
APRIRE UN’AGENZIA DI SERVIZI ALLA PERSONA: UN SUPPORTO AL GUADAGNO
Le persone hanno sempre più necessità di essere assistite, specialmente perché l’evoluzione del mondo aumenta il divario tra le classi sociali, mettendo in difficoltà chi si trova in difficoltà. Da un lato ci sono coloro con problemi di autonomia a causa di disagi fisici o psicologici, dall’altro lato c’è l’incapacità di accedere alle opportunità offerte dal territorio. Aprire un’agenzia di servizi alla persona significa dare una risposta concreta a tali bisogni della comunità.Non ci sono però solo tali motivazioni a spingere le persone a dover cercare aiuto, infatti tale tipologia di attività commerciale include il supporto per le persone che non hanno tempo per badare ai bambini nell’orario di lavoro, coloro che cercano un aiuto per organizzare una festa dedicata ai più piccoli, le persone con la necessità di sbrigare pratiche burocratiche e così via. Le difficoltà e la vita frenetica portano una moltitudine di individui a ricorrere ai servizi dell’agenzia.
Si ha così una grande possibilità di trovare clienti, ma ci sono due aspetti da considerare: la concorrenza e i costi. Infatti l’apertura dell’impresa in questo settore è una buona idea che diverse persone hanno seguito, quindi in molti casi è opportuno verificare la copertura del territorio e controllare quali siano le lacune delle altre agenzie. Inoltre va tenuto conto del fatto che alcuni soggetti, proprio per la loro condizione di disagio non possono permettersi il pagamento della prestazione.
Questo elemento non deve scoraggiare, ma anzi deve costituire una spinta per siglare convenzioni con enti pubblici e privati. La proposta si rivolge indubbiamente alle persone, ma spesso vi sono Comuni, case di riposo e altre strutture che forniscono un altro tipo di assistenza, che hanno bisogno di tali servizi per i cittadini e appunto gli assistiti. Potrebbero essere loro a pagare per poter dare un ulteriore supporto agli individui. Ecco perché è fondamentale conoscere bene il territorio. Sicuramente le opportunità di guadagno non mancano.
APRIRE UN’AGENZIA DI SERVIZI ALLA PERSONA: COSA OFFRIRE
Chi desidera creare un’impresa fornendo un supporto agli individui può spaziare tra le varie attività, naturalmente puntando sulle competenze, sui reali bisogni del territorio in cui si opera e inoltre sugli obiettivi. Ciò implica la redazione di un business plan con uno studio approfondito dell’area e dei suoi abitanti, così da definire al meglio il da farsi e l’opportunità di guadagno, indicando anche le possibili convenzioni da stipulare.
Generalmente ci sono le pulizie saltuarie, gli aiuti in cucina, il baby sitting, l’organizzazione delle piccole feste, il ritiro della spese e delle medicine o delle ricette mediche, le prenotazioni sanitarie, il dog sitting, l’aiuto per lo svolgimento dei compiti dei bambini, la prenotazione di biglietti di viaggio, il supporto per il disbrigo delle pratiche fornito agli italiani e agli stranieri, l’assistenza per l’uso del computer e altre mansioni che possano essere un valido ausilio per le persone.
Una volta definite le attività da proporre alla clientela, bisogna occuparsi dell’individuazione dello spazio da destinare all’ufficio, decidendo come somministrare i servizi. Serve ovviamente un locale per accogliere la clientela che si rivolge all’impresa, ma aprire un’agenzia di servizi alla persona significa andare a domicilio e svolgere il lavoro fuori. Si va a casa del cliente oppure si va in giro a fare commissioni.
L’immobile può quindi essere una sede in cui avere una sala d’attesa, un ufficio operativo con qualche addetto che si occupi delle richieste e quindi di gestire dipendenti e collaboratori esterni. Invece di assumere, meglio disporre di persone in grado di svolgere determinate mansioni all’occorrenza, si riesce a risparmiare sui costi, senza però ridurre la qualità del servizio offerto. Potrebbero servire dei mezzi per far muovere i dipendenti per il disbrigo delle commissioni, oppure predisporre i rimborsi spese per chi usa il proprio veicolo.
Ovviamente questi sono i costi maggiori, a cui inevitabilmente si aggiungono le utenze, le imposte ed eventuali materiali di cui dotare dipendenti e collaboratori. A seconda delle attività svolte, quando si decide di aprire un’agenzia di servizi alla persona è opportuno verificare la necessità di avere permessi e qualifiche, specialmente in riferimento al personale da impiegare.
APRIRE UN’AGENZIA DI SERVIZI ALLA PERSONA: LA BUROCRAZIA
L’avvio dell’impresa, come accade per ogni tipo di attività, richiede la partita Iva, che è normalmente il primo passo da compiere. Si deve presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate un apposito modulo con i dati del titolare e della ditta. Successivamente si deve procedere con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente per territorio. Una volta completati questi due passaggi, si deve presentare la Dichiarazione di Inizio Attività al Comune sul cui territorio insiste l’impresa.
L’ufficio tecnico comunale provvede a informare i Vigili del Fuoco, che ispezioneranno la sede della ditta per verificare che vengano rispettate le norme di sicurezza e le regole sull’antincendio. L’ispezione potrà dare un esito positivo e quindi si otterrà il nulla osta per aprire un’agenzia di servizi alla persona. In caso contrario, i tecnici forniranno le osservazioni e daranno un tempo per l’adeguamento, al termine del quale vi sarà una nuova visita ispettiva.
Una volta aperta la sede, ci vorranno computer, telefono e un buon marketing, per farsi conoscere. A proposito dell’ufficio, approfittando delle nuove tecnologie, si potrebbe evitare di dover affittare o comprare un locale, ma svolgere l’attività interamente online. Ci vuole un sito web con cui costruire una rete di collaboratori e proporsi alla clientela. In questo modo si risparmia e si facilita la gestione del lavoro.
La scelta del personale e dei collaboratori o degli affiliati deve coincidere con gli obiettivi e con i requisiti necessari per lo svolgimento delle mansioni. Qualifiche e capacità certificate potrebbero essere necessarie per alcune delle attività da svolgere. Va comunque tenuto presente che vi sono varie formule per il lavoro occasionale che potrebbero consentire di ridurre le spese e avere la disponibilità del lavoratore per il periodo in cui serve, senza dover praticare l’assunzione.
Naturalmente la formula da usare per creare l’impresa va scelta tra differenti opzioni. Se ci sono più titolari si può pensare alla cooperativa oppure a società di imprenditoria femminile o giovanile, approfittando delle agevolazioni e dei finanziamenti a fondo perduto per avere un supporto alle spese. Su questi aspetti è opportuno confrontarsi con il commercialista, perché il professionista sa consigliare sulla strada più idonea da seguire, oltre a occuparsi della burocrazia evitando così di incorrere in errori e sanzioni.
A proposito di burocrazia, se si offre il disbrigo di alcune pratiche presso determinati enti pubblici, potrebbe essere necessaria un’apposita licenza rilasciata in seguito a un controllo di pubblica sicurezza effettuato dalla Questura. Serve a verificare che il titolare e il personale rispettino i criteri richiesti dalla legge e non siano pregiudicati o soggetti a limitazioni.
APRIRE UN’AGENZIA DI SERVIZI ALLA PERSONA: IL MARKETING
L’attività per riuscire a trovare clienti ha bisogno di una promozione, in modo che possa essere conosciuta e soprattutto far sapere alle persone quali sono i servizi offerti. Se si opera con un ufficio, bisogna pensare a usare i canali online e quelli offline, utilizzando i social network. Meglio avere la presenza sul web per poter raggiungere un maggior numero di persone e interagire con la potenziale clientela.
Serviranno anche volantini e brochure lasciate presso enti pubblici e privati che offrono assistenza alle persone, così da arrivare agli individui che più di altri necessitano del supporto offerto. Se per esempio si propone un servizio di baby sitter, può risultare utile lasciare materiale nelle scuole materne e primarie, così come contattare le associazioni di genitori. Poi saranno certamente anche i clienti soddisfatti a fare il passaparola.
Se si opera online, i canali tradizionali non vanno tralasciati, ma ovviamente ci vuole una campagna che sia finalizzata a far visitare il proprio sito web per poter accedere ai servizi. Infatti aprire un’agenzia di servizi alla persona online significa gestire l’incontro tra domanda e offerta proprio sul portale, in modo da semplificare e velocizzare le attività. Ciò non esclude necessariamente l’utilizzo di contatti telefonici o fisici con i clienti. Tuttavia il marketing dovrà essere mirato, scegliendo esattamente i mezzi a seconda dei target da raggiungere.