
AGEVOLAZIONI NUOVE IMPRESE: FINALITA’ GENERALI
Ad oggi l’offerta di incentivi nazionali e finanziamenti regionali a sostegno di nuove imprese o aziende esistenti e che promuovono, altresì, start-up e forme diverse di auto-impiego sono molteplici.
La finalità di questi interventi di aiuto economico è quella di potenziare l’occupazione erogando direttamente aiuti in denaro ad attività che nascono, si sviluppano e si consolidano nel nostro territorio.
AGEVOLAZIONI NUOVE IMPRESE: GLI INCENTIVI
Per accedere agli incentivi nazionali è necessario presentare una domanda, il cui iter procedurale prevede tre diverse modalità:
– automatica: le domande vengono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e liquidate fino ad esaurimento fondi;
– valutativa: è prevista una istruttoria che valuti il progetto dal punto di vista tecnico, economico e finanziario;
– negoziale: si applica a tutti quegli interventi finalizzati allo sviluppo del territorio e/o di settore, la cui domanda può essere inoltrata da una impresa singola o da più imprese in concertazione.
Contestualmente con la presentazione della domanda di contributo bisogna allegare un business plan che riporti, in modo dettagliato, gli obiettivi di produzione e di reddito, i punti di forza e debolezza, le opportunità e l’analisi economica dell’impresa e/o delle imprese che richiedono il contributo.
Al fine di ottenere gli incentivi previsti, è richiesta la partecipazione attraverso risorse proprie o finanziamenti pari al 25% dell’importo dell’investimento ammesso al contributo.
Il contributo viene erogato in tranche che corrispondono agli stati di avanzamento del programma di sviluppo.
Previa presentazione di una fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa, la prima quota può essere concessa a titolo di anticipo.
AGEVOLAZIONI NUOVE IMPRESE: INCENTIVI INVITALIA
Invitalia è l’Agenzia nazionale che si occupa degli investimenti e dello sviluppo delle imprese, su mandato del Governo, per accrescere la competitività, in modo particolare nelle Regioni del Sud Italia.
A seguire gli strumenti agevolativi che Invitalia offre:
– smart&start: finanziamento di progetti innovativi di start-up nel Mezzogiorno;
– fondo rete incubatori: incentivi per investimenti nel settore delle manifatture e in comparti del settore servizi;
– contratto di sviluppo: finanziamenti per il potenziamento imprenditoriale nel settore industriale, ambientale e del turismo;
– incentivi e/o valorizzazione economica dei brevetti;
– auto-imprenditorialità: promozione dell’imprenditorialità giovanile rivolta alle imprese che abbiano la maggioranza dei soci sotto i 35 anni;
– auto-impiego: interventi di sostegno per l’apertura di nuove attività imprenditoriali: ditte individuali, società di persone e in affiliazione con Franchisor convenzionati;
– biomasse: finanziamenti per gli interventi che potenzino le filiere da biomasse.
AGEVOLAZIONI NUOVE IMPRESE: INCENTIVI REGIONALI
Per accedere ai finanziamenti a carattere regionale occorre seguire la medesima procedura valida per i finanziamenti statali.
Divergenze procedurali possono essere legate alle singole regioni che attuino provvedimenti diversi in materia.
Le regioni, infatti, nella gestione degli incentivi godono di piena autonomia, quindi è consigliabile rivolgersi direttamente all’ufficio competente della propria regione oppure consultare il BURC, il bollettino ufficiale regionale in cui sono riportati l’esistenza di un determinato incentivo e la disponibilità dei fondi.
Fra le tipologie di incentivi a carico delle regioni abbiamo:
-contributi in conto capitale;
-finanziamenti agevolati;
-contributi a fondo perduto;
-contributi in conto interessi;
-crediti d’imposta.
La regione Sardegna: “Voucher Startup – Incentivi per la competitività delle start-up innovative”, è un bando promosso dalla Regione Sardegna (anno 2016), finalizzato ad aiutare le start-up territoriali soprattutto nei processi di innovazione di prodotto e/o servizio.
Il bando è rivolto a tutte le micro e piccole imprese, giovani (non più di 3 anni di vita) il cui programma sia basato su elementi di innovazione.
Le misure previste sono due:
-competitività del sistema produttivo;
-ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione;
Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto che coprano fino ad un massimo del 90% dei costi previsti.
Sono previsti incontri divulgativo/informativi su in tutta Italia, secondo il seguente calendario:
– 11 ottobre a Sassari (presso il CubACT);
– 13 ottobre a Oristano (presso il Consorzio UNO);
– 18 ottobre a Nuoro (presso il Centro Europe Direct).
La regione Veneto: ha promosso un bando un bando per l’erogazione di finanziamenti rivolti alle imprese che operino nel settore della ricettività montana locale con l’obiettivo di agevolarne lo sviluppo con una dotazione economica pari a 9 milioni di euro.
Le strutture in questione devono essere all’interno dei territori comunali e provinciali di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza.
Il contributo concesso è pari al 40% dei costi sostenuti dalle imprese e prevede un tetto massimo pari a 200 mila euro.
La presentazione delle domande deve avvenire entro e non oltre il giorno 26 gennaio 2017.
La regione Toscana – Firenze: Il Comune di Firenze ha lanciato un nuovo bando per promuovere la riqualificazione delle aree dell’Oltrarno, erogando contributi alle piccole imprese locali esistenti o in fase costitutiva.
Oggetto dell’iniziativa sono tutte quelle attività imprenditoriali che abbiano come obiettivo la riqualificazione del quartiere fiorentino di Oltrarno e le nuove start-up che operino nel settore dell’artigianto, del design e dell’innovazione tecnologica.
Sono stanziati complessivamente 200 mila euro, con un massimo contributo di 10mila euro per singola iniziativa.