Aprire un’agenzia viaggi: tutto quello che devi sapere

aprire un agenzia viaggi

A chi ama viaggiare, almeno una volta nella vita sarà passata per la mente l’idea di aprire un’agenzia viaggi. Quello dei viaggi è un settore decisamente affascinante e, nonostante la crisi, ancora molto interessante dal punto di vista economico. Una cosa è certa: le alternative per aprire un’agenzia viaggi sono davvero moltissime e, pertanto, prima di avviare il proprio business è necessario vagliarle tutte con particolare scrupolosità, comprendendone sia le potenzialità che i rischi. Per prima cosa, ad esempio, è necessario fare presente che la concorrenza è a dir poco spietata e che il web ha messo a dura prova le agenzie tradizionali. Come anticipato, però, il margine di guadagno è ancora molto interessante, considerando il fatto che l’industria turistica è una di quelle che ha risentito in maniera minore della crisi economica. Non è, però, tutto oro quello che luccica: aprire un’agenzia di viaggi non significa girare il mondo e passare da un villaggio turistico all’altro.

Pur essendo vero che non mancano le occasioni per andare a visitare le strutture che si vendono, è importante essere consapevoli del fatto che la maggior parte del lavoro si svolge in ufficio ed è finalizzato a soddisfare le richieste dei clienti. I viaggi degli agenti sono finalizzati principalmente a conoscere le strutture da promuovere al fine di fornire ai clienti informazioni chiare e precise. Non è da escludere, però, che proprio agli agenti vengano riservati sconti interessanti per viaggi o vacanze. Ma insomma, cosa bisogna fare per aprire un’agenzia di viaggi e, soprattutto, quale è l’investimento che si deve sostenere e quali sono le pratiche burocratiche da sbrigare? Ecco alcune informazioni utili per capire come aprire un’agenzia viaggi ed avere successo con il proprio business.

APRIRE UN’AGENZIA VIAGGI: ECCO COME FARE E QUANTO INVESTIRE

Prima di scendere nel dettaglio, è opportuno precisare che esistono due diversi modi per aprire un’agenzia viaggi. La prima e sicuramente la più facile è quella di affiliarsi ad una compagnia. Ovviamente, stiamo parlando del franchising. Sono moltissimi i brand più o meno conosciuti che, a con un investimento iniziale che può andare da 20.000 euro a 40.000 euro, offrono la possibilità di aprire un’agenzia di viaggi e mettono a disposizione tutto l’occorrente per iniziare a lavorare in totale serenità. La fee, infatti, comprende le strumentazioni, i software e, addirittura, l’arredamento. Come è facile intuire, riuscire a dare un tocco personale all’agenzia è decisamente impossibile. Inoltre, quando si decide di affiliarsi è necessario essere consapevoli del fatto che annualmente si devono raggiungere determinati risultati economici.

Prima di optare per una simile alternativa, quindi, è necessario fare un po’ di conti e capire se l’investimento iniziale può essere assorbito in breve tempo. In linea di massima, per riuscire a rientrare dell’investimento dovrebbero bastare quattro anni ma le variabili sono moltissime e nulla può essere dato per certo. I vantaggi del franchising sono molti a partire dal fatto che si ha la possibilità di lavorare immediatamente senza dover sostenere alcun genere di esame. Addirittura, la compagnia ha il compito di seguire passo dopo passo il lavoro dei propri affiliati e, dunque, di intervenire in caso di necessità.

Chi non ha intenzione di scegliere il franchising può tranquillamente optare per avviare un’attività in proprio. In questo caso, però, chi non ha il titolo di direttore tecnico, deve trovare una persona in grado di ricoprire questo ruolo. Aprire un’agenzia viaggi in proprio, poi, comporta l’acquisto del mobilio, della strumentazione necessaria e di tutto ciò che serve per svolgere l’attività. Dopo aver sostenuto tutte le spese, si deve inoltrare la richiesta per l’autorizzazione ad avviare l’attività all’amministrazione competente. In genere, le pratiche vengono sbrigate in maniera celere e si ha la possibilità di ottenere la licenza in poche settimane. Tutte le informazioni fornite, poi, vengono verificate dagli agenti di polizia locale che subito dopo l’apertura faranno i dovuti controlli.

A questo punto, una digressione sul tema è quanto mai fondamentale. Come si fa a diventare direttori tecnici? In termini molto pratici, un direttore tecnico è una figura che, nel corso del tempo, ha maturato esperienza nel settore ed ha superato un esame per poter essere abilitato. Gli appelli sono fissati una volta all’anno in tutte le regioni d’Italia e ad essi possono partecipare tutti coloro che hanno maturato un’esperienza da dipendente presso un’agenzia. Aprire un’agenzia viaggi e avere la possibilità di ricoprire in prima persona il ruolo di direttore tecnico è la soluzione migliore. In questo modo, infatti, pure essendo molte di più le responsabilità, si ha l’opportunità di gestire in maniera del tutto autonoma il proprio business senza doversi rivolgere ad un franchisor o ad un direttore tecnico. Nel caso in cui, però, non si fosse in possesso di tale qualifica e non si avesse alcun genere di esperienza, la cosa migliore sarebbe optare per il franchising. Questa soluzione permette di avvalersi della collaborazione di un team di esperti in grado di fornire il sostegno necessario per gestire le prime fasi dell’attività senza alcun genere di problema.

Chi, infine, ha una buona conoscenza del settore ma ancora non è riuscito ad ottenere il titolo di direttore tecnico può comunque cimentarsi nell’apertura di un’agenzia assumendo un professionista che ricopra questo ruolo. In tal caso, però, è opportuno mettere in conto una spesa piuttosto cospicua. Il direttore tecnico, infatti, ha un ruolo di responsabilità che non deve essere affatto sottovalutato e che, soprattutto, deve essere debitamente retribuito. In sintesi, tutte e tre le alternative sono molto interessanti e, soprattutto, offrono la possibilità di svolgere un mestiere affascinante e divertente come quello dell’agente di viaggi. Non resta altro da fare che interrogarsi in maniera dettagliata in merito alle specifiche esigenze e scegliere tenendo conto solo ed esclusivamente di esse e del budget che si ha a disposizione.

COMPETENZE E RESPONSABILITÀ DEGLI AGENTI DI VIAGGIO

Per aprire un’agenzia viaggi bisogna conoscere molto bene i prodotti che si dovranno vendere. Inoltre, si deve avere una certa padronanza della materia. Tutti coloro che si rivolgono ad un’agenzia pretendono informazioni dettagliate in merito ad ogni aspetto della vacanza e, pertanto, è fondamentale essere sempre aggiornati sia per quanto riguarda gli aspetti strettamente burocratici che in merito alle offerte turistiche che possono essere acquistate.

Le competenze sono molto utili anche nella scelta dei fornitori. Al momento della stipula dei contratti con i fornitori, si deve assolutamente cercare di ottenere le condizioni più vantaggiose possibili. Per contrattare, però, bisogna dimostrare di non avere alcun genere di lacuna e di essere perfettamente padroni della situazione e della materia. Ovviamente, la competenza serve anche per battere la concorrenza, soprattutto quella on line. Cosa è che fa preferire ai clienti un’agenzia tradizionale ad una on line? Senza alcun dubbio, il fatto di potersi interfacciare con esperti del settore in grado di fornire informazioni dettagliate e di seguire passo dopo passo l’organizzazione del viaggio.

Nel nostro Paese le agenzie sono circa 9.000: partendo da questo numero, è facile intuire che più si è bravi e più si ha possibilità di guadagnare. L’elemento fondamentale, però, non è la sete di guadagno bensì la passione. Senza una passione molto forte per i viaggi è meglio desistere sin dall’inizio. Passiamo adesso a capire quali sono le responsabilità di un agente di viaggio. Gli agenti di viaggio devono fare in modo di mettere in pratica il sogno di chi si reca in agenzia per organizzare la propria vacanza.

Il denaro che viene maneggiato dagli agenti di viaggio, però, non è di loro proprietà. La percentuale che resta nelle casse dell’agenzia è molto più bassa rispetto a quella incassata dal tour operator e la serietà del professionista si vede proprio nel momento in cui vengono effettuati i versamenti. Tutto deve essere effettuato in maniera scrupolosa e quanto mai puntuale. Insomma, aprire un’agenzia viaggi è davvero molto semplice a patto che si abbiano una forte passione per il settore e delle conoscenze di base.

 

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