
In una regione profondamente variegata come la Toscana, dove convivono monti, colline e mare a distanza di pochi Km, un numero sempre crescente di imprenditori decidono di investire in un settore che vive un momento di forte espansione come quello alberghiero, e nel dettaglio nell’attività di affittacamere, certamente più semplice e alla portata di tutti.
Aprire un’attività di questo tipo è sicuramente una sfida stimolante e, superate con alcuni accorgimenti che di seguito dettagliatamente elencheremo le restrizioni burocratiche e legislative della regione, può costituire una fonte di guadagno importante e duratura nel tempo, senza gravare eccessivamente sul portafoglio con l’investimento iniziale.
IL PRIMO PASSO PER L’APERTURA DEL VOSTRO AFFITTACAMERE: OTTENERE I PERMESSI NECESSARI
Fortunatamente la tipologia alberghiera prescelta non presenta un iter burocratico particolarmente tortuoso per la sua realizzazione; tuttavia necessità di precise pratiche urbanistiche che ne certifichino le caratteristiche di idoneità.
Dopo esservi recati al Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) di zona, lo step successivo consiste nella presentazione in comune di una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che segnali appunto la vostra intenzione di intraprendere questo esercizio commerciale.
La stessa verrà valutata in un tempo massimo di 60 giorni e gli organi competenti terranno conto dei requisiti che un affittacamere deve possedere per essere definito tale. Lo stesso, infatti, non deve superare il numero di 6 camere da letto indipendenti, di una metratura minima di 14 mq ciascuna, per un totale di 12 posti letto.
Gli alloggi, inoltre, devono necessariamente essere raggiungibili agevolmente da ogni ospite senza dover attraversare altre stanze private.
E’ possibile infine possedere un solo bagno per l’intero appartamento se non si superano gli 8 posti letto totali, purché lo stesso sia dotato di Wc funzionante, vasca o doccia, bidet, lavandino e specchio. In caso di ospiti più numerosi, compresi i padroni di casa, i servizi necessari saranno categoricamente due.
L’obbligo che contrarrete con i vostri clienti se deciderete di intraprendere questa attività sarà il rispetto delle norme igienico-sanitarie minime e pertanto la pulizia giornaliera delle stanze e degli spazi comuni, il cambio della biancheria almeno una volta alla settimana, la fornitura continua di energia elettrica, acqua calda e riscaldamento ed un addetto sempre disponibile e reperibile.
Una volta ottenuto il via libera dal Comune e protocollata la vostra SCIA, potrete recarvi presso l’ufficio turistico del comune di ubicazione dell’affittacamere per registrare e classificare finalmente la vostra struttura, che può iniziare immediatamente a porre le basi per il futuro successo.
Ricordate che allo stesso sportello dovrete comunicare ogni giorno l’identità dei clienti che ospitate, per evitare di incappare in multe o problemi più gravi.
ELABORARE UN VALIDO PIANO ECONOMICO PER INIZIARE SUBITO A GUADAGNARE
Uno dei numerosi vantaggi di questo progetto imprenditoriale è costituito da uno sborso economico minore rispetto a molte altre attività commerciali più complesse.
E’ necessario tuttavia strutturare un piano economico adeguato e ben studiato per evitare di trovarsi impreparati di fronte agli imprevisti che potrebbero palesarsi, che preveda una lista dettagliata delle spese da sostenere per adattare il locale prescelto all’idea del vostro affittacamere ideale.
Il budget andrà pertanto suddiviso tra l’eventuale mobilio necessario a rendere accogliente e gradevole l’ambiente, le spese per la pulizia quotidiana delle camere e degli spazi comuni, il personale che si intende impiegare e il cibo che si pensa di offrire, anche se per quest’ultimo non si ha l’obbligo di somministrarlo al cliente come accade invece per la categoria del B&B.
Dopo aver inserito tutte le voci nella vostra lista di spese, è importante prevedere e programmare un periodo di tempo ragionevolmente utile ad ammortizzare il denaro impiegato e giungere finalmente ad un guadagno concreto, ponendosi un obiettivo verosimile ed elaborando una strategia per raggiungerlo.
In tal senso fondamentale è la scelta delle fasce di prezzo alle quali intendete vendere le vostre camere, che varieranno in base alla cura che avete posto negli arredi delle stesse ma anche dalla zona di ubicazione della struttura. In Toscana la scelta sarà ampia e comunque redditizia, anche e ovviamente le aree balneari più conosciute prevedono una presenza di turisti notevolmente più massiccia rispetto alle più tranquille colline o montagne.
Qualsiasi sia la vostra tipologia, vi sarà utile effettuare una preventiva ricerca di mercato sui prezzi delle attività simili per organizzazione e posizionamento, in modo da poter stabilire un tariffario adeguato e competitivo, che permetta al vostro affittacamere di essere scelto tra le tante soluzioni presenti sul territorio.
L’IMPORTANZA DELLA STRATEGIA DI MARKETING PER RAGGIUNGERE UN LARGO CONSENSO
Come ogni attività ricettiva, anche in questo caso l’aspetto più importante sarà la presentazione che della stessa riuscirete a fare ai possibili clienti che intendete ospitare numerosi.
Il consiglio è puntare sull’originalità e sulla differenziazione rispetto alla proposta concorrente, offrendo il maggior numero di servizi e mantenendo standard di qualità elevati ad un prezzo onesto e competitivo.
Pertanto le foto accattivanti, realizzate da un professionista che sappia cogliere ed esaltare i pregi della vostra struttura, devono necessariamente circolare sui principali portali alberghieri, possibilmente occupando le prime posizioni nella gerarchia del paese.
Un turista contento e soddisfatto sarà infine propenso a lasciare sui vari siti del settore recensioni positive ed entusiastiche, che costituiranno la discriminante del vostro successo o della vostra sconfitta economica. Nessuno infatti si sognerebbe mai di prenotare una struttura sconsigliata da un altro utente e di conseguenza il vostro obiettivo quotidiano sarà aumentare il voto ricevuto dall’affittacamere accontentando per quanto possibile ogni richiesta ricevuta.