Aprire un’attività alle Canarie: tutto quello che devi sapere

aprire un attività alle canarie

Complice la crisi economica, sono moltissimi gli italiani che negli ultimi anni hanno deciso di mollare tutto per andare a vivere e lavorare all’estero. Ma quali sono le destinazioni migliori in cui trasferirsi per fare fortuna? Se, da una parte, il fascino dell’esotico sembra non tramontare mai, dall’altra è necessario tenere ben presente che esiste un vero e proprio paradiso a pochi passi da casa nostra. Come è facile intuire, stiamo parlando delle isole Canarie. Chi ha deciso di andare a vivere alle isole Canarie lo ha fatto principalmente per il clima e per la possibilità di soggiornare e lavorare in un paese europeo, seppur godendo di non poche agevolazioni dal punto di vista fiscale. Questo dato non è affatto da trascurare soprattutto se si pensa che coloro che hanno preso la decisione di fare i bagagli lo hanno fatto per andare alla ricerca di condizioni lavorative migliori rispetto a quelle italiane. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire come fare ad aprire un’attività alle Canarie, quale è l’iter da seguire e quali sono i requisiti necessari.

APRIRE UN’ATTIVITÀ ALLE CANARIE: INFORMAZIONI UTILI

Come già anticipato, uno dei motivi per cui vale davvero la pena andare a vivere alle Canarie è rappresentato dalle vantaggiosissime condizioni fiscali che la Spagna offre a tutti coloro che decidono di fare un investimento. L’arcipelago è formato da sette isole più grandi e sei isolette piccole. Tutte le isole che fanno parte di questo bellissimo arcipelago sono di origine vulcanica e pur trovandosi nell’oceano Atlantico, poco distanti dalla costa africana, fanno parte della Spagna. Al netto di ciò, ad interessare molto chi ha intenzione di andare a vivere e lavorare alle Canarie è il fatto che queste isole godono di una notevole indipendenza rispetto al governo centrale. Addirittura, hanno sia un parlamento che un governo autonomi che si occupano di legiferare senza, ovviamente, andare in contrasto con le normative statali. Un aspetto molto importante delle isole Canarie è che ci sono ben due capitali.

Il governo, infatti, ha sede a Las Palmas mentre il parlamento si trova a Santa Cruz de Tenerife. Quando si prende in considerazione la scelta di trasferirsi alle Canarie bisogna anche decidere in quale isola andare a vivere. Tale scelta dipende essenzialmente dalle esigenze che si hanno e dagli obiettivi che si intendono raggiungere sia nel breve che nel medio e lungo periodo. Di sicuro, Tenerife e Gran Canaria sono perfette per chi decide di trasferirsi in pianta stabile, magari con la famiglia. Scuole, uffici ed ogni genere di servizio sono a portata di mano. Fuerteventura, invece, è l’isola perfetta per i più giovani che sia in coppia che con un gruppo di amici hanno intenzione di mettersi alla prova in un territorio in cui la natura mostra il suo lato migliore e offre un clima temperato durante tutto l’arco dell’anno. Medesimo discorso vale anche per Lanzarote.

ECCO COME FARE PER APRIRE UN’ATTIVITÀ

Dopo aver fatto una breve ma interessante panoramica in merito alle isole Canarie è necessario soffermarsi in merito all’iter sia per trasferirsi che per aprire un’attività. Per prima cosa, è fondamentale non dimenticare mai che le Canarie si trovano in Europa e che, dunque, gli italiani non hanno bisogno di documenti speciali per poter lavorare. In ogni casi, nonostante il fatto che hanno liberà di movimento sul territorio, trascorsi i primi tre mesi dovranno provvedere a registrarsi presso gli appositi uffici. Dopo aver effettuato la registrazione, si otterrà una sorta di codice fiscale necessario per essere in regola. In seguito, ci si dovrà recare presso un commissariato di polizia per compilare gli appositi moduli.

Dopo aver fatto ciò si dovrà pensare anche agli accantonamenti pensionistici e all’eventuale protezione in caso sia di infortunio che di disoccupazione e malattia. Anche in questo caso, basterà recarsi presso gli uffici competenti per poter dare seguito a tutte le pratiche in maniera rapida. Ma passiamo all’apertura dell’attività. Per aprire un’attività alle Canarie non serve un ingente investimento iniziale. L’unica cosa da fare è quella di trovare il giusto settore in modo tale da rendere davvero interessante oltre che remunerativo il proprio investimento. La pressione fiscale è al 4% e ciò da ben capire quanto si possa realmente guadagnare operando una simile scelta.

L’unica cosa in merito alla quale è fondamentale stare in guardia sono gli affari a buon mercato, soprattutto se scovati on line. Essendo un territorio molto appetibile, le truffe sono dietro l’angolo e, per tale ragione, è fondamentale chiedere consiglio ad un esperto del settore prima di cimentarsi in un investimento che potrebbe rivelarsi già in partenza un fallimento. I settori principali di investimento sono il turismo, la ristorazione e l’immobiliare. Non resta altro da fare, dunque, che mettersi all’opera e cercare l’affare giusto per andare a vivere e fare fortuna alle isole Canarie, nella speranza di individuare il giusto settore in cui investire e ricordandosi che rivolgersi ad un professionista del settore è l’unico strumento che si ha per riuscire a fare in modo che il sogno nel cassetto di andare a vivere e lavorare in questo arcipelago diventi realtà.

 

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