
APRIRE UN ALLEVAMENTO DI CANI: QUELLO CHE SERVE PER INIZIARE
Se la tua passione sono gli animali e in particolare i cani e se ti piace davvero prenderti cura di loro, potrebbe essere un’ottima idea quella di aprire un allevamento di cani. Non servono qualifiche particolari per poterlo fare, ma solo amore per i cani e desiderio di fare impresa. Per avviare la tua attività imprenditoriale dovrai prima di tutto fare una serie di valutazioni di tipo economico e gestionale, perché avviare un’attività imprenditoriale non è mai qualcosa che possa essere improvvisato. Ecco allora di seguito tutto quello che devi sapere per aprire un allevamento di cani di successo.
Prima di tutto, l’aspetto economico: per iniziare ti servirà un investimento iniziale di qualche migliaia di euro. Questo perché avrai bisogno di un appezzamento di terreno adeguato, con delle strutture dove far soggiornare i cani. Per non avere problemi, il terreno non deve essere troppo vicino alle abitazioni. Quanto alle strutture di accoglienza per gli animali possono essere anche prefabbricati, ma devono in ogni caso rispettare requisiti minimi di igiene e sicurezza: per conoscerli, occorre che tu ti rivolga all’Azienda Sanitaria Locale di riferimento per la tua zona.
Lo spazio che ti servirà dipende anche dalla razza di cani che intendi allevare: risulta evidente che l’allevamento di animali di grossa taglia comporterà la necessità di spazi maggiori rispetto a quelli richiesti da cani di piccola taglia. Tra gli investimenti iniziali da mettere in conto ci sono, ovviamente, anche i cani da cui far partire le cucciolate. Ti serviranno dunque almeno un esemplare maschio e una femmina, entrambi con pedigree certificato. Il costo dipende dalla razza che sceglierai, ma dovrai in ogni caso mettere in conto una spesa di almeno 2.000 euro.
APRIRE UN ALLEVAMENTO DI CANI DI SUCCESSO
Questo investimento iniziale potrà essere abbattuto in modo consistente se ti trovi già in possesso di un appezzamento di terra adeguato: in questo caso potrai usarlo per aprire un allevamento di cani. Oltre a una zona in cui gli animali possano muoversi in sicurezza all’aperto e una zona in cui possano rifugiarsi ed essere custoditi la notte o in caso di maltempo, ti servirà anche un piccolo spazio chiuso da adibire a magazzino dove conservare cibo e altro materiale per la cura degli animali. Tieni presente, infine, che sarebbe opportuna anche la presenza di un piccolo ufficio o reception per accogliere i clienti in modo professionale.
Se intendi aprire un allevamento di cani, potresti anche pensare di associare alla tua impresa delle attività collaterali attinenti, che ti portino un ulteriore guadagno. Potresti ad esempio organizzare una pensione in cui i clienti possano lasciare i loro animali durante le vacanze estive. Oppure potresti organizzare un servizio di dog sitter da svolgere anche a domicilio. Un’ottima idea potrebbe essere poi quella di attivare delle collaborazioni con educatori cinofili professionisti, o potresti tu stesso frequentare un corso per acquisire la qualifica e offrire così ai tuoi clienti anche questa tipologia di servizio, che è molto richiesto.
Per quanto riguarda, infine, la scelta delle razze da allevare, il consiglio degli esperti è quello di non eccedere nel numero. Spesso risulta una strategia vincente quella di specializzarsi su una, massimo due razze canine. Nel caso se ne scelga più di una, per evitare incidenti, occorre fare attenzione che le diverse tipologie di cani prescelti siano compatibili. La razza può essere scelta sulla base delle proprie preferenze e conoscenze personali, perché, se è vero che la legge non prevede una qualifica precisa per gestori di un allevamento di cani, è però caldamente consigliabile la conoscenza approfondita di questi animali e la consuetudine alla loro vicinanza.
APRIRE UN ALLEVAMENTO DI CANI: GLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI
Come per ogni attività imprenditoriale, anche aprire un allevamento cani comporta degli obblighi dal punto di vista burocratico e fiscale. I primi adempimenti di cui occuparsi riguardano le autorizzazioni da parte delle Aziende Sanitarie Locali: garanzie richieste e documenti da presentare possono variare da una zona all’altra del paese, per cui è consigliabile rivolgersi direttamente alle autorità locali per non correre il rischio di commettere errori e incorrere in sanzioni. Risulta anche necessario avviare una collaborazione con un veterinario, per i controlli di routine degli animali e per le vaccinazioni.
Per quanto riguarda gli aspetti societari e fiscali, in determinate circostanze aprire un allevamento di cani è assimilabile all’avvio di una impresa agricola. In questo caso, sarà indispensabile aprire una Partita IVA e registrarsi presso la Camera di Commercio della città in cui si intende stabilire la sede legale dell’azienda. Per quanto riguarda la scelta della ragione sociale, è consigliabile rivolgersi a uno studio di Dottori Commercialisti, che ha tutte le competenze per indicare le scelte più convenienti in materia societaria e fiscale.
Come vedi, le variabili da tenere in considerazione sono molte. Nel caso dell’allevamento dei cani, siamo però di fronte a un business che ha delle potenzialità di sviluppo e margini di guadagno interessanti, oltre a essere un’idea imprenditoriale affascinate per chi, come te, ama gli animali. Importante è farsi consigliare bene e valutare con attenzione rischi di impresa e probabilità di successo: in questo senso la redazione di un business plan ben fatto ti sarà di grande aiuto.