Aprire un albergo: tutto quello che devi sapere

aprire un albergo

Vuoi per l’enorme impegno economico occorrente, per l’alto numero di strutture ricettive esistenti sul territorio del nostro Pese e per i timori legati alla crisi finanziaria in atto, oggi l’idea di aprire un albergo può sembrare sbagliata. Eppure a dispetto delle legittime paure questa attività conserva molti lati positivi, a partire dalla possibilità di ottimizzare l’investimento iniziale con guadagni tali da garantire la conduzione di una vita economicamente dignitosa.

Provare ad aprire una struttura ricettiva è quindi ancora assolutamente possibile, a condizione di avere delle solide basi di partenza: capacità imprenditoriali e relazionali, spirito di sacrificio, grande volontà e una certa disponibilità economica. Privarsi fin dagli inizi di questi presupposti vorrebbe dire esporsi concretamente ad un eventuale fallimento, per questo è molto meglio allontanare ogni rischio e seguire precisi suggerimenti. Allora vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per aprire un albergo, tutti i passi da fare con estrema attenzione e alto senso di responsabilità: dai possibili finanziamenti alla promozione dell’attività, tutti gli aspetti della questiona vanno attenzionati.

APRIRE UN ALBERGO: POSSIBILI FINANZIAMENTI

Investire in una qualunque struttura ricettiva comporta un impegno finanziario piuttosto cospicuo, in parole semplici servono diverse migliaia di euro. Quando non si dispone dell’intera somma necessaria per dare avvio a questa attività imprenditoriale una delle prime cose da fare è provare a trovare un socio intenzionato a condividere lo stesso progetto, investendo capitali e ambizioni. Un’altra strada percorribile porta alla ricerca di qualche finanziamento regionale, opportunità però riservata esclusivamente ad alcune categorie di persone come giovani e disoccupati.

Si tratta di particolari finanziamenti caratterizzati da piani di rimborso con comode rate e vantaggiosi tassi di interesse. Accedere ai finanziamenti regionali non è semplice, ma vale la pena provarci per tutte le agevolazioni del caso previste. Per non perdere questa conveniente opportunità, il consiglio è quello di consultare continuamente i bandi regionali e Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa. La costante consultazione è utile per avere un quadro completo della situazione, conoscere i requisiti e capire così le reali possibilità di accedere ai finanziamenti.

Altrimenti, c’è da considerare il ricorso agli istituti di credito per riuscire ad ottenere un prestito. In fondo il mercato dei prestiti propone ai consumatori numerose possibilità, tutte però da valutare scrupolosamente prima di qualsiasi decisione. In questa direzione un ottimo alleato è il web, online infatti è possibile visionare le diverse offerte di prestito avanzate dalla banche. Con i comparatori online si fa presto a confrontare contemporaneamente 4/5 preventivi, per capire l’offerta più conveniente economicamente e maggiormente indicata per le proprie necessità. Naturalmente per confrontare i preventivi dei diversi istituti di credito e poter fare la scelta giusta bisogna avere una buona conoscenza della materia, senza la quale difficilmente la scelta cadrà sull’offerta realmente più conveniente e rispondente alle proprie esigenze.

APRIRE UN ALBERGO: LA SCELTA DEL LOCALE

Differentemente da altre attività commerciali, quando si tratta di aprire un albergo non sono sufficienti locali di piccole dimensioni. Una struttura alberghiera infatti richiede una certa metratura, circa 2000/2500 metri quadrati per un numero di camere intorno alle 30/40 unità. Questo fa comprendere il grande dispendio di energie in termini, oltre che economici, di tempo e sacrifici per trovare una struttura ubicata bene e di certe dimensioni.

L’ideale sarebbe trovare i locali nei pressi di un centro cittadino o di una zona molto trafficata, tenendo ovviamente conto che proprio dalla collocazione dell’albergo, dalle caratteristiche e le condizioni della struttura, e dalla scelta di comprare oppure prendere in affitto i locali dipende l’investimento finanziario. Ovviamente per avere successo con un albergo le zone di interesse turistico sono le più indicate, andrebbe bene anche una struttura vicino a qualche impianto sportivo notoriamente utilizzato per frequenti partite ma pure per concerti.

Una volta trovata la struttura alberghiero che va al vostro caso, un altro aspetto determinante per avere delle buone chance di successo è legato all’arredamento. L’occhio vuole la sua parte e quando si tratta di un albergo l’elemento arredamento incide ancora di più sulle preferenze dei clienti. Ecco perché è fondamentale prestare cura anche a questo aspetto fino ai piccoli dettagli.

APRIRE UN ALBERGO: ITER BUROCRATICO

Aprire un albergo comporta il disbrigo di alcuni obblighi amministrativi, anche maggiori rispetto ad altre circostanze. Innanzitutto bisogna aprire la partita IVA presentando la domanda, compilata in ogni sua parte sull’apposito modello, all’Agenzia delle Entrate. Poi occorre presentare la dichiarazione di inizio attività presso gli uffici del Comune territorialmente competente, ottenere le licenze comunali e sanitarie, effettuare le iscrizioni al Registro delle Imprese presso la Camera del Commercio, all’INPS e all’INAIL.

Per gestire un albergo c’è bisogno di personale, serve cioè un numero di persone anche piuttosto consistente tra portieri di notte, segretarie e addetti alle pulizie. I motivi per cui l’iscrizione all’INPS, propedeutica al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali previsto dalle norme in vigore, e quella all’INAIL utile nei casi di infortuni sul lavoro diventano indispensabili. Inoltre bisogna pagare il canone RAI, in quanto le camere sono generalmente dotate di TV e il canone SIAE, obbligatorio per gli esercizi imprenditoriali che diffondono opere d’autore attraverso apparecchi sonori. Attenzione anche all’obbligo che ha il titolare di un albergo di comunicare quotidianamente alla questura competente le generalità di tutte le persone ospitate nella propria struttura alberghiera.

Le pratiche da seguire sono dunque davvero tante, la ragione per la quale si suggerisce il ricorso a un valido commercialista. Stiamo parlando di un professionista serio, preparato ed esperto della materia capace di indirizzarvi nel modo corretto e sbrigare le pratiche amministrative-fiscali nei tempi giusti. Più che in altre situazioni, quando si vuole aprire un albergo farsi guidare da persone qualificate significa mettersi al riparo dai possibili rischi. Per fare tutto da soli ci vogliono determinate capacità e molto tempo a disposizione, un dispendio di risorse nervose non indifferente.

D’altronde trovare un commercialista di valore per vivere il momento legato all’apertura dell’attività imprenditoriale con minori preoccupazioni è un compito piuttosto facile, è sufficiente chiedere un po’ in giro per farsi consigliare un bravo professionista. Se non ci sono conoscenti in grado di suggerirvene uno, l’alternativa è affidarsi direttamente all’Ordine dei Dottori Commercialisti. Chiaramente ciò significa aggiungere dei costi aggiuntivi all’investimento iniziale, ma solitamente vale la pena e soprattutto il ricorso al commercialista è particolarmente indicato quando non si posseggono le dovute competenze.

APRIRE UN ALBERGO: CONSIDERAZIONI FINALI

Investire in un albergo costituisce un notevole impegno sotto tutti i punti di vista, ma parallelamente una struttura alberghiera offre potenzialmente interessanti possibilità di guadagno e grandi soddisfazioni personali. Ricordatevi di essere sempre cordiali e disponibili con gli ospiti, questi ultimi un veicolo pubblicitario da capitalizzare al massimo. Il passa parola in questo campo è determinante, così come lo sono altre forme di promozione. Il successo della vostra attività commerciale dipenderà anche da una pubblicità capillare, da una strategia promozionale portata avanti utilizzando i canali tradizionali e quelli innovativi.

Promuovete il vostro albergo attraverso TV, radio, riviste specializzate, quotidiani, web e social network. La concorrenza in questo campo è decisamente agguerrita e per battere i competitors presenti sul mercato serve anche tanta pubblicità. Fatte le ultime raccomandazioni del caso, ora non resta che farvi un caloroso in bocca al lupo per l’apertura del vostro albergo.

 

 

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