono riconducibili alla procedura burocratica da seguire. Trattasi infatti di un’impresa di grandi dimensioni oppure di un’azienda a conduzione familiare non fa differenza, in quanto occorrono una serie di documenti come per altre attività commerciali. Innanzitutto bisogna aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, registrare l’attività nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, aprire la posizioni INPS per il versamento dei contributi e occorre l’iscrizione all’INAIL contro eventuali infortuni sul lavoro. Secondo l’attività agricola che si intende portare avanti è bene anche interpellare un consulente agrario per capire l’eventuale necessità del permesso ASL.
Inoltre, in base al decreto legislativo 99/2004, per diventare un imprenditore agricolo bisogna essere uno IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), una specifica figura riconosciuta dall’Ente Regionale. Ovviamente non si diventa uno IAP per caso, ma la figura professionale richiede il possesso di alcuni requisiti:
-diploma, laurea agraria oppure la frequenza di corsi regionali;
-l’attività agricola deve occupare minimo il 50% del vostro lavoro.
L’istanza per diventare un Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) va presentata presso l’ufficio Provinciale competente delle pratiche agricole.
E’ bene sapere ancora che quando si tratta di aprire un’azienda agricola ci sono importanti aspetti fiscali da considerare perché, in caso di fatturato pari o inferiore ai 7mila euro all’anno, è possibile rientrare nel famoso “regime fiscale di esonero”, una forma di agevolazione prevista per le aziende agricole con redditi bassi. Rientrando nel “regime fiscale di esonero” non c’è l’obbligo della presentazione della dichiarazione annuale dei redditi, di emettere e registrare fatture ai privai e della dichiarazione dell’IVA. Resta invece l’obbligo di custodire le fatture di acquisto e conservare le autofatture eventualmente fatte a un’impresa non in regime agevolato. Infine, se si ha l’intenzione di acquistare i terreni da dedicare alla propria attività, è possibile fruire delle agevolazioni fiscali dedicate agli imprenditori agricoli professionali e ai coltivatori diretti.
APRIRE UN’AZIENDA AGRICOLA: GLI INCENTIVI
Le aziende agricole non di rado possono beneficiare di finanziamenti a fondo perduto regionali, nazionali e anche europei. Agevolazioni differenti per particolarità e vantaggi, quindi bisogna aggiornarsi sempre sui possibili finanziamenti. Per non perdere l’occasione di qualche favorevole finanziamento è importante seguire continuamente determinati siti di settore come quelli di Coldiretti sezione Giovani, Confagricoltura e quello della Commissione europea. Tutti siti da consultare costantemente per avere un quadro completo dei finanziamenti disponibili, assistenza, informazioni sui requisiti, sulle modalità di partecipazione ai bandi, sulle norme e su come fare domanda per accedere alle agevolazioni previste per le aziende agricole.
Un altro sito da tenere sempre in debita considerazione è quello della vostra regione, in quanto anche a livello regionale spesso ci sono delle iniziative per mettere a disposizione delle risorse economiche a beneficio dello sviluppo agricolo e per favorire l’ingresso delle giovani leve nel mondo dell’agricoltura. Le possibilità di accedere a qualche finanziamento non mancano, a condizione però di tenere gli occhi bene aperti sulle varie opportunità.
APRIRE UN’AZIENDA AGRICOLA: L’IMPORTANZA DEL COMMERCIALISTA
Per avere informazioni dettagliate sull’intera documentazione da seguire per aprire un’azienda agricola, conoscere gli incentivi e le eventuali agevolazioni fiscali previste dalle norme in vigore è consigliabile chiedere aiuto a un commercialista di fiducia. Insieme a questa persona esperta e qualificata potrete valutare attentamente le procedure burocratiche e tutti i costi legati alla nuova attività. Sarebbe un grave errore fare completamente in piena autonomia magari per risparmiare i soldi per il commercialista, potrebbe significare allungare notevolmente i tempi e non fare le pratiche correttamente.
Il commercialista è una figura professionale importante, capace di seguirvi passo passo durante l’intero percorso burocratico e indispensabile per adempiere correttamente ad alcuni passaggi come l’apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate e le iscrizioni al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, all’INPS e all’INAIL. Se non avete la possibilità di affidarvi a un commercialista di fiducia il suggerimento è quello di rivolgervi all’Ordine dei Dottori Commercialisti.
APRIRE UN’AZIENDA AGRICOLA: CONSIDERAZIONI FINALI
Oggigiorno non sono molti i giovani disposti a intraprendere la carriera di imprenditore agricolo, d’altronde non è una novità la propensione delle nuove generazioni verso attività di altro genere e più innovative. Eppure aprire un’azienda agricola può regalare enormi soddisfazioni in termini economici e di gratificazioni personali. Un’attività in grado di garantire buoni guadagni, a patto che tutto il lavoro venga fatto con le dovute competenze e con un alto senso di responsabilità. Il discorso è molto simile ad altri tipi di attività commerciali: capacità imprenditoriali, sacrifici, volontà, spirito di iniziativa, doti relazionali sono tutti elementi per fare la differenza e sconfiggere la spietata concorrenza.
Infine non dimenticate nemmeno per un secondo di fare una buona promozione alla vostra nuova attività imprenditoriale, una pubblicità bene indirizzata e capace di arrivare a una vasta fetta di potenziali clienti. Le possibilità di riuscire a pubblicizzare i propri prodotti non mancano, l’importante è sfruttare tutti i canali di informazione, dal canale tradizionale della TV e a quello del web. A questo punto non resta che farvi un grosso in bocca al lupo per l’apertura della vostra azienda agricola!
luca
6 Agosto 2018 at 20:33
Ho visto il tuo video è bello
Riccardo Allievi
7 Agosto 2018 at 14:57
Grazie